Agritech, 40 milioni per startup e pmi: i bandi della Fondazione Enea Tech

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RAMSES GROUP NEWS n. 648 – 18 marzo 2024

Si punta a sostenere e accelerare i processi di innovazione e lo sviluppo di soluzioni tecnologicamente avanzate e di processi e prodotti.

Quaranta milioni di euro per start up, pmi e spin off universitari che operano nel campo dell’agritech delle tecnologie avanzate e della nutrizione. 

Li mette a disposizione la Fondazione Enea Tech e Biomedical. Le candidature potranno essere presentate dal 2 aprile al 31 maggio 2024.

In particolare “gli ambiti di intervento riguardano l’Agritech, con focus sulle innovazioni tecnologiche e digitali disponibili, per accrescere il rendimento delle produzioni migliorare la qualità dei prodotti, ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale nonché garantire la tracciabilità e la certificazione delle produzioni agricole nazionali mediante l’intelligenza artificiale (AI), l’automazione e la robotica”.

Inoltre, “gli altri ambiti di interesse riguardano le tecnologie di evoluzione assistita e l’innovazione nel campo nutrizionale con lo sviluppo di alimenti, la valorizzazione di cibi di buona qualità nutrizionale, prodotti e diete atte a migliorare le caratteristiche specifiche del microbiota intestinale dei singoli individui e la prevenzione di diverse patologie”.

Nello specifico “le risorse messe a disposizione per l’avviso pubblico sono pari a 40 milioni di euro e la Fondazione potrà intervenire attraverso investimenti in equity/quasi equity, ovvero investimenti in capitale di rischio che prevedono l’apporto di capitale tra euro 500.000 ed euro 5.000.000.

Le candidature potranno essere presentate dal 2 aprile al 31 maggio 2024.

“La seconda manifestazione di interesse pubblicata dalla Fondazione Enea Tech e Biomedical rappresenta un ulteriore passo per il perseguimento degli obiettivi complessivi della Fondazione stessa. Far emergere e sostenere i migliori progetti innovativi nel campo dell’Agritech, e quindi aiutare l’innovazione scientifica e tecnologica in un settore così strategico per l’economia italiana, come quello agroalimentare, significa perseguire almeno quattro obiettivi cruciali connessi tra loro. 

Primo obiettivo: contribuire a mitigare l’impatto del climate change nel settore e al tempo stesso migliorare l’impatto del settore sull’ambiente.

Il secondo obiettivo è quello di rafforzare la sicurezza alimentare sia dal punto di vista quantitativo, con aumento della produttività, sia qualitativo per ciò che riguarda il controllo della qualità dei prodotti e il loro effetto sulla salute umana. 

Terzo obiettivo, contribuire a far crescere in Italia un approccio ‘One Health’ (stretta connessione salute umana, salute animale e ambiente) al tema della sanità pubblica in termini di sicurezza nazionale, e ciò collega l’intervento della Fondazione nel settore specifico al suo mandato complessivo di rafforzamento della filiera biomedica. Infine, quarto obiettivo, rafforzare la ricerca scientifica e tecnologica e le sue applicazioni industriali”.

La dotazione di 40 milioni dell’avviso sarà sarà impiegata  in modo tale da permettere alla Fondazione di intervenire in investimenti in equity / quasi equity, ovvero investimenti in capitale di rischio che prevedano l’apporto di capitale tra euro 500mila e 5 milioni di euro in favore dei Soggetti proponenti, in cambio di acquisizione di quote o azioni.

Possono presentare la candidatura Start up (anche Innovative, di cui all’art. 25 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179 e successive modificazioni), Piccole Medie Imprese (anche Innovative di cui all’art. 4 del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 3 e successive modificazioni), Spin off universitari, con sede operativa in Italia o che dichiarino formalmente di impegnarsi ad aprine una in caso di valutazione positiva della loro domanda, e che si impegnino formalmente ad utilizzare le risorse per iniziative/progetti sul territorio italiano.

Cosa si intende per “start-up innovativa”?

La “start-up innovativa” è una tipologia di impresa che risponde ai requisiti indicati dall’articolo 25 e seguenti del D.L. 179/2012. Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link: https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up-innovative.

Cosa si intende per “PMI innovativa”?

Introdotte nel 2015 con l’art. 4 del D.L. 3/2015, le PMI innovative rappresentano un importante nucleo di imprese che contribuiscono allo sviluppo innovativo del Paese. Queste, costituiscono il secondo stadio evolutivo delle start-up innovative. Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:  https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/piccole-e-medie-imprese/pmi-innovative

La Start up, PMI, Spin off che si candida deve avere già una sede operativa in Italia?

Si, risultante dalla visura camerale. In caso non l’abbia, dovrà presentare una Dichiarazione di impegno ad aprirla, in caso di valutazione positiva della Domanda. Tale Dichiarazione di impegno dovrà essere inclusa nella documentazione da inviare, come indicato nella sezione 6 dell’Avviso Pubblico.

La Start up, PMI, Spin off che si candida può avere in corso progetti finanziati e/o finanziabili dalla Fondazione ENEA Tech e Biomedical?

No, il soggetto che si candida non può avere già ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione, e inoltre non può avere già presentato una proposta progettuale alla Fondazione attraverso canali diversi dal presente Avviso Pubblico.

Un eventuale intervento ricevuto dalla Fondazione Enea Tech e Biomedical è da considerarsi un “aiuto di stato” soggetto al limite di “De Minimis”?

Ogni intervento sarà valutato singolarmente e si farà riferimento al DL 28.12.2020 “Modalità di attuazione degli incentivi fiscali in regime de minimis all’investimento in start-up innovative e in PMI innovative”. (GU Serie Generale n.38 del 15-02-2021)

È ammissibile l’ingresso di co-investitori nella compagine societaria?

Questa possibilità è ammissibile e verrà valutata sulla base degli accordi che verranno stipulati con i soggetti che verranno ritenuti idonei per accedere alla Fase C.

Si intende la misura in cui il progetto contribuisce a generare innovazione, incidere su sviluppo economico, occupazione, utilità sociale, nonché al raggiungimento degli obiettivi strategici e scopi della Fondazione, in particolare a valorizzare la ricerca tecnologica, incentivare l’attrazione di capitale umano, sviluppare o creare filiere produttive.

GLI INTERVENTI

Quali sono le modalità di intervento della Fondazione nel presente Avviso Pubblico?

Come riportato nella sezione 3, nell’ambito di questa Manifestazione di Interesse la Fondazione Enea Tech e Biomedical può intervenire attraverso investimenti in equity e quasi equity. Non sono previste altre modalità di intervento.

Qual è il valore dell’apporto di capitale attraverso cui potrà intervenire la Fondazione in un progetto?

L’apporto di capitale per ciascun progetto selezionato a procedere da parte della Fondazione deve essere compreso tra 500.000 euro e 5.000.000 di euro.

A quanto ammontano le risorse messe a disposizione per il presente Avviso Pubblico?

Le risorse messe a disposizione per gli interventi relativi al presente Avviso sono complessivamente pari a 40 milioni di euro.

È possibile presentare delle integrazioni alla domanda di candidatura?

No, non è possibile modificare o integrare la domanda già presentata fatte salve le integrazioni richieste dalla Fondazione Enea Tech e Biomedical.

È possibile inviare più domande di candidatura?

No, è permesso l’invio di una sola domanda di candidatura per soggetto proponente.

Come inviare la domanda di candidatura?

La domanda di candidatura comprende l’elenco di documenti riportati nella sezione 6 dell’Avviso Pubblico, e deve essere inviata, completa in ogni sua parte, unicamente tramite PEC all’indirizzo: FondazioneETB.manifestazioneagritech@PEC.it. È possibile richiedere informazioni e chiarimenti come indicato nella sezione 11 inviando una mail all’indirizzo info.avvisoagritech@eneatechbiomedical.it.

La domanda può essere inviata tramite indirizzo di posta aziendale?

No, le domande inviate da account di posta non certificata non verranno prese in considerazione.

Ci sono limiti nelle dimensioni massime dei file da allegare?

Come riportato nella sezione 9 dell’Avviso Pubblico: si richiede di inviare tutta la documentazione in formato pdf e sottoscritta digitalmente in una cartella compressa.zip, la cui dimensione non deve eccedere 30 Mb.

La PEC da indicare nella domanda deve rispettare particolari requisiti?

La PEC prescelta per l’invio della domanda deve consentire di comunicare anche con soggetti persone fisiche. Inoltre, la PEC deve essere un indirizzo aziendale.

La PEC utilizzata per la candidatura sarà il canale ufficiale di interlocuzione fra i soggetti manifestanti e la Fondazione Enea Tech e Biomedical.

È possibile redigere il Business Plan in lingua inglese?

Si è possibile. In questo caso si richiede di inserire nel Business Plan un Abstract o un Executive Summary in lingua italiana.

Fonte Fondazione Enea Tech 



 Relativamente ai settori di intervento indicati nel precedente paragrafo la Fondazione intende supportare le iniziative progettuali rientranti nei seguenti ambiti di intervento:

 A. Innovazione nell’Agricoltura, Zootecnia di Precisione e Trasformazione dei Prodotti Agricoli;

 B. Innovazioni per l’Economia circolare; 

C. Nutrizione e Dieta Mediterranea; 

e che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, hanno ad oggetto: 

● lo sviluppo e l’applicazione di metodi avanzati, algoritmi e approcci di apprendimento automatico basati su intelligenza artificiale e machine learning per l’integrazione dei dati di campo o di stalla acquisiti mediante sensoristica (realtà a terra); 

● l’applicazione di nuovi approcci e strumenti per comprendere il ruolo del genoma, con particolare riferimento alle Tecniche di Evoluzione Assistita, nella diagnosi per il benessere, la riduzione dei farmaci e dei fitofarmaci e il miglioramento delle produzioni; 

● sviluppo e applicazione di soluzioni avanzate di smart recognition all’agricoltura e zootecnia; 

● l’applicazione di soluzioni digitali per prevenire l’insorgere di fitopatie; 

● la gestione e l’elaborazione dei dati associati al sequenziamento genomico; 

● lo sviluppo e l’applicazione di metodi avanzati di tracciabilità e rintracciabilità mediante l’analisi biochimica degli elementi della materia prima e del prodotto; 

● lo sviluppo e l’applicazione di metodi avanzati di produzione di bioplastiche che garantiscono l’origine animale o vegetale della materia prima; 

● l’applicazione di tecnologie avanzate per il miglioramento nutrizionale e la funzionalizzazione degli alimenti. 

● L’applicazione di sistemi per la valorizzazione e il riciclo dei rifiuti e dei sottoprodotti della produzione e trasformazione agricola.

Sono invitati a partecipare al presente Avviso secondo la modalità di cui al successivo paragrafo i seguenti soggetti:

 ▪ Start up (anche innovative, di cui all’art. 25 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179 e successive modificazioni), compresi gli spin off industriali;

 ▪ Piccole Medie Imprese (anche innovative di cui all’art. 4 del decreto-legge 24 gennaio 2015, n.3 e successive modificazioni); 

▪ Spin off Universitari.

Tutti i soggetti così individuati devono:

– avere una sede operativa in Italia o presentare Dichiarazione di impegno ad aprirla in caso di valutazione positiva della loro Domanda;

– presentare Dichiarazione di impegno ad utilizzare le risorse per iniziative / progetti innovativi sul territorio italiano. 

I requisiti richiesti per i Soggetti, alla data di presentazione della domanda, sono i seguenti: 

a) risultare costituiti alla data di pubblicazione del presente avviso; 

b) essere iscritti, ove previsto, nel Registro delle Imprese tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente; 

c) risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di scioglimento o liquidazione e non essere sottoposti a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e ad amministrazione controllata o straordinaria; 

d) trovarsi in una situazione di regolarità contributiva e fiscale; 

e) rispettare le condizioni di ammissibilità previste dalla disciplina europea in materia degli aiuti di Stato, anche in relazione alla condizione di “impresa in difficoltà” come previsto dall’ art.2, punto 18, del Regolamento (UE) n.651/2014. 

Saranno esclusi dal presente Avviso ai sensi del DM 4 dicembre 2020 i Soggetti: 

1. nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2 lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni; 

2. i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda. 

Ciascun Soggetto: 

– può presentare una sola proposta di progetto. 

Nel caso in cui un Soggetto presenti più proposte queste verranno tutte considerate inammissibili; 

– non deve avere in corso progetti finanziati e/o finanziabili dalla Fondazione.  

LINK AVVISO ENEA TECH


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