Domande dal 27 LUGLIO 2023 fino ad esaurimento delle risorse disponibili
ISTANZE PER I FINANZIAMENTI SIMEST – PATTO CON LE BANCHE – PRESTITI TARATI SUI RICAVI – FONDO PERDUTO e CREDITO AGEVOLATO PER L’EXPORT
Inserimento mercati
BENEFICIARI
Tutte le imprese con almeno 2 bilanci depositati (o dichiarazione dei redditi)
Sono escluse le aziende con Scoring 11 e 12
AGEVOLAZIONE
Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato del 0,464% al 14/7/2023) oppure (ii) 50% (cinquanta) e (iii) 80% (ottanta) definito in fase di presentazione della domanda.
Importo minimo di euro 10.000
Importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
- il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
- o gli importi indicati nella tabella di seguito:
Micro Impresa € 500.000
PMI e PMI innovative € 2.500.000
Altre imprese € 3.500.000
La durata complessiva del Finanziamento è di 6 (sei) anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui:
- Periodo di Preammortamento: 2 (due) anni
- Periodo di Rimborso: 4 (quattro) anni
Le garanzie richieste sono determinate in funzione della classe di Scoring dell’Impresa (senza garanzia per lo scoring 1 e 2).
Erogazione in 3 tranche (25% anticipo – 25% acconto – Saldo).
Contributo a fondo perduto del 10% entro un massimo di 100.000 euro per:
- PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
- PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
- PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
- PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
- PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della Camera di commercio);
- Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni
- ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG7;adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;processo di implementazione della suddetta Policy;piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.
- ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione può fornire evidenza di:
INTERVENTI AMMESSI
Intervento Agevolativo per la realizzazione di un Programma di inserimento mercati, attraverso:
- l’apertura di una nuova Struttura di tipologia negozio in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;
- l’apertura di nuove Strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale – corner, uno showroom e un ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;
- il potenziamento di una Struttura già esistente purché diversa dal negozio in un Paese Estero, mediante:
- a. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una Struttura esistente della medesima tipologia;
- b. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una Struttura esistente di diversa tipologia;
- c. l’ampliamento di una Struttura esistente, diversa da un negozio;
- d. l’inserimento di personale aggiuntivo per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita e operante in via esclusiva all’estero presso la stessa Struttura.
Il Programma di inserimento mercati deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato. Ove richiesto, l’impresa è tenuta a fornire a SIMEST la documentazione comprovante tale requisito.
SPESE AMMISSIBILI
- Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):
- 1.1. Spese di struttura
- a) locali;
- b) ristrutturazione e investimento di start-up;
- 1.2. Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio):
- a) personale operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita;
- b) viaggi del personale;
- 1.1. Spese di struttura
- Spese di supporto (massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo);
- a) spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);
- b) spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del Programma di inserimento mercati , nei limiti del 10% del totale delle spese rendicontate e ammissibili all’Intervento Agevolativo;
- c) spese per attività promozionali allo scopo di lanciare su un nuovo mercato un prodotto nuovo o già esistente;
- d) spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% (cinque) dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000 (centomila). Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive dell’Intervento Agevolativo;
- e) spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
Le suddette spese devono essere fatturate e pagate secondo quanto previsto al successivo Paragrafo 5.3, successivamente alla data di ricezione del CUP e comunque riferite ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione, e devono riguardare la distribuzione di propri beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
SCADENZE
Apertura sportello prevista per il 27 luglio 2023 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
RISORSE UTILI

Vedi anche NWL INTERNAZIONALIZZAZIONE SIMEST
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