ISMEA Generazione Terra – Finanziamento a tasso agevolato per acquisto terreni agricoli da parte dei giovani


BANDO APERTO Fino ad esaurimento fondi
IMPORTANTE: Dalle ore 13,00 del 1 febbraio 2023 aperto il portale per presentazione domande


 Area Geografica: Italia

 Scadenza: BANDO APERTO | Fino ad esaurimento fondi

 Beneficiari: Micro Impresa, PMI, Persona fisica

 Settore: Agricoltura

 Spese finanziate: Attrezzature e macchinari

 Agevolazione: Finanziamento a tasso agevolato


DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO

La misura è finalizzata a favorire lo sviluppo e il consolidamento di superfici condotte nell’ambito di una attività imprenditoriale agricola o l’avvio di una nuova impresa agricola mediante l’acquisto di un terreno.

Soggetti beneficiari

Giovani imprenditori agricoli, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, che intendono:

a. ampliare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno, confinante o funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda, o

b. consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno già condotto dal richiedente, con una forma contrattuale quale il comodato o l’affitto, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.

ISMEA interviene anche in favore di Società considerate giovani in quanto amministrate da un giovane IAP e, nel caso di società non organizzate in forma cooperativa, partecipate anche in maggioranza per quote da giovani. In questi casi, è necessario che la qualifica di giovane sia attribuibile in capo alla Società richiedente per almeno i due anni precedenti la presentazione della domanda di accesso alla misura. Anche se la titolarità della Società stessa è cambiata nel corso del predetto biennio.

Ai fini del presente paragrafo, si intende giovane un soggetto di età non superiore a 41 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda.

Possono inoltre accedere allo strumento fondiario ISMEA, i Giovani startupper con esperienza che intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura.

Sono considerati Giovani startupper con esperienza i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, iscritti per almeno due anni nel quinquennio precedente alla data di presentazione della domanda a:

a. INPS in qualità di coadiuvante agricolo,

b. gestione separata INPS in qualità di collaboratore,

c. gestione dei lavoratori dipendenti INPS come dirigente, quadro, impiegato agricolo o operaio agricolo,

d. gestione separata ENPAIA per i periti agrari o per gli agrotecnici, e

e. EPAP per i dottori agronomi e forestali.

In questo caso, la finalità ammessa consiste nell’acquisto di un terreno destinato ad essere utilizzato per una nuova iniziativa imprenditoriale agricola condotta dal giovane startupper.

Ai fini del presente paragrafo, si intende giovane un soggetto di età non superiore a 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda.

Possono infine accedere alla misura ISMEA i Giovani startupper con titolo che, ancorché privi di esperienza in campo agrario, intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura. Sono considerati Giovani startupper con titolo i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, non ancora imprenditori agricoli che abbiano conseguito almeno uno dei seguenti titoli di studio:

a. diploma rilasciato da istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura, oppure

b. diploma di laurea triennale o magistrale.

In questo caso, la finalità ammessa consiste nell’acquisto di un terreno destinato ad essere utilizzato per una nuova iniziativa imprenditoriale agricola condotta dal giovane startupper. Ai fini del presente paragrafo, si intende giovane un soggetto di età non superiore a 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda.

Tipologia di interventi ammissibili

Acquisto terreni agricoli

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva è di 60.000.000,00 euro.

Intervento finanziario massimo:

  • 1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza;
  • 500.000 euro, in caso di giovani startupper con titolo.

Durata del finanziamento: fino a 30 anni di cui al massimo 2 di preammortamento.

Condizioni:

  • tasso fisso o variabile, ancorato ai valori di mercato e dipendente dal rischio rilevato;
  • 50% degli oneri notarili;
  • 500 euro rimborso spese istruttoria.

Scadenza

Dalle ore 13,00 del 1 febbraio 2023 aperto il portale per la presentazione delle domande di accesso a Generazione Terra.

Documenti

LINK Prospetto informativo (214.95 KB)

SCADENZA

Fino ad esaurimento fondi

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Nuovi aiuti ai giovani agricoltori con Generazione Terra

Torna la misura di Ismea che consente ai giovani agricoltori di finanziare al 100% il mutuo per l’acquisto di terreni con un intervento massimo di 1,5 milioni di euro.

Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ha appena riaperto il bando Generazione Terra che finanzia il 100% del prezzo di acquisto di terreni da parte di giovani che intendono ampliare la superficie della propria azienda agricola o avviare una nuova attività imprenditoriale in proprio.

La misura è finalizzata a favorire lo sviluppo e il consolidamento di superfici condotte nell’ambito di una attività imprenditoriale agricola e si rivolge a giovani imprenditori agricoli di età non superiore a 41 anni che intendono acquistare un terreno confinante con il proprio o funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda. La dotazione complessiva offerta da Ismea per le operazioni fondiarie è di 60 milioni di euro.

A chi si rivolge

La misura si rivolge anche a giovani startupper già con esperienza di età non superiore a 41 anni o ai giovani startupper in possesso di titolo di studi rilasciato da istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura, oppure con diploma di laurea triennale o magistrale che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura. In quest’ultimo caso, anche se privi di esperienza in campo agrario, i giovani startupper devono avere un’età inferiore ai 35 anni.

Ismea interviene anche in favore di società considerate “giovani” in quanto amministrate da un giovane con qualifica Iap, Imprenditore agricolo professionale, e in favore di società non organizzate in forma cooperativa e partecipate in maggioranza da giovani. In questi due casi è necessario che la qualifica di giovane sia attribuibile alla società richiedente per almeno i due anni precedenti la presentazione della domanda di accesso alla misura. Ciò vale anche se la titolarità della società è cambiata nel corso dell’ultimo biennio.

Che cosa finanzia

Generazione Terra finanzia l’acquisto di terreni agricoli con un intervento finanziario massimo di 1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza, e di 500mila euro, in caso di giovani startupper con titolo di studio.

L’operazione consiste nell’acquisto di un terreno da parte di Ismea e nell’assegnazione dello stesso ai giovani imprenditori o startupper con patto di riservato dominio, in modo tale che questi ultimi diventino legittimi proprietari al termine del pagamento del mutuo. In questa fase il richiedente assumerà l’impegno di rimborsare la somma dovuta a Ismea, con la conseguente cancellazione del patto, entro un termine compreso tra i 15 e i 30 anni, di cui al massimo due di preammortamento.

La fase dell’acquisto del terreno sarà perfezionata da Ismea mediante pagamento in un’unica soluzione. Il tasso applicato può essere fisso o variabile, ancorato ovviamente ai valori di mercato cogenti, e l’operazione di finanziamento prevede il rimborso del 50% degli oneri notarili e di 500 euro per le spese di istruttoria.

I fondi destinati alla misura

Per l’attuazione degli interventi fondiari Ismea stanzia annualmente un importo che viene distinto in due lotti, rispettivamente per i giovani imprenditori agricoli e per i giovani startupper con esperienza, con destinazioni geografiche separate. Ai giovani startupper con titolo è riservata invece una dotazione finanziaria attiva sull’intero territorio nazionale. Le somme stanziate per il 2022 sono di 25 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate al Centro-Nord, vale a dire in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria.

Altri 25 milioni di euro sono destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate al Sud e nelle isole, e cioè in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Infine altri 10 milioni di euro sono destinati ai giovani startupper in possesso di titolo di studio attinente.

Sono inoltre disponibili premi per il primo insediamento in agricoltura per giovani imprenditori e per startupper con esperienza o con titolo. Quest’ulteriore agevolazione consiste in complessivi 70mila euro e può essere erogata per un massimo del 60% (fino a 42 mila euro) all’atto della concessione dell’aiuto, e per il restante 40% (fino a 28 mila euro) dopo l’accertamento da parte di Ismea dell’avvenuta realizzazione del piano aziendale.

Modalità di presentazione della domanda

Per accedere alla misura, il soggetto richiedente deve presentare la domanda esclusivamente per via telematica, utilizzando la modulistica disponibile sul portale Strumenti Ismea. L’accesso alla misura avviene secondo una procedura a sportello, con prenotazione della disponibilità fino all’esaurimento della dotazione finanziaria riservata alla misura, di cui verrà data indicazione nella sezione del sito dedicata al portale.

SCADENZA

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Aiuti ai giovani – Generazione Terra di Ismea: un mutuo per comprare la terra

Finanzia mediante mutuo il 100% del prezzo del terreno dei giovani imprenditori agricoli che intendono consolidare l’impresa. Ai giovani startupper è riservato anche il premio da impiegare per abbattere la rata.

Ismea, sulla scorta della notifica in esenzione della Commissione Ue per gli aiuti di Stato aiuto SA.104499, ha riaperto la misura Generazione Terra che finanzia mediante mutuo il 100% del prezzo di acquisto di terreni da parte di giovani che intendono ampliare la superficie della propria azienda agricola ovvero avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura, in qualità di capo azienda.

Sul piatto ci sono 60 milioni di euro messi a disposizione di Ismea per le operazioni fondiarie: l’acquisto dei terreni da parte di Ismea che saranno poi ceduti ai giovani imprenditori e da questi scontati mediante muto. Inoltre, sono disponibili 40 milioni di euro da suddividere in premi per il primo insediamento in agricoltura da 70mila euro ciascuno, riservati ai giovani imprenditori neoinsediati, ovvero gli startupper con esperienza o con titolo. I soldi dei premi devono essere utilizzati per l’abbattimento della rata di mutuo, altrimenti pagata integralmente e contratta a tassi di mercato.

Una misura per comprare terra

Generazione Terra è finalizzata a favorire lo sviluppo e il consolidamento di superfici condotte nell’ambito di una attività imprenditoriale agricola o l’avvio di una nuova impresa agricola.

La Misura si rivolge a giovani imprenditori agricoli o giovani startupper con esperienza in agricoltura (età non superiore a 41 anni non compiuti) oppure a giovani startupper con titoli di studio abilitanti, ma senza esperienza imprenditoriale pregressa e di età non superiore a 35 anni non compiuti.

Ai giovani imprenditori agricoli con meno di 41 anni si offre la possibilità di ampliare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno, confinante funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.

Altra possibilità offerta ai giovani agricoltori è quella di consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno già condotto dal richiedente, con una forma contrattuale quale il comodato o l’affitto, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.

Diversamente, ai giovani startupper con esperienza (età non superiore a 41 anni non compiuti) o ai giovani startupper con titolo con età non superiore a 35 anni non compiuti, si offre la possibilità di avviare ex novo l’azienda agricola, mediante l’acquisto dei terreni.

Generazione Terra finanzia quindi l’acquisto di terreni agricoli, con un intervento finanziario massimo di 1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli giovani startupper con esperienza, e di 500mila euro, in caso di giovani startupper con titolo. Entro questi limiti, Ismea acquista i terreni e li concede ai giovani imprenditori con patto di riservato dominio, così che i giovani diventeranno proprietari al termine del pagamento del muto.

Oltre tali limiti Ismea realizza l’intervento mediante la concessione di un mutuo ipotecario; a garanzia dell’operazione Ismea è iscritta sul terreno oggetto di acquisto e/o su altri beni indicati dal proponente un’ipoteca di primo grado per un valore cauzionale complessivo pari al 120% dell’importo del finanziamento concesso.


La durata del finanziamento può essere fino a 30 anni di cui al massimo due di preammortamento.
Il tasso applicato è fisso o variabile, ancora ai valori di mercato e dipendente dal rischio. Vengono inoltre rimborsati il 50% degli oneri notarili 500 euro per le spese di istruttoria.

Per le operazioni fondiarie sono a disposizione per il bando 2022:

  • 25 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Centro Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria).
  • 25 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Sud Isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
  • 10 milioni di euro destinati ai giovani startupper con titolo di studio.

Startupper, l’acquisto è agevolato

I giovani startupper, sia con titolo e che senza titolo, che quindi si insediano per la prima volta in agricoltura, possono richiedere in sede di domanda ad Ismea anche l’agevolazione del premio per i giovani agricoltori neoinsediati.

L’agevolazione, che consiste in complessivi 70mila euro, è forte di un plafond di 40 milioni di euro e può essere erogata:

  • per un massimo del 60% (fino 42mila euro) all’atto della concessione dell’aiuto,
  • per il restante 40% (fino a 28mila euro), dopo l’accertamento, da parte di Ismea dell’avvenuta realizzazione del piano aziendale. Il piano aziendale deve essere realizzato dal beneficiario entro cinque anni dalla concessione dell’aiuto.

L’erogazione dell’agevolazione si articola come segue:

  • per i primi cinque anni di ammortamento (compreso eventuale preammortamento), il 60% dell’agevolazione è riconosciuto a parziale abbattimento dell’importo della rata di mutuo, fino al 70%
  • dal quinto anno di ammortamento, compreso il preammortamento, il restante 40% dell’agevolazione, aumentato dell’eventuale residuo della prima quota inerente i primi cinque anni, è riconosciuto a parziale abbattimento (fino al 70% del valore) dell’importo della rata di mutuo.

Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina di Ismea dedicata a Generazione Terra

LINK Vedi il bando ufficiale

Fondo per l’innovazione in agricoltura 2023: ecco le novità che sono previste nella Legge di Bilancio

L’art. 77 della Legge di Bilancio 2023, che riguarda il “Fondo per l’innovazione in agricoltura”, ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di progetti di innovazione che siano volti ad incrementare la produttività nei seguenti settori:

  • l’agricoltura;
  • la pesca;
  • l’acquacoltura.

Questo obiettivo viene perseguito mediante lo stanziamento di 75 milioni di euro per ogni anno tra il 2023 ed il 2025, in modo da permettere la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per:

  • la gestione digitale dell’impresa;
  • l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0;
  • il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche;
  • l’utilizzo di sottoprodotti.

Le risorse stanziate dal Ministero delle dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste all’interno del Fondo per l’innovazione in agricoltura 2023 potranno essere utilizzate per:

  • la concessione di agevolazioni alle imprese (anche mediante voucher), come:
    • i contributi a fondo perduto;
    • le garanzie sui finanziamenti;
  • la sottoscrizione di quote o di azioni di uno o più fondi per il venture capital, istituiti dalla società che gestisce le risorse;
  • la concessione di finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca.

I criteri e le modalità di attuazione del Fondo per l’innovazione in agricoltura 2023 saranno definiti mediante la pubblicazione di uno o più decreti da parte del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le pro- vince autonome di Trento e di Bolzano.

Il Ministero competente potrà anche sottoscrivere uno o più convenzioni con l’ISMEA e con la società Cassa depositi e prestiti Spa, per attività di assistenza e di supporto tecnico-operativo per la gestione del Fondo.

I requisiti di accesso al Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole

Ecco quali sono i requisiti che le imprese agricole devono possedere, alla data di presentazione della domanda:

  • essere di micro, piccola e media dimensione;
  • essere regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese – sezione speciale imprese agricole – della Camera di commercio territorialmente competente;
  • avere la sede legale o un’unità locale ubicata sul territorio nazionale;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri dirittinon essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegittimi o incompatibili dalla Commissione europea.

FONDO PER L’INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA  

Al fine di favorire lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti, è istituito il Fondo per l’innovazione in agricoltura, con una dotazione di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.

Il Fondo può essere utilizzato per la concessione, anche attraverso voucher, di agevolazioni alle imprese, compresa la concessione di contributi a fondo perduto e di garanzie su finanziamenti, nonché per la sottoscrizione di quote o di azioni di uno o più fondi per il venture capital.

Bando Ismea Investe: 100 milioni di euro per il settore agricolo e agroalimentare

È stato pubblicato il bando Ismea Investe 2022, per sostenere finanziariamente lo sviluppo delle società di capitali nel settore agricolo e agroalimentare con interventi di importo compreso fra 2 e 20 milioni di euro.

La misura intende altresì favorire gli investimenti delle imprese che operano nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, nella distribuzione e nella logistica.

La dotazione finanziaria totale è di 100 milioni di euro divisi equamente in due modalità di intervento: 50 milioni per i Finanziamenti agevolati (Fag) e 50 milioni per gli Interventi finanziari a condizioni di mercato (Fcm).

I Fag sono interventi finanziari a condizioni agevolate mediante la concessione di mutui a tasso di interesse agevolato e con durata fino a 15 anni, di cui fino a 5 di preammortamento.

Gli Fcm sono interventi finanziari a condizioni di mercato mediante interventi di equity, quasi equity, prestiti obbligazionari o strumenti finanziari partecipativi.

Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate in via telematica sul portale dedicato “strumenti.ismea.it”, a partire dalle ore 12 del 1° dicembre 2022, fino alle ore 12 del 31 marzo 2023.

LINK UTILI: Consulta il documento

Bando ISMEA per la filiera agroalimentare

L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) ha pubblicato il nuovo bando 2022 relativo alla concessione degli interventi finanziari a condizioni agevolate (FAG) e degli interventi finanziari a condizioni di mercato (FCM), per le imprese del settore agricolo e agroalimentare.

Le risorse complessive ammontano a euro 100.000.000,00, di cui rispettivamente 50 milioni destinati agli interventi FAG e 50 milioni agli interventi FCM.

La misura sostiene finanziariamente i progetti di investimento delle imprese del settore agricolo e agroalimentare che operano nella produzionetrasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, nella distribuzione e nella logistica.

Bando Ismea 2022. Destinatari

I soggetti beneficiari sono:

  • società di capitali anche in forma cooperativa che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli;
  • società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole, ai sensi dell’art. 32, comma 2, lettera 4. c), del Testo Unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
  • società di capitali partecipate almeno al 51% da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute dalla normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli,
  • che operano nella distribuzione e nella logistica, dei prodotti agricoli.

Quali progetti sono ammessi?

La misura finanzia i progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari, nonché nella distribuzione e nella logistica, riguardanti:

  • investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
  • investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli;
  • investimenti concernenti beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole;
  • investimenti per la distribuzione e la logistica, anche su piattaforma informatica.

Bando Ismea 2022. Gli aiuti

Le misure a favore del settore prevedono due filoni di intervento:

  • finanziamenti a tasso di interesse agevolato e con durata fino a 15 anni, di cui fino a 5 di preammortamento;
  • operazioni finanziarie sul capitale a condizioni di mercato effettuate dall’Ismea nella forma di equity, quasi equity, prestiti obbligazionari o strumenti finanziari partecipativi.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate tramite lo sportello telematico a partire dalle ore 12:00 del 1° dicembre 2022 e fino alle ore 12:00 del 31 marzo 2023.

NOTA BENE: Lo sportello telematico è aperto soltanto nei giorni feriali, dalle ore 09:00 alle ore 18:00.

Allegati

ISMEA – Bando per interventi finanziari a condizioni agevolate (FAG) ed interventi finanziari a condizioni di mercato (FCM) settore agricolo e agroalimentare

Finalità

ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), in attuazione del Decreto 12 ottobre 2017 e successive modifiche del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, intende incentivare e sostenere finanziariamente sul territorio nazionale progetti di investimento, sviluppo o consolidamento da parte delle imprese del settore agricolo e agroalimentare specificatamente individuate all’art. 3 del menzionato Decreto attraverso:

  • Interventi finanziari a condizioni agevolate mediante la concessione di mutui a tasso di interesse agevolato e con durata fino a 15 anni, di cui fino a 5 di preammortamento (FAG);
  • Interventi finanziari a condizioni di mercato mediante interventi di equity, quasi equity, prestiti obbligazionari o strumenti finanziari partecipativi (FCM).

Interventi ammissibili

Interventi finanziari a condizioni agevolate (FAG) sono effettuati dall’ISMEA nella forma di finanziamento a tasso di interesse agevolato (finanziamento agevolato).

Il tasso di interesse al quale viene concesso il finanziamento agevolato, è pari al 30% del tasso di interesse costituito da un tasso-base e da un margine, entrambi determinati secondo quanto previsto dalla comunicazione della CE 2008/C 14/02.

Il finanziamento agevolato ha durata massima di quindici anni, di cui:

  • Non più di 5 anni di preammortamento
  • Non più di 10 anni di ammortamento, con rate semestrali posticipate a quota capitale costante.

Sono ammessi al finanziamento agevolato i progetti con un ammontare di spese ammissibili compreso tra 2 milioni e 20 milioni di euro.

Gli interventi ammissibili alle agevolazioni possono riguardare una o più unità produttive relative ad uno stesso soggetto beneficiario e comprendono le seguenti tipologie:

  • Investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria (tabella “1A” dell’Allegato A al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 12 ottobre 2017);
  • Investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli (tabella “2A” dell’Allegato A al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 12 ottobre 2017);
  • Investimenti concernenti beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole (tabella “3A” dell’Allegato A al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 12 ottobre 2017);
  • Investimenti per la distribuzione e per la logistica, anche su piattaforma informatica, di prodotti agricoli compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (tabella “2A” dell’Allegato A al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 12 ottobre 2017);
  • Investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari, non compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, effettuati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’art. 107, paragrafo 3, lettera a), e lettera c) del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027, approvata dalla Commissione Europea il 2 dicembre 2021 con la decisione C (2021) 8655 final, come modificata dalla decisione C (2022) 1545 final del 18 marzo 2022) . In tal caso le condizioni del sostegno sono quelle stabilite dall’art. 14 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
  • Investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari non compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea effettuati da PMI, e per gli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, effettuati da PMI che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. In tal caso le condizioni del sostegno sono quelle stabilite rispettivamente dagli articoli 17 e 41 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.

Interventi finanziari a condizioni di mercato (FCM) sono effettuati dall’ISMEA nella forma di equity, quasi equity, prestiti obbligazionari o strumenti finanziari partecipativi.

L’intervento a condizione di mercato è compreso tra un minimo di 2 milioni di euro e un massimo di 20 milioni di euro e non potrà essere superiore all’apporto da parte dei privati, in modo da garantire che ISMEA operi come socio di minoranza.

La remunerazione dell’intervento ISMEA sarà compresa tra un floor e un cap che saranno individuati:

  • Per gli strumenti di tipo partecipativo, sulla base del tasso di interesse privo di rischio (riskfree) e di un margine definito in base alle risultanze della valutazione del rating aziendale e al rischio specifico associato al progetto;
  • Per gli strumenti di debito, tenendo contro del tasso base UE vigente (Comunicazione della Commissione UE 2008/C 14/02) e di un margine definito in base alle risultanze della valutazione del rating aziendale e al rischio specifico associato al progetto.

Chi può partecipare

La partecipazione è riservata a:

  • Società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli (come da Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’UE);
  • Società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole (come da art. 32, comma 2, lettera 4. c), del TU delle imposte sui redditi di cui al DPR 917/1986);
  • Società di capitali partecipate almeno al 51% da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli (come da Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’UE).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 100.000.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 12 ottobre 2017

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