RAMSES GROUP NEWS n. 539 – 26 aprile 2023
Area Geografica: Italia
Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 19/05/2023
Beneficiari: Micro Impresa, PMI, Ente pubblico
Settore: Servizi/No Profit, Pubblico, Industria, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare
Spese finanziate: Consulenze/Servizi, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Attrezzature e macchinari
Agevolazione: Contributo a fondo perduto
Scadenza
19 maggio 2023, ore 12:00.
DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO
Il Programma di supporto alle tecnologie 5G promuove il miglioramento dei servizi attraverso l’adozione di nuove tecnologie quali Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose (IoT), Edge computing e Tecnologie quantistiche, attraverso centri di trasferimento tecnologico (le “Case delle tecnologie emergenti”) per far confluire le competenze delle università con le richieste del mercato.
Soggetti beneficiari
Gli interventi sono rivolti agli Enti Pubblici, in qualità di capofila. È indispensabile la partecipazione al progettodi almeno un soggetto per ciascuna delle seguenti categorie:
- Università pubblica o privata e/o Ente e Centro di Ricerca pubblico o privato;
- Impresa, PMI e/o start up costituite, italiane o estere, con una sede operativa sul territorio italiano.
Non potranno partecipare alla selezione gli aggiudicatari già beneficiari dei precedenti bandi di cui ai decreti 26 marzo 2019 e 17 ottobre 2022.
Tipologia di interventi ammissibili
Il bando supporta progetti finalizzati al miglioramento dei servizi attraverso l’adozione delle tecnologie indicate sopra, in modo da costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio con particolare riferimento alle PMI ed alle startup innovative e favorire il trasferimento tecnologico verso le imprese. Gli interventi dovranno prevedere lo sviluppo di servizi e soluzioni che ricadano nei seguenti ambiti: industria dell’audiovisivo, industrie creative e gaming, tutela e valorizzazione del made in Italy.
Le spese ammissibili riguardano:
a) spese per il personale dipendente (con contratto a tempo determinato o indeterminato) impegnato direttamente nella realizzazione delle attività previste nel progetto approvato, preventivamente individuato in base alle specifiche competenze;
b) spese sostenute per gli assegni di ricerca o borse di ricerca. Tali spese devono essere rendicontate con le stesse modalità previste per le spese per il personale dipendente. Le spese sostenute per gli assegni di ricerca, o borse di ricerca, sono ammissibili se vengono rispettate le seguenti condizioni: la presenza di una chiara, diretta e documentabile correlazione tra le attività che dovranno essere svolte dalla persona selezionata e il progetto; l’assenza di attività di formazione e apprendimento rivolta ai discenti; la coerenza della durata del rapporto con il periodo di inizio e fine del progetto. Non è ammissibile la spesa per premi e/o per borse di studio così come ogni sostegno finanziario rivolto ai discenti;
c) acquisto di strumenti e attrezzature e materiali utilizzati direttamente per la realizzazione delle attività previste dal progetto (esempio: materie prime, componenti, semilavorati per la costruzione di un prototipo);
d) quote di ammortamento degli strumenti e delle attrezzature già nella disponibilità dei soggetti facenti parte del partenariato, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, conformemente alla normativa civilistica e fiscale vigente;
e) acquisto di software specifici, necessari per la realizzazione dell’intervento;
f) servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto;
g) spese generali fino ad un massimo del 3% del totale dei costi diretti sostenuti (di cui ai punti precedenti);
h) IVA realmente e definitivamente sostenuta per i costi di cui ai precedenti commi, escluso il punto g), solo se non recuperabile, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa.
Entità e forma dell’agevolazione
Gli interventi sono finanziati per un ammontare complessivo di 11 milioni di euro a valere sulle risorse del Piano di Sviluppo e Coesione 2014- 2020.
Le proposte progettuali saranno finanziate a valere sul PSC nel limite massimo dell’80% del valore complessivo del progetto e comunque per un importo non superiore a euro 2.000.000,00 (due milioni).
È fatto obbligo al Proponente di garantire la copertura e di dare completa attuazione all’intero progetto per il 100% del valore della Proposta progettuale.
Scadenza
19 maggio 2023, ore 12:00.
Cos’è
Il Programma di supporto alle tecnologie 5G promuove il miglioramento dei servizi attraverso l’adozione di nuove tecnologie quali Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose (IoT), Edge computing e Tecnologie quantistiche, attraverso centri di trasferimento tecnologico (le “Case delle tecnologie emergenti”) per far confluire le competenze delle università con le richieste del mercato.
Con decreto ministeriale del 21 novembre 2022 il Ministero ha avviato la promozione sul territorio nazionale di progetti di sperimentazione, in continuità con quanto previsto dal decreto ministeriale del 26 marzo 2019, rivolti allo sviluppo di prodotti, processi, servizi o modelli di business e organizzativi innovativi realizzati attraverso le tecnologie emergenti, grazie all’uso e allo sviluppo delle reti mobili ultra veloci (5G) e alla ricerca sulle reti mobili di nuova generazione (6G).
Chi può partecipare
Gli interventi sono rivolti agli Enti Pubblici, in qualità di capofila. È indispensabile la partecipazione al progettodi almeno un soggetto per ciascuna delle seguenti categorie:
- Università pubblica o privata e/o Ente e Centro di Ricerca pubblico o privato;
- Impresa, PMI e/o start up costituite, italiane o estere, con una sede operativa sul territorio italiano.
Non potranno partecipare alla selezione gli aggiudicatari già beneficiari dei precedenti bandi di cui ai decreti 26 marzo 2019 e 17 ottobre 2022 (vedi Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G).
Risorse finanziarie
Gli interventi sono finanziati per un ammontare complessivo di 11 milioni di euro a valere sulle risorse del Piano di Sviluppo e Coesione 2014- 2020 di cui alla Delibera CIPESS n.9/2021 che approva il Piano di sviluppo e coesione del Ministero.
Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione deve essere redatta secondo le modalità previse nell’Avviso pubblico del 17 marzo 2023, utilizzando il format “Domanda di partecipazione”.
La domanda, corredata di tutti gli allegati, deve essere inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: dgscerp.div1@pec.mise.gov.it e dovrà essere presentata entro le ore 12 del 19 maggio 2023.
Qualora la domanda dovesse risultare di peso considerevole da non permettere l’invio tramite PEC, può essere inviata, in formato cartaceo oppure su supporto digitale, tramite posta o corriere, all’indirizzo:
Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali
Divisione I
Viale America 201, 00144 Roma
In alternativa, il plico può essere consegnato a mano presso il Ministero, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, Radiodiffusioni e Postali, Viale America 201 – Roma, Divisione I, quinto piano, stanza A537.
Informazioni e chiarimenti
Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere formulate all’indirizzo PEC dgscerp.div1@pec.mise.gov.it, fino al 21 aprile 2023.
Le risposte verranno pubblicate sul sito internet del Ministero entro il 5 maggio 2023.
Procedura
Il Ministero, avvalendosi di un’apposita Commissione, procederà alla valutazione delle proposte progettuali secondo quanto stabilito nell’avviso pubblico del 17 marzo 2023 nel quale vengono determinati criteri e modalità di ammissione al finanziamento delle proposte pervenute.
L’istruttoria si concluderà entro 60 giorni dalla data di chiusura dell’Avviso con una graduatoria approvata dal MIMIT che pubblicata sul sito del Ministero.
Responsabile Unico del Procedimento è la Dott.ssa Donatella Proto.
Documenti
- Avviso pubblico 17 marzo 2023 (pdf)
- Allegato 3 – Convenzione (docx)
- Decreto ministeriale 21 novembre 2022
- Delibera CIPESS n.9/2021(pdf)
Fonte MIMIT
RISORSE FINANZIARIE
GLI INTERVENTI SONO FINANZIATI PER UN AMMONTARE COMPLESSIVO DI 11 MILIONI DI EURO A VALERE SULLE RISORSE DEL PIANO DI SVILUPPO E COESIONE 2014- 2020 DI CUI ALLA DELIBERA CIPESS N.9/2021 CHE APPROVA IL PIANO DI SVILUPPO E COESIONE DEL MINISTERO.
SOGGETTI BENEFICIARI
GLI INTERVENTI SONO RIVOLTI AGLI ENTI PUBBLICI, IN QUALITÀ DI CAPOFILA. È INDISPENSABILE LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO DI ALMENO UN SOGGETTO PER CIASCUNA DELLE SEGUENTI CATEGORIE:
– UNIVERSITÀ PUBBLICA O PRIVATA E/O ENTE E CENTRO DI RICERCA PUBBLICO O PRIVATO;
– IMPRESA, PMI E/O START UP COSTITUITE, ITALIANE O ESTERE, CON UNA SEDE OPERATIVA SUL TERRITORIO ITALIANO.
NON POTRANNO PARTECIPARE ALLA SELEZIONE GLI AGGIUDICATARI GIÀ BENEFICIARI DEI PRECEDENTI BANDI DI CUI AI DECRETI 26 MARZO 2019 E 17 OTTOBRE 2022 (VEDI PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLE TECNOLOGIE EMERGENTI 5G).
TERMINI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DEVE ESSERE REDATTA SECONDO LE MODALITÀ PREVISE NELL’AVVISO PUBBLICO DEL 17 MARZO 2023, UTILIZZANDO IL FORMAT “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE”.
LA DOMANDA, CORREDATA DI TUTTI GLI ALLEGATI, DEVE ESSERE INVIATA TRAMITE POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA ALL’INDIRIZZO: DGSCERP.DIV1@PEC.MISE.GOV.IT E DOVRÀ ESSERE PRESENTATA ENTRO LE ORE 12 DEL 19 MAGGIO 2023.
QUALORA LA DOMANDA DOVESSE RISULTARE DI PESO CONSIDEREVOLE DA NON PERMETTERE L’INVIO TRAMITE PEC, PUÒ ESSERE INVIATA, IN FORMATO CARTACEO OPPURE SU SUPPORTO DIGITALE, TRAMITE POSTA O CORRIERE, ALL’INDIRIZZO:
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DIREZIONE GENERALE PER I SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA, DI RADIODIFFUSIONE E POSTALI
DIVISIONE I
VIALE AMERICA 201, 00144 ROMA
IN ALTERNATIVA, IL PLICO PUÒ ESSERE CONSEGNATO A MANO PRESSO IL MINISTERO, DIREZIONE GENERALE PER I SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA, RADIODIFFUSIONI E POSTALI, VIALE AMERICA 201 – ROMA, DIVISIONE I, QUINTO PIANO, STANZA A537.
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DEVE ESSERE REDATTA SECONDO LE MODALITÀ INDICATE NELL’AVVISO PUBBLICO DEL 17 MARZO 2023, UTILIZZANDO IL FORMAT “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE” E DOVRÀ CONTENERE, PENA L’ESCLUSIONE DAL BANDO:
- L’INDICAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI DI CUI AL PRECEDENTE ARTICOLO 2 “SOGGETTI AMMESSI ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE” CON I QUALI IL PROPONENTE, IN QUALITÀ DI CAPOFILA, COLLABORA ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO;
- LA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE MODALITÀ CON CUI SI CONIUGHERANNO LE COMPETENZE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE CON I SOGGETTI FACENTI PARTE DEL PARTENARIATO CON LE ESIGENZE DEL TESSUTO IMPRENDITORIALE E DEI SETTORI CHE SI RITENGONO STRATEGICI AL FINE DI AUMENTARE LA COMPETITIVITÀ DEI TERRITORI;
- LA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO REALIZZARE BASATE SULL’UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE EMERGENTI QUALI BLOCKCHAIN, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, INTERNET DELLE COSE (IOT), EDGE COMPUTING E TECNOLOGIE QUANTISTICHE, GRAZIE ALL’USO E ALLO SVILUPPO DELLE RETI MOBILI ULTRA VELOCI (5G) ED ALLA RICERCA SULLE RETI MOBILI DI NUOVA GENERAZIONE (6G);
- LA DESCRIZIONE DELL’AMBITO DI APPLICAZIONE RELATIVO ALL’INDUSTRIA DELL’AUDIOVISIVO, ALLE INDUSTRIE CREATIVE E GAMING, ALLA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL MADE IN ITALY E LE MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO;
- L’INDICAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI CHE SARANNO IMPIEGATE DAL CAPOFILA E DAI PARTNER NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO;
- L’INDICAZIONE, PER LINEA DI ATTIVITÀ, DELLA DOTAZIONE FINANZIARIA NECESSARIA ALLA REALIZZAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE NEI LIMITI PREVISTI DAL PRECEDENTE ARTICOLO 3 “RISORSE FINANZIARIE”;
- L’INDICAZIONE DELLA DURATA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE, IL RELATIVO CRONOPROGRAMMA NEL RISPETTO DEI TERMINI MEGLIO INDICATI AL SUCCESSIVO ARTICOLO 6 “DURATA DEL PROGETTO”;
- LA DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI CHE RENDONO IL PROGETTO IMMEDIATAMENTE CANTIERABILE;
- LA DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI RICERCA E SVILUPPO CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE.
LA DOMANDA, CORREDATA DI TUTTI GLI ALLEGATI, DEVE ESSERE INVIATA TRAMITE POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA ALL’INDIRIZZO: DGSCERP.DIV1@PEC.MISE.GOV.IT E DOVRÀ ESSERE PRESENTATA ENTRO LE ORE 12 DEL 19 MAGGIO 2023.
INFORMAZIONI E CHIARIMENTI
PER QUALSIASI RICHIESTA, È POSSIBILE INVIARE UNA MAIL ALL’INDIRIZZO PEC: DGSCERP.DIV1@PEC.MISE.GOV.IT , FINO AL 21 APRILE 2023.
LE RISPOSTE VERRANNO PUBBLICATE SUL SITO INTERNET DEL MIM ENTRO IL 5 MAGGIO 2023.
PROCEDURA
IL MIMIT VALUTERÀ LE PROPOSTE PROGETTUALI SECONDO QUANTO STABILITO NELL’AVVISO, CHE HA DETERMINATO CRITERI E MODALITÀ DI AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO DELLE PROPOSTE PERVENUTE.
NEL GIRO DI 60 GIORNI SI CHIUDERÀ L’ISTRUTTORIA, CON GRADUATORIA UFFICIALE CHE SARÀ PUBBLICATA SUL SITO DEL MIMIT.
Programma 5G
Il Programma di supporto alle tecnologie 5G si focalizza su Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose (IoT), Edge computing e Tecnologie quantistiche. Mira alla realizzazione di centri di trasferimento tecnologico al mercato (Case delle tecnologie emergenti), anche attraverso la promozione di progetti di sperimentazione per lo sviluppo di prodotti, processi, servizi o modelli innovativi realizzati attraverso l’uso e allo sviluppo delle reti mobili ultra veloci (5G) e alla ricerca sulle reti mobili di nuova generazione (6G).
Il nuovo bando 5G
Gli interventi del nuovo bando per lo sviluppo di tecnologie 5G sono rivolti ai capofila, ossia gli Enti Pubblici. È tuttavia richiesta la partecipazione di almeno un soggetto per ciascuna delle seguenti categorie:
- Università pubblica o privata e/o Ente e Centro di Ricerca pubblico o privato;
- Impresa, PMI e/o start up costituite, italiane o estere, con una sede operativa sul territorio italiano.
Domanda di partecipazione
La domanda di accesso al bando deve essere redatta secondo le modalità indicate nell’Avviso pubblico del 17 marzo 2023, secondo il format “Domanda di partecipazione” corredato di tutti gli allegati, inviato per posta elettronica certificata all’indirizzo: dgscerp.div1@pec.mise.gov.it entro le ore 12:00 del 19 maggio 2023.
- Se la domanda pesasse troppo, potrà essere inviata in formato cartaceo oppure su supporto digitale tramite posta o corriere all’indirizzo:
Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali
Divisione I
Viale America 201, 00144 Roma - In alternativa, il plico cartaceo potrà essere consegnato a mano presso il Ministero:
Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, Radiodiffusioni e Postali,
Viale America 201 – Roma, Divisione I,
quinto piano, stanza A537.
Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti possono essere posti scriverndo all’indirizzo PEC dgscerp.div1@pec.mise.gov.it, fino al 21 aprile 2023. Le risposte saranno pubblicate sul sito web del Ministero entro il 5 maggio 2023.
La Commissione procederà alla valutazione secondo i criteri del bando, entro 60 giorni dalla chiusura dell’Avviso, con graduatoria pubblicata sul sito del Ministero.
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