Fondo Turismo Sostenibile: Bando Ministero  – BEI 

RAMSES GROUP NEWS n. 629 – 15 gennaio 2024

Il Fondo Turismo ha l’obiettivo di sostenere iniziative di creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture e infrastrutture per il turismo; investimenti nel turismo sostenibile, in progetti digitali e mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo, etc.

I progetti finanziabili possono essere localizzati sull’intero territorio nazionale e i soggetti beneficiari (imprese turistiche private, imprese private in genere, anche operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato) possono richiedere accesso a molteplici prodotti finanziari: equity, strumenti di quasi-equityfinanziamenti a medio/lungo termine.


 Area Geografica: Italia

 Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 31/12/2025

 Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

 Settore: Turismo, Servizi/No Profit

 Spese finanziate: Digitalizzazione, Opere edili e impianti

 Agevolazione: Finanziamento a tasso agevolato


Il Fondo Tematico Turismo è volto a fornire il supporto finanziario necessario alle imprese e ai servizi che, anche a fronte della crisi della pandemia da Covid-19, si sono impegnati nella transizione verso un turismo più sostenibile.

Gli obiettivi del Fondo Tematico Turismo, nel contesto del PNRR e in particolare nell’ambito della “Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura “, investimento 4.2, promuovendo gli investimenti in infrastrutture e servizi turistici strategici, il rinnovo dell’ecosistema del turismo e il turismo locale e sostenibile, mirano a:

– sostenere gli investimenti innovativi a favore della transizione digitale e verde, dell’efficientamento energetico, nel rispetto del principio Do no signficant harm (“DNSH”) e Sustainability Proofing;

– aumentare l’offerta di servizi al turismo;

– incoraggiare i processi di aggregazione delle imprese.

L’area di realizzazione e implementazione dei progetti e/o degli investimenti è esclusivamente il territorio della Repubblica Italiana.

Il Fondo Tematico Turismo sostiene:

– le imprese turistiche private

– le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica;

– le imprese private ricadenti nelle dette categorie, operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato (a prevalenza privata).

Le imprese turistiche senza scopo di lucro sono ammesse al supporto del Fondo Tematico Turismo previo specifico e particolarmente approfondito scrutinio, da parte degli Intermediari Finanziari della sostenibilità economica e finanziaria del progetto o dell’iniziativa promossa e positiva istruttoria creditizia.

I Potenziali Beneficiari possono avere sede legale od operativa in tutta Italia. 

L’area di realizzazione e implementazione dei progetti e/o degli investimenti è esclusivamente il territorio italiano. Il Fondo Tematico Turismo è rivolto a:

  • imprese turistiche private (come definite ai sensi del D.Lgs. 23 maggio 2011, n. 79, Allegato 1 art.4* “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo”);
  • imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica. Sono comprese le imprese private, ricadenti nelle dette categorie, operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico privato (purché a prevalenza privata).

* «…sono imprese turistiche quelle che esercitano attività economiche, organizzate per la produzione, la commercializzazione, l’intermediazione e la gestione di prodotti, di servizi, tra cui gli stabilimenti balneari, di infrastrutture e di esercizi, compresi quelli di somministrazione facenti parte dei sistemi turistici locali, concorrenti alla formazione dell’offerta turistica..»

Il Fondo Tematico Turismo sarà destinato al supporto dei seguenti investimenti e/o progetti da parte dei Destinatari Finali:

– creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra cui alberghi (anche a partire dal rinnovo e dalla riqualificazione delle aree urbane, dei siti storici e delle aziende agricole per offrire servizi di migliore qualità complessiva), ristoranti, Bed & Breakfast (il cui esercizio sia svolto in via imprenditoriale), agriturismi, campeggi e centri di vacanza (ad esempio investimenti relativi all’aumento della capacità ricettiva in seguito ad upgrade della struttura, investimenti per l’allineamento a standard, e requisiti di sicurezza e di accessibilità, investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e investimenti per la formazione professionale del personale al fine di incrementare la qualità dei servizi offerti);

– creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo, compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane (ad esempio impianti di risalita, piste artificiali, bacini di stoccaggio dell’acqua, ecc.) e gli impianti sportivi di montagna;

 investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde (ad esempio progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale), investimenti per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza (ad esempio in relazione ai terremoti e al Covid-19), investimenti per il sostegno delle realtà locali, arti, artigianato e industrie (come la moda, il lusso, la gastronomia), investimenti per promuovere il turismo “consapevole”, investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti, purché ciascun caso che precede presenti ricadute prevalenti in termini di miglioramento dell’offerta turistica e sia funzionale allo stesso;

 investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e investimenti in formazione/miglioramento delle competenze del personale (ad esempio investimenti per l’installazione di fibra ottica, investimenti per la digitalizzazione di prodotti/servizi (tra cui la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, l’accettazione e il check-out automatizzati mediante la robotizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione), sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, investimenti per diversificare l’offerta turistica (ad esempio attraverso l’utilizzo di esperienze virtuali e lo sviluppo di ecosistemi di servizi digitali incentrati sull’offerta turistica territoriale), promozione di investimenti in formazione digitale per gli addetti ai lavori);

 investimenti in una mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo (ad esempio investimenti in infrastrutture di trasporto per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti – compresi, tra l’altro, il rinnovamento e la transizione elettrica del parco autobus, il miglioramento dell’accesso alle infrastrutture turistiche e ai parcheggi, l’accesso alla logistica intermodale ai siti, il miglioramento degli itinerari di mobilità dolce locali (ad esempio piste ciclabili, percorsi pedonali, lo sviluppo di nuovi itinerari turistici e culturali (pedonali) per siti meno frequentati e collegamento a circuiti interconnessi, il ripristino delle linee ferroviarie storiche).

 Alberghi 

 Ristoranti 

 Bed & Breakfast 

 Agriturismi 

 Campeggi e centri di vacanza

  Siti culturali e ricettivi, pubblici e privati 

 Parchi 

 Parchi ricreativi 

 Impianti sportivi 

 Strutture turistiche montane 

 Impianti sportivi di montagna

 Gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale 

 Investimenti per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza investimenti per il sostegno delle realtà locali, arti, artigianato e industrie 

 Investimenti per promuovere il turismo “consapevole” 

 Investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti

 Investimenti per l’installazione di fibra ottica, investimenti per la digitalizzazione di prodotti/servizi 

 Sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare la user experience 

 Investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile 

 Investimenti per diversificare l’offerta turistica 

 Promozione di investimenti in formazione digitale per il personale 

 Investimenti in infrastrutture di trasporto per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti 

 Miglioramento degli itinerari di mobilità dolce locali 

 Sviluppo di nuovi itinerari turistici e culturali per siti meno frequentati 

 Ripristino di linee ferroviarie storiche

Gli investimenti e/o progetti presentabili al supporto del Fondo Tematico Turismo devono rispettare il principio Do No Significant Harm (DNSH) i.e. Non arrecare danno all’ambiente. In questa direzione, almeno il 50% delle risorse del Fondo dovranno essere destinate ad interventi che favoriscano la transizione energetica (miglioramento dell’efficienza energetica).

PRINCIPIO GUIDA – CANTIERABILITÀ

ELEMENTI DI ANALISI

Misura il livello di maturità dell’iniziativa, con particolare attenzione alla validazione tecnica del progetto (es. livello della progettazione, ottenimento delle autorizzazioni, permesso di costruire, etc.) analisi integrata.

METRICHE DI VALUTAZIONE 

Sarà data precedenza a progetti cantierabili in tempi brevi e prevedibili, nel rispetto delle ristretta tempistiche di spesa dei fondi PNRR.


PRINCIPIO GUIDA – SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA 

ELEMENTI DI ANALISI

Solidità finanziaria del potenziale beneficiario per garantire il servizio del o per garantire il raggiungimento di una adeguata redditività (in termini di Equity IRR) lungo tutto il ciclo di vita dell’investimento.

METRICHE DI VALUTAZIONE

Preferenza a controparti solide ed affidabili e a progetti in grado di assicurare ritorni finanziari.


PRINCIPIO GUIDA – APPETIBILITÀ FINANZIARIA 

ELEMENTI DI ANALISI

Capacità di attrarre risorse finanziarie aggiuntive per coprire l’intero fabbisogno di investimenti (es. contributi a fondo perduto, prestiti da altre banche, equity da co-investitori, etc.).

METRICHE DI VALUTAZIONE

Preferenza a progetti in grado di generare un effetto leva attivando così risorse finanziarie addizionali).


PRINCIPIO GUIDA – DIMENSIONE INVESTIMENTO

ELEMENTI DI ANALISI

Perseguimento della soglia ideale di investimento (10-20M€), al fine di agevolare il Fondo nel deployment del capitale gestito e nella costruzione di un portafoglio non eccessivamente frammentato.

METRICHE DI VALUTAZIONE

Preferenza a progetti che consentano di generare impatto in termini occupazionali e di sviluppo economico territoriale. 


PRINCIPIO GUIDA – ADERENZA AGLI OBIETTIVI UE 

ELEMENTI DI ANALISI 

Priorità a progetti di investimento che siano nativamente modellati attorno alle priorità chiave indicate dall’UE (trasformazione digitale, sostenibilità green, coesione sociale).

METRICHE DI VALUTAZIONE 

Preferenza ad iniziative fortemente permeate da tematiche di trasformazione digitale, sostenibilità ed impatto sociale.

Il range ideale di investimento per ciascun progetto è pari a 10-20M€

(con limite massimo di investimento per singolo progetto: 30M€).

Investimenti di importo inferiore saranno valutati caso per caso.

Debito: finanziamenti MLT con durata massima fino a 20 anni per le attività di investimento e fino a 15 anni per capitale circolante / esigenze di liquidità; 

N.B. Si tratta di prestiti senza rischio di credito a carico della Banca (no RWA)

Equity/quasi-Equity: si prevede l’assunzione di partecipazioni di minoranza qualificata con exit strategy proiettata entro un periodo massimo di 20 anni. 

Tutti i prodotti finanziari messi a disposizione dal Fondo Tematico Turismo dovranno essere oggetto di rimborso e non costituiscono contributi a fondo perduto.

Il termine ultimo per l’effettuazione degli investimenti da parte del Fondo è fissato a Dicembre 2025 

La disponibilità corrente delle risorse disponibili per gli investimenti e/o progetti  ammontano complessivamente a euro 354.754.000,00, nell’ambito della dotazione complessiva del Fondo Tematico Turismo pari a euro 500.000.000,00.

Gli Intermediari Finanziari metteranno a disposizione dei Destinatari Finali, ai fini del finanziamento di investimenti e/o progetti ammissibili, prodotti di prestito, equity o quasi-equity – o prodotti aventi analoghe strutture o effetti.

Gli Intermediari Finanziari analizzeranno, a proprio insindacabile giudizio, il miglior prodotto finanziario – o combinazione di prodotti – da offrire in relazione a ogni singolo progetto e/o investimento e relativo Destinatario Finale, nonché le relative condizioni, nell’ambito delle caratteristiche generali.

L’importo massimo del supporto finanziario che il Fondo può fornire, per ogni progetto o investimento, non può essere in ogni caso superiore a 30 milioni di euro.

Ferma la prudente e insindacabile valutazione istruttoria degli Intermediari Finanziari circa la quota di copertura dei costi di investimento e/o progetto in relazione a ciascun  caso specifico, ciascun prodotto finanziario offerto con il supporto del Fondo Tematico Turismo potrà fornire copertura sino a un massimo del 90% dei costi del relativo investimento e/o progetto supportato, salvo che nel caso della totale copertura del fabbisogno di capitale circolante in relazione a uno specifico investimento e/o progetto.

Il Fondo Turismo Sostenibile è destinato ad aiutare i seguenti soggetti:


  • le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche o dell’offerta turistica;

  • le imprese private ricadenti nelle suddette categorie, operanti su base di concessioni pubbliche o nell’ambito di schemi di partenariato pubblico-privato (a prevalenza privata);

  • le imprese turistiche senza scopo di lucro sono ammesse al supporto del Fondo, ma previo specifico controllo dei requisiti economico finanziari.

Si precisa che l’area di realizzazione e implementazione dei progetti o degli investimenti è esclusivamente il territorio della Repubblica Italiana. Tuttavia, almeno il 40% delle risorse disponibili del Fondo Tematico Turismo è riservato a progetti localizzati nel territorio del Mezzogiorno d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) in linea con le priorità trasversali di coesione previste nel PNRR. In ogni caso, i destinatari possono avere sede legale oppure operativa in tutto il territorio nazionale.

Il Fondo finanzia prestiti, investimenti in equity e supporto quasi-equity per il finanziamento delle seguenti tipologie di iniziative:

  • la creazione, il rinnovo, l’ammodernamento e il miglioramento di strutture ricettive e infrastrutture per il turismo. Sono compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane e gli impianti sportivi di montagna;

  • lo sviluppo di interventi nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde;

  • lo sviluppo di interventi di digitalizzazione dei processi o dell’offerta e in formazione o miglioramento delle competenze del personale;

  • soluzioni di mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo.

Le iniziative eleggibili al supporto del Fondo Tematico dovranno, cioè, essere “sostenibili” (anche sotto il profilo economico-finanziario) e in linea con gli obiettivi e le priorità strategiche (incluso il rispetto del principio “do no significant harm” come da Circolare MEF 32 del 30-12-2021). A certificare la “sostenibilità” del progetto sono specifici Enti individuati a seguito dell’Avviso pubblico n. 3 del 25 maggio 2023 (prot. con n. 10280/23). In data 14 luglio 2023, infatti, il Ministero ha costituito e pubblicato l’elenco degli Enti Certificatori in questa pagina. Specifica attenzione viene rivolta ai destinatari finali inclusi nelle categorie di particolare rilevanza nel contesto del PNRR italiano, come quelle:

  • che contribuiscono alla transizione verde, alla digitalizzazione o allo sviluppo socio economico nel Paese;

  • particolarmente colpite dalla crisi causata dalla pandemia da Covid 19;

  • che svolgono la propria attività nell’ambito dei circuiti nazionali di eccellenza e sostegno dell’offerta turistica e del sistema Italia o nell’ambito dei sistemi turistici locali o nell’ambito di iniziative di promozione turistica finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico, architettonico e paesaggistico italiano.

Il range ideale di investimento per ciascun progetto è pari a 10 o 20 milioni di euro. Il limite massimo di investimento per ogni singolo progetto è pari a 30 milioni di euro. Investimenti di importo inferiore saranno valutati caso per caso. Questi sono gli importi erogabili:

  • debito: finanziamenti MLT con durata massima fino a 20 anni per le attività di investimento e fino a 15 anni per capitale circolante o esigenze di liquidità. Si tratta di prestiti senza rischio di credito a carico della Banca (no RWA, risk-weighted assets).  

  • equity o quasi-equity: si prevede l’assunzione di partecipazioni di minoranza qualificata con exit strategy proiettata entro un periodo massimo di 20 anni. La partecipazione al capitale attraverso strumenti di equity o quasi-equity sarà effettuata nel rispetto del Regolamento sugli AIUTI DI STATO 

Tutti i prodotti finanziari messi a disposizione dal Fondo tematico turismo dovranno essere oggetto di rimborso e non costituiscono contributi a fondo perduto.

Per ottenere prestiti, investimenti in equity  e supporto quasi-equity a supporto dei progetti ammessi, le imprese interessate devono:

  • presentare le richieste di finanziamento agli Intermediari Finanziari complete di progetto;

  • le selezioni dei progetti saranno effettuate sulla base di 5 principi guida, che riguardano aspetti tecnici, finanziari e di impatto. Ovvero cantierabilità, sostenibilità e appetibilità finanziaria, dimensione dell’investimento e aderenza agli obiettivi UE;

  • i progetti selezionati sono finanziati per un massimo di 30 milioni di euro;

  • il termine ultimo per l’effettuazione degli investimenti da parte del Fondo è fissato a dicembre 2025.

Almeno il 50% delle risorse del Fondo turismo sostenibile sarà dedicato agli investimenti di riqualificazione energetica per quanto attiene le linee progettuali riferite al settore turistico.

La BEI ha scelto mediante manifestazione d’interesse gli Intermediari Finanziari ammessi a erogare risorse del Fondo turismo sostenibile, così come riportato dall’avviso n. 4843 del 10 marzo 2023. Con l’avviso pubblicato dalla BEI, che trovate illustrato in questa pagina, le risorse ancora disponibili (354.754.000 euro su 500 milioni) sono state così ripartite tra gli Intermediari Finanziari ammessi:

  • Newco – Fondo Tematico Turismo S.r.l. (Gruppo Intesa Sanpaolo / Equiter
    S.p.A.): per un importo di 189.200.000 euro;

  • Banca Finanziaria Internazionale S.p.A. (in breve Banca Finint): per un
    importo di 165.550.000 euro.

Complice la revisione del PNRR approvata dalla Commissione UE, la dotazione del Fondo turismo sostenibile finanziato dal PNRR e dalla BEI dovrebbe aumentare di ulteriori 300 milioni di euro. Salirebbero in questo a 800 milioni le risorse gestite dalla BEI, per il tramite di intermediari finanziari già selezionati e operativi, con cui le imprese possono realizzare progetti di investimento per aumentare la propria competitività.

Il Fondo Tematico BEI per il Turismo, inizialmente dotato di 500 milioni di euro, è stato ulteriormente potenziato con oltre 300 milioni di euro aggiuntivi.

La Commissione dell’Unione Europea ha dato il via libera alla revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), determinando un incremento di 300 milioni di euro nei fondi destinati al turismo sostenibile, finanziati congiuntamente dal PNRR e dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI).

In seno a questa revisione, il governo ha stanziato ulteriori 308 milioni di euro per supportare il rafforzamento strutturale e la competitività del settore turistico. Questo finanziamento sarà gestito tramite il “Fondo tematico BEI per il turismo”, parte di un ampio pacchetto di misure del valore di 12,4 miliardi di euro destinate alle imprese.

La revisione del PNRR ha introdotto il capitolo “REPowerEU” come settima missione del Piano, con notevoli impatti sul settore turistico e sulle risorse dedicate alla sua sostenibilità.

Il Fondo Tematico BEI per il Turismo, inizialmente dotato di 500 milioni di euro, è stato ulteriormente potenziato con oltre 300 milioni di euro aggiuntivi. L’obiettivo principale è finanziare progetti per la creazione, il rinnovo e l’ammodernamento di strutture ricettive e infrastrutture turistiche. Questo comprende non solo le strutture private, ma anche quelle pubbliche, come siti culturali, parchi ricreativi, impianti sportivi e altro ancora.


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