IN ARRIVO Contributi a fondo perduto e Finanziamenti a tasso agevolato – Le domande di agevolazione debbono essere presentate a partire dalle ore 12.00 dell’8 GIUGNO 2023 e sino alle ore 12.00 del 20 LUGLIO 2023
Area Geografica: Marche
Scadenza: PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione
Beneficiari: Micro Impresa, Grande Impresa, PMI, Associazioni/Onlus/Consorzi
Settore: Turismo, Servizi/No Profit, Industria, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare
Spese finanziate: Formazione, Consulenze/Servizi, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari
Agevolazione: Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso agevolato
DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO
Il Progetto è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese.
L’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni indicati finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.
L’area di crisi comprende 42 Comuni così articolati:
SLL Civitanova Marche: Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Potenza Picena;
SLL Fermo: Altidona, Campofilone, Carassai, Fermo, Lapedona, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monterubbiano, Moresco, Pedaso, Petritoli, Porto San Giorgio;
SLL Montegiorgio: Belmonte Piceno, Falerone, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte San Martino, Monte San Pietrangeli, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Montottone, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo, Rapagnano, Servigliano, Torre San Patrizio;
SLL Montegranaro: Monte San Giusto, Montegranaro;
SLL Porto Sant’Elpidio: Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare;
Comuni: Corridonia e Tolentino.
Soggetti beneficiari
Le domande di agevolazione debbono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative e le società consortili.
Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.
Tipologia di interventi ammissibili
Le iniziative imprenditoriali devono:
a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale;
b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Nel caso di domande presentate da reti di impresa, il mantenimento o l’incremento occupazionale dovranno essere garantiti da ciascuna impresa partecipante alla rete.
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto e alla realizzazione di immobilizzazioni materiali e immateriali, nonché l’acquisizione di attivi di uno stabilimento nel rispetto dei limiti indicati, nella misura necessaria alle finalità del programma, sostenute dall’impresa a decorrere dalla data di presentazione della domanda. Dette spese riguardano:
a) suolo aziendale e sue sistemazioni;
b) opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali;
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie;
d) programmi informatici e servizi per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) dedicati esclusivamente all’utilizzo dei beni di cui alla lettera c), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) immobilizzazioni immateriali;
f) beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Transizione 4.0”, ivi compresi i beni che utilizzano le tecnologie di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things.
Entità e forma dell’agevolazione
L’ammontare complessivo delle risorse è di euro 7.284.774,05.
Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.000.000,00 (unmilione/00). Nel caso di programma d’investimento presentato da reti di imprese, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a euro 400.000,00.
La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.
Scadenza
Le domande di agevolazione debbono essere presentate a partire dalle ore 12.00 dell’8 giugno 2023 e sino alle ore 12.00 del 20 luglio 2023.
Caratteristiche delle iniziative imprenditoriali e settori di attività ammissibili
1. Le iniziative imprenditoriali devono:
a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale;
b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Nel caso di domande presentate da reti di impresa ai sensi del precedente punto A.5, il mantenimento o l’incremento occupazionale dovranno essere garantiti da ciascuna impresa partecipante alla rete.
2. In attuazione di quanto previsto dall’articolo 7, comma 10, del decreto 24 marzo 2022 e del punto 7.16 della circolare 16 giugno 2022, le imprese che intendono realizzare iniziative imprenditoriali che rivestono carattere di ecosostenibilità possono richiedere le agevolazioni ai sensi della sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, recante misure di sostegno agli investimenti verso una ripresa sostenibile. A tal fine il Soggetto gestore verifica il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH), con le modalità definite dalla circolare del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 28 marzo 2022, n. 120820.
3. Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.000.000,00 (unmilione/00). Nel caso di programma d’investimento presentato da reti di imprese di cui al punto A.5, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a euro 400.000,00 (quattrocentomila/00).
4. Sono ammesse le iniziative imprenditoriali inerenti alle attività individuate come ammissibili dalla normativa di riferimento indicata al precedente punto A.4.
5. Sono considerate prioritarie le attività economiche dettagliate nella griglia di valutazione di cui all’allegato n. 3.
Risorse finanziarie disponibili
L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso è di euro 7.284.774,05 (settemilioniduecentottantaquattromilasettecentosettantaquattro/05) a valere sulle risorse della legge n. 181/1989 assegnate dall’Accordo di programma, al lordo dei rimborsi spettanti al Soggetto gestore. Tale importo potrà essere incrementato in caso di reinvenienza di ulteriori risorse nell’ambito della gestione dell’Accordo di Programma.
Obblighi dei soggetti beneficiari
1. I soggetti beneficiari, oltre agli altri obblighi previsti dalla normativa di cui al punto A.4, si impegnano a:
a) concludere, entro il dodicesimo mese successivo alla data di ultimazione del programma di investimento, il programma occupazionale proposto. Nel caso di decremento dell’obiettivo occupazionale superiore al 50% di quanto previsto, le agevolazioni sono totalmente revocate. La revoca è parziale e commisurata al decremento dell’obiettivo occupazionale qualora il predetto decremento risulti superiore al 10%;
b) procedere, nell’ambito del rispettivo fabbisogno di addetti, e previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali, prioritariamente all’assunzione del personale appartenente al bacino di riferimento indicato nell’allegato n. 2 al presente Avviso o al personale delle aziende del territorio di riferimento coinvolte dai tavoli di crisi attivi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
2. In caso di agevolazioni richieste ai sensi della Sezione 3.13 del Quadro temporaneo (Sostegno agli investimenti per una ripresa sostenibile) di cui al precedente punto C.2, i soggetti beneficiari, si impegnano affinché le iniziative da agevolare non arrechino un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 (principio “non arrecare un danno significativo” – DNSH) e risultino conformi alla normativa ambientale nazionale e unionale applicabile nonché a quanto prescritto dalla circolare RGSMEF n. 32 del 30 dicembre 2021.
Agevolazioni concedibili
1. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.
2. La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.
3. In caso di programmi di investimento presentati ai sensi di quanto previsto al punto C.2, le agevolazioni sono concesse nei limiti di quanto previsto dal punto 89, lettera d) del Quadro temporaneo (Sezione 3.13 – Sostegno agli investimenti per una ripresa sostenibile) e comunque dell’importo, in termini nominali e indipendentemente dalla forma di aiuto individuata, previsto dal citato punto 89, lettere a) ed e).
4. I programmi di investimento produttivo possono essere ammessi alle agevolazioni anche alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti “de minimis”.
Modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione
1. Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito istituzionale dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it).
2. Le domande di agevolazione debbono essere presentate a partire dalle ore 12.00 dell’8 giugno 2023 e sino alle ore 12.00 del 20 luglio 2023
Criteri di valutazione
1. Al termine della verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni di tutte le domande presentate, e comunque entro 30 giorni dal termine finale indicato al punto G.2, è predisposta, con le modalità descritte nell’allegato n. 3 al presente Avviso e sulla base delle risorse finanziarie disponibili, la graduatoria di ammissione alla fase di valutazione istruttoria.
2. Le domande sono avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine conseguito in graduatoria e sono valutate secondo le modalità e i criteri di cui all’art. 10 del decreto e al punto 10 della circolare. Le domande valutate positivamente sono ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili.
3. Le domande di agevolazione presentate a valere sulla sezione 3.13 del Quadro temporaneo che, a seguito della formazione della graduatoria di cui al punto H.1, risultino prive di copertura finanziaria potranno accedere alla fase di valutazione istruttoria, a seguito di eventuale scorrimento della graduatoria, se ammissibili ai sensi del Regolamento GBER o del regolamento de minimis.
Spesa ammessa (min-max)
Da 1.000.000 € a 5.000.000 €
Agevolazione concedibile (min-max)
Da 400.000€ a 5.000.000€
Finalità del progetto
Il Progetto è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del Distretto delle 2 Pelli-Calzature Fermano-Maceratese.
Nello specifico, l’elenco dei Comuni dell’area di crisi industriale complessa è riportato nell’allegato n.1 dell’Avviso.
Chi può presentare le domande
Le domande di agevolazione devono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative e le società consortili.
Sono inoltre ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014. Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.
Come presentare le domande
Le domande di agevolazione devono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it) complete degli allegati indicati.
Le domande di agevolazione devono essere presentate a partire dalle ore 12.00 dell’08/06/2023 e sino alle ore 12,00 del 20/07/2023.
LINK UTILI:
Base normativa primaria
Provvedimento attuativo
Circolare direttoriale n. 1488 del 08/05/2023
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