RAMSES GROUP NEWS n. 728/6 – 26 marzo 2025
Dal 25 marzo 2025
Con la collaborazione della Farnesina, la Misura America centrale e meridionale rafforza la competitività internazionale delle imprese italiane con interessi strategici nell’area dell’America centrale e meridionale, supportando gli investimenti produttivi e commerciali, quelli per il rafforzamento patrimoniale, e gli investimenti in innovazione tecnologica, digitale, ecologica, oltre che per la formazione del personale.
Beneficiari
Le imprese che abbiano depositato presso il Registro Imprese almeno due bilanci relativi a un esercizio completo.
Esclusioni: non sono ammissibili le attività agricole, i mattatoi, il settore bancario e assicurativo, e le attività escluse dal sostegno di InvestEU.
Requisiti di accesso
Per accedere, l’impresa deve soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:
– presentare un Piano di Investimenti e impegnarsi a effettuare investimenti per almeno il 30% dell’importo ammissibile rendicontato in America centrale o meridionale;
– avere un Fatturato Export pari almeno al 5% come risultante dall’ultimo bilancio e, inoltre:
- essere stabilmente presente, direttamente o tramite una società controllata localmente, in America centrale o meridionale con una sede commerciale o produttiva attiva da almeno 6 mesi prima della presentazione della domanda, o da attivare entro la data di erogazione del finanziamento;
- esportare beni e servizi verso l’America centrale o meridionale per almeno il 2% del fatturato totale, come risulta da asseverazione;
- importare materie prime strategiche e altri prodotti dall’America centrale o meridionale per almeno il 2% del fatturato totale, come risulta da asseverazione.
– avere almeno il 10% di fatturato totale derivante da operazioni di fornitura verso una o più imprese italiane che abbiano un Fatturato Export pari ad almeno il 5%, risultanti da specifici contratti/ordini commerciali stipulati prima della presentazione della domanda.
Agevolazione
Lo strumento consente il finanziamento di spese per il rafforzamento della solidità patrimoniale dell’impresa, anche in Italia, per l’incremento del capitale sociale e i finanziamenti soci delle controllate, nonché spese connesse alla realizzazione degli investimenti, inclusi quelli per la formazione del personale in Italia o in America centrale o meridionale, le spese di viaggio, ingresso e regolarizzazione in Italia per assunzioni, nonché le spese per contratti di lavoro destinati alla formazione e all’inserimento del personale proveniente dall’America centrale o meridionale, in conformità con i requisiti e vincoli previsti dalla Circolare di riferimento.
Finanziamento a tasso agevolato
Il finanziamento ha un tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (Tasso applicato: 0,371% al 21/03/2025), oppure al 50% o 80%, definiti in fase di presentazione della domanda.
L‘importo minimo del finanziamento è di €10.000, mentre l’importo massimo varia:
– €500.000 per le Micro Imprese;
– €2.500.000 per le PMI e start-up innovative;
– €5.000.000 per le altre imprese.
L’esposizione massima complessiva verso il fondo 394/81 non può superare il 35% della media dei ricavi degli ultimi due bilanci.
La durata è di 6 anni dalla Stipula del Contratto, suddivisi in:
– preammortamento di 2 anni;
– rimborso di 4 anni.
Erogazione in massimo 3 tranches:
1° Tranche: 25% erogata entro 30 giorni dal perfezionamento delle condizioni sospensive del contratto di stipula;
2° Tranche: 25%, erogata entro 3 mesi dalla prima rendicontazione (a 12 mesi dalla stipula);
3° Tranche: erogata a saldo delle spese ammissibili rendicontate, entro 4 mesi dalla conclusione del progetto.
L’impresa beneficiaria ha facoltà di estinguere anticipatamente il finanziamento dopo la rendicontazione.
Contributo a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto è pari al 20% delle spese per le Regioni del Mezzogiorno, con un massimo di €200.000, e al 10% per tutte le altre regioni, con un massimo di €100.000.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili e finanziabili sono suddivise come segue.
Almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo per investimenti volti a rafforzare la solidità patrimoniale, anche in Italia, inclusi i finanziamenti per l’incremento del capitale sociale delle controllate, anche estere, e i finanziamenti soci (anche per la costituzione di Joint Venture con partner locali).
Gli investimenti possono riguardare:
– acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature produttive, impianti e beni strumentali, o il potenziamento/riconversione di beni esistenti;
– tecnologie hardware e software, incluso potenziamento di tecnologie esistenti;
– integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
– realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
– implementazioni di sistemi di disaster recovery, business continuity e blockchain;
– investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
– spese per Industria 4.0 e 5.0;
– investimenti per l’inserimento in America centrale o meridionale, come acquisto o potenziamento di strutture produttive;
– investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici).
Fino al 40% dell’Intervento Agevolativo per spese connesse, tra cui:
– spese per la formazione professionale in Italia o in America centrale o meridionale di personale locale;
– costi per affitto e allestimento di strutture per attività amministrative, gestionali, promozionali o formative;
– spese per l’inserimento del personale locale, tra cui viaggio, ingresso e soggiorno in Italia, visite mediche, divise e altre spese connesse;
– spese promozionali, per certificazioni, brevetti, studi di fattibilità;
– costi per contratti di apprendistato o tirocinio per personale proveniente dall’America centrale o meridionale (fino a 6 mesi).
Spese consulenziali professionali per verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni del Revisore, fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato, con un limite di €100.000.
Le spese devono essere sostenute, fatturate e pagate dopo la ricezione del CUP, e devono riguardare attività svolte nel Periodo di Realizzazione, relative alla distribuzione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Scadenza fino ad esaurimenti fondi.
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essere al fianco degli imprenditori!
Ascoltare le loro necessità, essere uno strumento di supporto delle iniziative di sviluppo e di crescita dell’azienda idoneo a garantire una consulenza strategica, individuare di volta in volta le risposte per le diverse domande di assistenza.