RAMSES GROUP NEWS n. 533 – 14 Aprile 2023
FORMA AGEVOLAZIONE
Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto
SETTORE
Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Cultura, Turismo, Salute, Altri servizi, Artigianato
SPESA AMMESSA
Da 50.000 € a 500.000 €
REGIONI
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Veneto
Cos’è
Il Decreto direttoriale 9 giugno 2020 disciplina l’intervento agevolativo sulla Digital Transformation istituito all’articolo 29, commi da 5 a 8, del Decreto crescita, finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino:
– iscritte come attive nel Registro delle imprese,
– operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio,
– hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00,
– dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese,
– non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
Cosa prevede
Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a euro 100.000.000,00. Per entrambe le tipologie di progetto ammissibili a beneficio le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue:
a. 10 percento sotto forma di contributo,
b. 40 percento come finanziamento agevolato.
Fermo restando l’intensità agevolativa e l’articolazione dei benefici sopra indicate, le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”.
Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.
STATO INCENTIVO
ATTIVO
DATA APERTURA
15/12/2020
DATA CHIUSURA
31/12/2023
NOTE
Aperto fino ad esaurimento risorse
Obiettivo – Finalità
Innovazione e ricerca – Digitalizzazione – Imprenditoria giovanile
Forma agevolazione
Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto
Costi ammessi
Costi di personale – Costo del personale, Costi generali – Spese generali, Immateriali – Conoscenze Tecniche Non Brevettate, Immateriali – Diritti Di Brevetto, Immateriali – Know-How, Immateriali – Licenze, Materiali – Impianti/Macchinari/Attrezzature, Materie prime, di consumo e merci, Oneri diversi di gestione, Servizi – Altri servizi
Spesa ammessa (min-max)
Da 50.000 € a 500.000 €
Agevolazione concedibile (min-max)
Da definire sulla base di parametri diversi, per il dettaglio consultare il bando dell’incentivo
Tipologia soggetto
Impresa, Rete d’impresa, Consorzio
Dimensione
Media Impresa , Piccola Impresa
Settore attività
Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Cultura, Turismo, Salute, Altri servizi, Artigianato
ATECO
Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti
Regioni
Abruzzo – Basilicata – Calabria – Campania – Emilia-Romagna – Friuli-Venezia Giulia – Lazio – Liguria – Lombardia – Marche – Molise – Piemonte – Puglia – Sardegna – Sicilia – Toscana – Trentino-Alto Adige/Südtirol – Umbria – Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste – Veneto
Comuni
Ambito territoriale speciale
Non applicabile
Altre caratteristiche
Innovazione – Digital transformation – PMI – Telecomunicazioni – Digital – Technology – Information – ICT – Informatizzazione – Fondo perduto
Soggetto gestore
Ministero dello sviluppo economico – Direzione Generale per gli incentivi alle imprese
Base normativa primaria LINK
Decreto direttoriale del 9/6/2020 (Digital Transformation)
Base normativa secondaria
—
Provvedimento attuativo LINK
Decreto direttoriale del 9/6/2020 (Digital Transformation)
Riferimenti Gazzetta Ufficiale LINK
Stanziamento incentivo
100.000.000 €
Sito di riferimento
LINK UTILI MISE
Cosa finanzia
Possono essere finanziati progetti che puntano alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso:
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics)
e/o
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori
2) al software
3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio
4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (Electronic data interchange – EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
A tale scopo, i progetti devono prevedere la realizzazione di:
- attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione
oppure
- investimenti
I progetti devono, inoltre:
- essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata sul territorio nazionale
- prevedere un importo di spesa non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 500.000 euro
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e avere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di concedere, su richiesta motivata, una proroga non superiore a 6 mesi
Cos’è
Digital Transformation è l’incentivo che favorisce la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Istituito all’articolo 29 del Decreto Crescita, è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 100 milioni di euro.
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese di micro, piccola e media dimensione, anche in forma aggregata, in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH (Digital Innovation Hub) o un EDI (Ecosistema Digitale per l’Innovazione), di cui al Piano nazionale Impresa 4.0
Cos’è
Digital Transformation è l’incentivo che favorisce la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Istituito all’articolo 29 del Decreto Crescita, è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 100 milioni di euro.
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese di micro, piccola e media dimensione, anche in forma aggregata, in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH (Digital Innovation Hub) o un EDI (Ecosistema Digitale per l’Innovazione), di cui al Piano nazionale Impresa 4.0
Cosa finanzia
Possono essere finanziati progetti che puntano alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso:
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics)
e/o
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori
2) al software
3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio
4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (Electronic data interchange – EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
A tale scopo, i progetti devono prevedere la realizzazione di:
- attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione
oppure
- investimenti
I progetti devono, inoltre:
- essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata sul territorio nazionale
- prevedere un importo di spesa non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 500.000 euro
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e avere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di concedere, su richiesta motivata, una proroga non superiore a 6 mesi
Requisiti delle imprese
Le imprese, alla data di presentazione della domanda, devono:
- essere iscritte come attive nel Registro delle imprese
- operare in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio
- aver conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a 100.000 euro
- disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese ovvero, nel caso di società in contabilità semplificata, delle ultime due dichiarazioni dei redditi presentate e dei relativi bilanci redatti secondo la IV direttiva CEE in conformità alle scritture contabili aziendali asseverati da un revisore dei conti
- non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente
Le agevolazioni
Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano a 100 milioni di euro.
Per entrambe le tipologie di progetto finanziabili le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata come segue:
- 10 % sotto forma di contributo
- 40 % sotto forma di finanziamento agevolato
Le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento UE 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”.
Il finanziamento agevolato deve essere restituito senza interessi entro massimo 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, che scadono il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.
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Dott.ssa Lucia Di Paolo – Commercialista – Revisore Legale – Iscritta sezione A M.E.F.
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