ANTICIPAZIONI FONDO NUOVE COMPETENZE  2024 

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RAMSES GROUP NEWS n. 640 – 13 febbraio 2024

Il Fondo Nuove Competenze rappresenta un’opportunità preziosa per le aziende che desiderano investire nel proprio capitale umano e rimanere competitive in un ambiente aziendale in continua evoluzione. Sfruttare questo fondo può non solo migliorare la qualità delle risorse umane all’interno dell’azienda ma anche favorire l’innovazione e la crescita sostenibile nel lungo termine.

Come già avvenuto nella 2° edizione, il progetto formativo mirerà all’accrescimento delle competenze dei lavoratori, individuate nell’ambito di alcune classificazioni internazionali: DigComp2.1, e-Competence Framework3.0, European Skills, Competences, Qualifications and Occupations–ESCO.

La terza edizione del Fondo Nuove Competenze avrà come budget un tesoretto di oltre 1 Miliardo di euro.

Ricordiamo che tale strumento permette un ristoro e relativo rimborso economico per le imprese partecipanti all’avviso pari al  60%  della quota dei costi retributivi, e 100% parte contributiva  dei dipendenti coinvolti in formazione e della totalità della quota dei costi di contribuzione dei medesimi lavoratori coinvolti in formazione.

I progetti formativi prevedono un massimale di ore di formazione pari a 200 e una durata massima per l’erogazione di tali percorsi di 150 giorni (all’interno di tale periodo dovranno essere espletate tutte le attività burocratiche previste come la rendicontazione del progetto in essere).

RAMSES GROUP CON IL SUO PARTNER ENTE DI FORMAZIONE

– ente formativo accreditato – 

è in grado di seguire a 360° l’intero iter previsto dal bando FNC 

(dalla redazione dell’accordo sindacale alla progettazione e supporto presentazione su piattaforma MyAnpal per toccare poi l’erogazione e monitoraggio della formazione e concludersi con l’attestazione delle competenze e attività di rendicontazione) curando poi tutta le gestione anche del fondo interprofessionale a cui l’impresa beneficiaria aderisce.

Ricordiamo che il Fondo Nuove Competenze è comunque un avviso a sportello fino ad esaurimento risorse pertanto vista l’importanza dello strumento siamo fin da ora disponibili per avviare l’analisi dei fabbisogni e fattibilità di progetto in vista dell’avvio della fase di progettazione.

SI EFFETTUERA’ un primo step di analisi andando a supportarvi nell’individuazione della platea degli allievi da coinvolgere in formazione e delle tematiche formative in linea con i vostri fabbisogni e darvi gli strumenti per il corretto calcolo dei costi orari dei lavoratori da coinvolgere nel piano.

In un secondo step SI ANDRA’ a costruire insieme a voi il progetto da presentare.

In sintesi una vera opportunità da cogliere per lo sviluppo integrato delle vostre realtà.

Il Fondo Nuove Competenze rimborsa l’impresa beneficiaria del costo del personale interno coinvolto nel progetto di sviluppo delle competenze.

Il Fondo Nuove Competenze vede come platea di destinatari i lavoratori di imprese di qualsiasi settore che non utilizzino ammortizzatori  sociali nel periodo di  svolgimento del progetto.

Il progetto è finalizzato alla crescita delle competenze dei propri collaboratori attraverso un percorso di crescita costruito attraverso un mix di strumenti: formazione d’aula, affiancamento, coaching, training on the job, etc.., fino ad un massimo di 200 ore da erogare in un massimo di 150 giorni. 

Non è possibile fare formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 

Partiamo dai temi previsti per la formazione aziendale finanziata con il Fondo Nuove Competenze 2024. Le tematiche di questa edizione sono strettamente legate alle disposizioni europee di Industria 5.0. Cosa vuol dire? Che c’è ancora uno spazio importante per tutte le tematiche legate alla transizione digitale delle aziende stesse, ma c’è uno spazio parimenti importante per le questioni della sostenibilità.

Sostenibilità non soltanto “ecologica“, quindi legata ai processi di innovazione green della produzione effettiva, ma anche sostenibilità dei processi produttivi, che quindi prevede un’importante fetta della formazione aziendale su questioni legate ai miglioramenti dei processi aziendali, e al loro efficientamento anche in relazione alla gestione delle risorse umane.

Altra anticipazione emersa sul Fondo Nuove Competenze 2024 riguarda l’ammontare delle risorse a disposizione CHE DOVREBBERO ESSERE OLTRE UN MILIARDO DI EURO.

Oltre alle modalità operative, il Decreto Lavoro, oramai legge, ha conferito ad Fnc una certa strutturalità. 

Nello specifico, il potenziamento della MISURA riguarderà:

  • la pluriennalità dell’operatività, fino al 2027
  • l’ammontare delle risorse, a cui si aggiungeranno i fondi del Piano Nazionale Giovani, Donne e Lavoro.

Valutazione del fabbisogno 

– Valutazione delle competenze iniziali per ciascun lavoratore 

– Individuazione degli obiettivi in termini di competenze finali secondo i diversi repertori 

– Progettazione 

Predisposizione dei contenuti dell’accordo sindacale 

– Supporto nella presentazione della domanda ad Anpal 

– Erogazione formazione 

– Monitoraggio 

– Attestazione competenze

– Supporto nell’invio richiesta di saldo ad Anpal 

– Gestione fondo interprofessionale (nel caso in cui l’impresa aderisca ad un fondo ad esempio: Fondimpresa, Fonter, Forte, Foragri, Fonservizi, Fonarcom, Fapi, Fonditalia, etc.).

1   Analisi preliminare dei fabbisogni formativi dell’azienda.

2  Primo step di ANALISI, andando a supportare l’azienda nell’individuazione della platea degli allievi da coinvolgere in formazione e delle tematiche formative in linea con i fabbisogni aziendali, e a fornire gli strumenti per il corretto calcolo dei costi orari dei lavoratori da coinvolgere nel piano.

3  In un secondo step si andrà a costruire insieme all’azienda il PROGETTO da presentare.

4  Definizione degli obiettivi da raggiungere.

Al termine dei percorsi formativi aziendali previsti dal progetto Fnc, ogni lavoratore otterrà la certificazione delle competenze acquisite. 

Il Fondo Nuove Competenze finanzia il costo dei lavoratori coinvolti in formazione (60% della parte retributiva e 100% parte contributiva), fino a 200 ore per dipendente.

Gli importi ottenuti non vanno in regime “de minimis”. 

Il Fondo eroga il 40% dell’importo (a titolo di anticipo) entro circa 6 settimane dall’approvazione della domanda sotto presentazione di garanzia/polizza fideiussoria.

 Il saldo viene erogato alla conclusione del progetto. 

Tempo di erogazione della formazione e delle procedure previste per invio richiesta saldo: 150 giorni dall’approvazione dell’istanza. 


Nelle tabelle successive 3 casi esemplificativi:


Esempio 1 

Totale dipendenti in formazione: 10 

Costo orario dipendente: 10 euro 

Durata progetto: 200 ore

 Finanziamento: 20.000 euro 


Esempio 2 

Totale dipendenti in formazione: 50 

Costo orario dipendente : 10 euro 

Durata progetto: 200 ore 

Finanziamento: 100.000 euro


Esempio 3

Totale dipendenti in formazione: 100 

Costo orario dipendente: 10 euro 

Durata progetto: 200 ore

Finanziamento: 200.000 euro


Si ricorda che il FNC  prevede,  nello specifico,  la possibilità di ottenere il finanziamento  a fondo perduto da ANPAL  per:

  • le quote di retribuzione
  • i contributi previdenziali 

 dei lavoratori occupati in percorsi formativi adattati alle nuove esigenze produttive dell’impresa.

Per ottenere il finanziamento dei progetti è necessaria la firma di accordi sindacali preventivi.

Tali accordi devono illustrare quali sono i fabbisogni di nuove competenze , specificando in particolare se:

  • legati alla trasformazione dell’ impresa oppure
  •  destinati a promuovere l’occupabilità del lavoratore in altre aziende.

I corsi di formazione  previsti dagli accordi possono essere erogati:

  • sia da enti  pubblici e privati accreditati a livello nazionale o regionale, quali, ad esempio, università, scuole, Its, centri di ricerca
  • che dalla stessa impresa che ha presentato domanda di contributo (se previsto dall’accordo collettivo).

Anpal valuta le richieste in collaborazione con le Regioni interessate che terranno conto della contestuale programmazione dei propri progetti.  Sulla base del numero di domande accolte viene stabilito l’importo massimo riconoscibile.

Per aderire al Fondo Nuove Competenze, bisogna presentare domanda. L’istanza può essere presentata dal legale rappresentante o suo delegato tramite l’accesso con  SPID o CNS alla piattaforma informatica dedicata MyANPAL secondo i criteri stabiliti dall’ultimo bando ANPAL (Pdf 279 Kb).

L’eventuale delega doveva essere fatta per iscritto ed essere allegata alla domanda di contributo. L’istruttoria delle istanze di contributo viene gestita da ANPAL secondo il criterio cronologico di presentazione delle domande.

Per una migliore comprensione di seguito spieghiamo come funziona il fondo e ogni altra informazione che è utile conoscere.

Con le risorse del Fondo Nuove Competenze (FNC) viene ricompensato il mancato guadagno delle imprese che impiegano ore di lavoro in formazione, attraverso un rimborso comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali.

Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non può eccedere i 10 milioni di euro.

Come disciplinato dal Decreto 22 settembre 2022 del Ministero del Lavoro, il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità:

  • la retribuzione oraria è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60% del totale. La  retribuzione oraria è calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore considerate un tempo lavorativo annuo standard. Per chiarimenti su come calcolare il costo del lavoro e quali sono i criteri di verifica applicati da ANPAL, come da Decreto n. 275 del 23 settembre 2022, vi consigliamo di leggere la pagina dedicata su www.anpal.gov.it/faq;

  • gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC. Gli oneri sono calcolati come quota oraria contributiva ottenuta applicando l’aliquota contributiva alla retribuzione oraria;

  • la quota di retribuzione oraria è rimborsata per intero in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro, parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno un’ora del normale orario di lavoro settimanale.

Nel paragrafo 9 del bando ANPAL, aggiornato dal Decreto del Commissario Straordinario n. 345 del 12 dicembre 2022, vengono specificati i criteri di valutazione di ogni istanza da parte dell’Agenzia. Invece, l’erogazione del contributo viene eseguita da INPS, ma sempre su richiesta di ANPAL. Scopriamo insieme a chi si rivolge la misura.

Il Fondo Nuove Competenze si rivolge ai datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori in specifici ambiti, da realizzarsi anche nel corso dell’annualità 2024

Tali datori di lavoro:

  • devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;

  • non devono trovarsi in condizione di liquidazionefallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;

  • non devono avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.

Si intendono per società a partecipazione pubblica, le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico.

Per la scadenza per la sottoscrizione degli accordi collettivi OCCORRE ASPETTARE IL DECRETO ATTUATIVO

Gli accordi collettivi sono quelli previsti ai sensi dell’articolo 88, comma 1 del Decreto Rilancio e dell’articolo 4 del Decreto Agosto e servono a rispondere alle esigenze dei datori di lavoro a seguito di mutate esigenze organizzative e produttive o per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori. In particolare, per il secondo sportello della misura gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro devono:

  • essere stati sottoscritti  (ASPETTARE DATA DAL DECRETO ATTUATIVO);

  • specificare il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;

  • indicare il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo. Il limite minimo delle ore per ogni lavoratore è di 40, mentre quello massimo è pari a 200;

  • precisare il periodo entro il quale realizzare le attività formative che, unitamente alla relativa rendicontazione, dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza. Il datore di lavoro, inoltre, al momento della presentazione dell’istanza, può optare per lo svolgimento della formazione nei 110 giorni dall’approvazione della domanda e provvedere alla rendicontazione nei 40 giorni dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze Nel paragrafo 7 e 8 del bando ANPAL 2022, aggiornati dal Decreto del Commissario Straordinario n. 345 del 12 dicembre 2022, vengono specificati i dettagli su come erogare le attività formative e come attestare le competenze acquisite. A chiarire i passaggi per gli Enti formativi, nel caso in cui le Regioni non abbiano stilato gli appositi elenchi, è anche la nota integrativa n. 4360 del 5 aprile 2023;

  • presentare il progetto formativo che individui i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze. Nel paragrafo 6 del bando ANPAL, vengono specificati i dettagli tecnico operativi su come stilare il progetto formativo;

  • indicare il fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di un accordo di sviluppo per progetti di investimento strategico o nel caso del ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale.

Dall’avvio del secondo sportello FNC, gli accordi collettivi devono specificare anche i processi dove è necessario l’aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica.

I processi devono prevedere innovazioni:

  • nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;

  • per l’efficientamento energetico e l’uso di fonti sostenibili;

  • volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque;

  • per la produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;

  • volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;

  • per la promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

 FONTI: TIME VISION TI CONSIGLIO UN LAVORO – FISCO  E TASSE

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