FINANZIARIA – Delusione: Slittano gli incentivi Industria 5.0 – Mini-anticipo per la Nuova Sabatini

RAMSES GROUP NEWS n. 601 – 17 ottobre 2023

FINANZIARIA DELUSIONE SU QUANTO PREANNUNCIATOVEDIAMO QUALCHE ANTICIPAZIONE

Il piatto forte per le imprese è rimandato. Solo dopo che sarà concluso il negoziato con la Commissione europea sul RepowerEu, cioè sulle misure di revisione del Pnrr, potrà scattare il nuovo piano Transizione 5.0, che è la misura più attesa per l’industria. Non ce n’è traccia nel Decreto fiscale approvato lunedì né nell’indice, ancora provvisorio, della Legge di bilancio.

In bilico ci sono 4 miliardi per i nuovi crediti di imposta per gli investimenti 5.0 e 1,5 miliardi per l’autoconsumo di energia rinnovabile nei processi produttivi. Al via libera della Ue sul Repower sono legati anche 320 milioni per i finanziamenti agevolati della Nuova Sabatini in chiave “verde”, cioè finalizzati alla transizione energetica.

Arrivano invece con il decreto approvato lunedì 50 milioni per la versione tradizionale della nuova Sabatini, necessari a dare continuità alle domande del 2023. «Il finanziamento sarà reso fruibile per le imprese richiedenti in un’unica tranche» specifica il ministero delle Imprese e del made in Italy guidato da Adolfo Urso. La legge di bilancio che approderà in Parlamento conterrà anche un rifinanziamento per il 2024, sempre per la Nuova Sabatini tradizionale, e per i contratti di sviluppo (300 milioni in tutto).

Il Mimit ha lavorato con il Mef, poi, per definire la norma approvata nel decreto che allinea il sistema di certificazione del credito d’imposta per gli investimenti in R&S con i termini per la domanda di adesione alla sanatoria con riversamento, prorogati al 30 giugno 2024. Secondo il dicastero delle Imprese, sarà poi a utile a riportare in Italia attività di peso per il made in Italy la norma che dimezza le imposte in caso di reshoring. Non c’è invece traccia, almeno per il momento, delle misure attese per il potenziamento del piano per la microelettronica delineato con il decreto Asset.

Novità, in termini di copertura finanziaria, arrivano inoltre per la Zona economica speciale per il Mezzogiorno prevista dal ministro per gli Affari Ue, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto. Il finanziamento triennale per i crediti di imposta destinati alle imprese che investono nella Zes era stato stralciato dal decreto Mezzogiorno. La dote entra nella legge di bilancio ma, secondo quanto si apprende, per ora con 1,8 miliardi di euro per il solo 2024. Per la proroga della decontribuzione Sud, invece, continua l’attesa del responso Ue.

Le misure per le imprese

Meno tasse per chi assume

Per quanto riguarda le imprese, non ci sarà la cosiddetta mini Ires al 15%, ma un aumento delle detrazioni per le aziende che aumentano i livelli occupazionali. La formula “Chi più assume meno paga” prevede che le imprese che aumentano gli occupati rispetto all’anno precedente avranno una maggiorazione del 20% della detrazione, beneficio che aumenta di un ulteriore 10% per chi assume mamme, under 30, percettori di reddito di cittadinanza e persone con invalidità.

Nuova Sabatini in un’unica tranche

Per il sostegno agli investimenti, in uno dei decreti fiscali viene rifinanziata la Nuova Sabatini con 50 milioni di euro utilizzabili da subito per il 2023. La novità più rilevante di questa misura – spiega il Ministero delle Imprese e del made in Italy in una nota – è che il finanziamento “sarà reso fruibile per le imprese richiedenti in un’unica tranche consentendo l’accorpamento delle rate”. Si torna quindi alla fruizione completa del beneficio, come avveniva qualche anno fa. Sarà poi la Legge di Bilancio a prevedere le risorse per rifinanziare la legge Sabatini per il 2024.

Proroga della sanatoria per il credito d’imposta Ricerca e Sviluppo

Arriva poi la tanto attesa proroga per le imprese che vogliono procedere al riversamento spontaneo dei crediti d’imposta per attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design.

Si tratta di un provvedimento che estende dal 30/11/2023 al 30/06/2024 i termini per accedere alla sanatoria. La scelta è legata alla recente introduzione del meccanismo della  CERTIFICAZION DELLE ATTIVITA’, che dovrebbe entrare in vigore a inizio 2024 dopo l’emanazione delle linee guida da parte del Mimit e la costituzione dell’Albo dei certificatori.

L’idea di base è quella di consentire alle aziende, una volta conosciute le regole previste dalle linee guida, di scegliere se certificare le attività effettuate oppure, in caso di non conformità, provvedere al riversamento spontaneo.

Reshoring

Previste infine alcune norme per favorire chi torna a produrre in Italia (reshoring).

Viene previsto, spiega il Mimit, “l’abbattimento del 50% delle imposte per le imprese che decidono di tornare in Italia dall’estero con i propri impianti di produzione”. Per poter beneficiare dell’agevolazione l’attività deve essere stata svolta in precedenza in un paese diverso da uno Stato UE o appartenente allo Spazio Economico Europeo.

Le imprese beneficiarie di questi incentivi dovranno restituirli qualora delocalizzassero nuovamente le attività.

Ci sarà una norma analoga anche per i lavoratori dipendenti o autonomi che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia per un massimo di 5 anni: potranno beneficiare di una riduzione della tassazione del 50%, entro un limite di reddito agevolabile pari a 600.000 euro. I lavoratori impatriati dovranno restituire le agevolazioni, pagando gli interessi, se non mantengono la residenza fiscale nei 5 anni.

Niente Transizione 5.0 (per ora)

Nessun cenno invece all’attesissimo piano Transizione 5.0, che non dovrebbe infatti essere presente nel disegno di legge di bilancio.

Come è noto il piano Transizione 5.0 prevederà incentivi all’acquisto di beni strumentali che consentiranno alle imprese di accelerare la transizione green.

Non si tratta di una retromarcia, ma di una scelta “forzata”: le risorse per il finanziamento del piano (4,04 miliardi) infatti devono arrivare dal piano RePower EU, sul quale sono ancora in corso colloqui con la Commissione Europea.

Una volta ricevuto il via libera da Bruxelles, l’intervento potrebbe entrare nel maxi emendamento finale al ddl di bilancio o (a nostro avviso più probabilmente) essere oggetto di un provvedimento ad hoc.

Altre misure

Tra le altre misure previste dalla manovra, il rinvio dell’entrata in vigore della plastic e sugar tax fino al 1 luglio 2024.

Ci sarà inoltre il credito di imposta per coloro che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno.

Infine saranno rifinanziati i contratti di sviluppo.

INNOVATION POST E SOLE 24 ORE


Se vuoi maggiori informazioni compila subito senza impegno la scheda informativa e ti contatteremo il prima possibile

RAMSES GROUP Scheda informativa

Inserisci il tuo indirizzo email, così possiamo tenerti aggiornato.
In accordo con il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) dichiaro di conoscere il diritto di cancellazione, integrazione, aggiornamento e rettifica dei miei dati. Autorizzo RAMSES GROUP srl al trattamento dei miei dati personali per iscrizione alla mailing list (Newsletter), creazione di elenchi telefonici e di gestione dati ed informazioni. Sono a conoscenza che: – i miei dati personali non sono condivisi con terzi, vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalità sopra riportate; – la Newsletter RAMSES GROUP informa sulle novità nel campo della Finanza agevolata, (Finanziamenti a fondo perduto, Bandi, Finanza Straordinaria, Miglioramento del Rating, ecc.); – il conferimento dei dati è facoltativo ma il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di ricevere la Newsletter; – il Titolare del trattamento è: RAMSES GROUP srl con sede in Via Giovanni Parini n. 21 a Pescara; – il Responsabile del trattamento è RAMSES GROUP srl. Mi competono tutti i diritti previsti dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR): in particolare, per chiedere di cancellare la mia iscrizione dalla mailing-list della Newsletter è sufficiente inviare una e-mail a redazione@ramsesgroup.it indicando nell’oggetto “Cancellatemi”. Preso atto di quanto sopra, il contraente presta consenso al trattamento dei dati.

PER INFORMAZIONI SCRIVI A  info@ramsesgroup.it

COMPILA LA SCHEDA INFORMATIVA

CONTATTACI AI NUMERI T 085 9493758 – 085 9495867


RAMSES GROUP Compila la scheda informativa

Finanza e Progetti

IL TUO CONSULENTE SU MISURA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI 

E’ A DISPOSIZIONE PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRATICHE PREVISTE

 con il suo TEAM ed i suoi ESPERTI  in innovazione aziendale, welfare e incentivi fiscali e finanziari è al fianco di qualsiasi tipo d’impresa in un percorso di crescita personalizzato. Da sempre Ramses Group finalizza i suoi  progetti alla sostenibilità aziendale e a valorizzare  le capacità e le competenze interne, le innovazioni relative a ciascun settore di attività e gli strumenti finanziari utilizzabili e realizzabili sulle singole realtà.

SEGUIAMO LA PREFATTIBILITA’ GRATUITA 

che consiste nell’analizzare il possesso da parte dell’azienda dei principali requisiti.

PROGETTIAMO, PREPARIAMO ed INOLTRIAMO

 la modulistica prevista.

ASSISTIAMO l’azienda 

in tutti i passaggi formali  previsti e necessari, la cui condizione  necessaria e imprescindibile per il successo dell’operazione.

SUPPORTIAMO l’azienda 

nella fase di rendicontazione e controllo ex post.

RESTIAMO AL FIANCO dell’azienda 

per qualsiasi controllo ex post.


RAMSES GROUP

Dott. Alfredo Castiglione – Tributarista – Revisore Legale
Presidente RAMSES GROUP
cell 335 7141926 castiglione@ramsesgroup.it

Dott.ssa Lucia Di Paolo – Commercialista – Revisore Legale
Direttore RAMSES GROUP
cell 349 4734793 dipaololucia@gmail.com

RAMSES GROUP ha sede a Pescara, in Via G. Parini n. 21
Chiama per informazioni allo 085 9493758 – 085 9495867
oppure invia una mail info@ramsesgroup.it  Consulta le ultime news sulla finanza agevolata sul sito www.ramsesgroup.it

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza di navigazione possibile. Quando utilizzi il nostro sito Web, accetti che vengano trasmessi cookie sul tuo dispositivo. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi