Finanziamento per la partecipazione a FIERE e MOSTRE nei paesi Extra UE

RAMSES GROUP NEWS n.6 – 6 agosto 2019 NOVITA’! Il Decreto Crescita estende l’incentivo anche all’interno dell’UE – Si attende il decreto attuativo per rendere operativa la misura

Lo strumento agevolativo a sostegno della partecipazione a fiere e mostre delle imprese prevede un  tasso agevolato  pari  al 10% del tasso di riferimento  eliminato il vincolo che consentiva di accedere al finanziamento solo per la “prima” partecipazione all’evento fieristico o alla mostra, prevista la finanziabilità delle spese al 100%.

Finalità 

Effettuazione di spese per la partecipazione ad una o più fiere e/o mostre da realizzarsi al massimo in tre Paesi di destinazione che non sono membri dell’Unione Europea.

Soggetti beneficiari

Tutte le piccole e medie imprese, aventi sede legale in Italia, in forma singola o aggregata. Non possono essere finanziate le imprese operanti, nei settori di attività esclusi ai sensi del regolamento de minimis.

 Spese ammissibili 

Sono ammissibili le seguenti spese, se direttamente collegate alla partecipazione alla fiera e/o mostra e se è sostenute dall’impresa nel periodo che decorre dalla data di presentazione della domanda e termina 12 mesi dopo la data di stipula del contratto, con l’eccezione dei costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori, che possono essere anche versati prima della presentazione della domanda. Una spesa si considera sostenuta alla data in cui avviene l’effettivo pagamento. Le spese ammissibili al finanziamento sono indicate nel modulo di domanda e devono essere suddivise per singola fiera e/o mostra. Le spese sono articolate in: 

a) spese per area espositiva: • affitto area espositiva (compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori anche versati prima della presentazione della domanda di finanziamento); • allestimento dell’area espositiva (pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio); • arredamento dell’area espositiva (reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure); • attrezzature, supporto audio/video (monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici); • servizio elettricità (allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand); • utenze varie; • servizio di pulizia dello stand; • costi di assicurazione; • compensi riconosciuti al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) compresi viaggi e soggiorni; • servizi di traduzione ed interpretariato.
 b) spese logistiche • trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti in fiera; • movimentazione dei macchinari/prodotti.
 c) spese promozionali • partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B; • spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera distribuiti durante le giornate fieristiche, stampa specializzata, omaggistica); • realizzazione banner (banner video, poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico, banner sul sito ufficiale della fiera); 
d) spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra • consulenze esterne (designer/architetti, innovazione prodotti).

Paesi ammessi

 In tutti i Paesi extra UE. Fermo restando che l’impresa può presentare più domande di finanziamento, ogni singola domanda deve riguardare una o più fiere/mostre da realizzarsi al massimo in tre Paesi di destinazione. La domanda deve essere presentata prima della data prevista per l’inizio della fiera/mostra.

 Importo del finanziamento

Il finanziamento è deliberato dal Comitato in base ai risultati dell’istruttoria nel rispetto dei seguenti limiti massimi: –100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 10% dei ricavi dell’ultimo esercizio. Importo massimo finanziabile: € 100.000  e comunque nei limiti previsti dal Regolamento UE n. 1407/2013, relativo agli aiuti di importanza minore “de minimis”.– L’esposizione complessiva della richiedente verso il Fondo 394/81 non può superare il 35% dei ricavi medi degli ultimi tre bilanci approvati.

 Condizioni del finanziamento 

Il periodo di utilizzo del finanziamento decorre dalla data di stipula del contratto e termina 18 mesi dopo tale data;
 Il tasso d’interesse agevolato è pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria vigente alla data della delibera di concessione del finanziamento;Il tasso d’interesse del finanziamento non può essere in ogni caso inferiore allo 0 percento;
 La durata del finanziamento è di 3 anni e mezzo, di cui 18 mesi di preammortamento e 2 anni di ammortamento, a partire dalla data di stipula del contratto. Il rimborso del capitale avviene in rate semestrali posticipate costanti. Tali periodi possono essere ridotti su richiesta dell’impresa da indicare nella domanda.

Garanzie 

L’importo da garantire è esclusivamente la quota di finanziamento eccedente l’importo del Margine Operativo Lordo registrato dall’impresa nell’ultimo bilancio approvato prima dell’esame della domanda di finanziamento; 

Per garantire il rimborso del capitale, dei relativi interessi e degli altri oneri accessori, i beneficiari possono prestare, a fronte dei singoli importi da erogare, una o più delle seguenti garanzie già deliberate dal Comitato: 

–fideiussione bancaria, fideiussione assicurativa, conformi allo schema pubblicato sul sito della SIMEST; 

–fideiussione di confidi, fideiussione di intermediari finanziari convenzionati con SIMEST.

 Il Comitato può deliberare eventuali altre garanzie (quali ad es.“cash collateral”) e controgaranzie;

Gli interessi di mora sono calcolati al tasso di riferimento vigente alla data della delibera di concessione del finanziamento, maggiorato di 2 punti.

Iter istruttorio  delibera di concessione e stipula contratto di finanziamento


 La SIMEST, seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle domande, effettua l’istruttoria sulla base dei seguenti elementi:

 –l’operatività dell’impresa con almeno un esercizio completo;– l’assenza di eventi negativi rilevanti per la rischiosità dell’azienda;

— informazioni sulla fiera e/o mostra e sul marchio con cui saranno esposti i prodotti;

— la verifica del Margine Operativo Lordo risultante dall’ultimo bilancio approvato prima dell’esame della domanda di finanziamento, relativo a un esercizio completo.

La SIMEST può chiedere all’impresa documentazione integrativa ed eventuali chiarimenti da fornirsi entro 15 giorni dalla data di ricezione della richiesta, pena l’archiviazione della domanda di finanziamento.
La domanda di finanziamento è presentata al Comitato sulla base delle risultanze istruttorie della SIMEST entro due mesi dalla data di arrivo della domanda completa della documentazione necessaria per concludere l’istruttoria, indicata nel modulo di domanda.
L’impresa è tenuta a far pervenire alla SIMEST la documentazione necessaria per la stipula del contratto di finanziamento entro 1 mese dalla data di ricezione della comunicazione della delibera di concessione del Comitato. Il contratto di finanziamento è stipulato entro 2 mesi dalla ricezione della comunicazione della delibera di concessione del Comitato. Trascorsi inutilmente tali termini, l’operazione viene sottoposta al Comitato per l’eventuale revoca.

 Erogazione 

La SIMEST eroga il finanziamento concesso secondo le seguenti modalità
 la prima erogazione, per un importo fino a un massimo del 70% del finanziamento concesso, deve essere richiesta entro 3 mesi dalla stipula del contratto; la SIMEST procede all’erogazione del finanziamento previo rilascio delle garanzie deliberate dal Comitato
 l’importo a saldo del finanziamento è erogato, previa consegna alla SIMEST delle garanzie previste, a condizione che le spese sostenute superino l’importo già erogato, sulla base della distinta analitica delle spese sostenute. La documentazione di spesa potrà essere prodotta anche sulla base della distinta analitica delle spese sostenute, resa dal legale rappresentante ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e successive eventuali modificazioni.

La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, può essere inviata alla SIMEST direttamente attraverso il Portale SIMEST  o tramite PEC. In alternativa, la domanda, firmata dal legale rappresentante dell’impresa, può essere inviata con i mezzi tradizionali. Il modulo di domanda è pubblicato anche sul sito del Ministero dello sviluppo economico. La domanda deve essere presentata in data antecedente a quella di inizio delle fiere e/o mostre per le quali è richiesto il finanziamento. La SIMEST registra la domanda e comunica all’impresa la data di ricezione e il numero di riferimento attribuito all’operazione.

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