Finalità
Al fine di favorire la realizzazione della Misura M2C2, Investimento 5.3 “Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici”, del PNRR, l’incentivo intende sostenere la realizzazione di piani di investimento volti a promuovere la trasformazione verde e digitale dell’industria degli autobus, al fine di produrre veicoli elettrici e connessi.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di investimento produttivo, con diverse intensità di aiuto, realizzati dalle imprese di tutte le dimensioni, ubicate sull’intero territorio nazionale, che prevedono le seguenti finalità:
- ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica;
- produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici, dell’alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione dei veicoli e dei loro componenti;
- produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto pubblico;
- standardizzazione e industrializzazione di sistemi di rifornimento e di ricarica, nonché sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici;
- produzione di sensori e sistemi digitali per la guida assistita, per la gestione delle flotte, per la sicurezza, anche integrati nei singoli componenti del veicolo per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva.
Il programma di investimenti produttivo può riguardare:
- la creazione di una nuova unità produttiva;
- l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente;
- la riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza;
- la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l’introduzione di un nuovo processo produttivo o l’apporto di un notevole miglioramento al processo produttivo esistente, in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica oggetto del programma di investimento, valutabile in termini di riduzione dei costi, aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro.
All’investimento produttivo potranno essere associati:
- programmi di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale;
- programmi di formazione del personale, per un ammontare non superiore al 10% del programma di investimento produttivo.
Chi può partecipare
Possono beneficiare delle agevolazioni decreto le imprese, di tutte le dimensioni, che intendono realizzare i programmi di investimento, alla data di presentazione della domanda, devono:
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese; per tali soggetti, inoltre, deve essere dimostrata, pena la decadenza dal beneficio, alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione la disponibilità di almeno una sede sul territorio italiano;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come da definizione stabilita dall’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
- non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi.
Entità del contributo
Dotazione finanziaria complessiva: 80.000.000 Euro
L’importo complessivo delle spese ammissibili non deve essere inferiore a 1.000.000 Euro e superiore a 20.000.000 Euro.
Quota di cofinanziamento: 75%
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