RAMSES GROUP NEWS n. 518 – 10 marzo 2023
1 MIMIT – Finanziamento a fondo perduto a sostegno della competitività, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione delle PMI innovative italiane – Innovative SMEs
Area Geografica: Italia/UE
Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 13/04/2023
Beneficiari: Micro Impresa, Grande Impresa, PMI, Ente pubblico
Settore: Pubblico, Industria, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare, Servizi/No Profit
Spese finanziate: Promozione/Export, Innovazione Ricerca e Sviluppo
Agevolazione: Contributo a fondo perduto
DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO
Nell’ambito dell’iniziativa europea Innovative SMEs è stato emanato il bando Eurostars, che ha l’obiettivo di finanziare le piccole e medie imprese che desiderano collaborare a progetti di ricerca e sviluppo per creare prodotti, processi o servizi innovativi per la commercializzazione.
Soggetti beneficiari
L’iniziativa si rivolge a:
- piccole e medie imprese (PMI), PMI innovative e startup innovative
anche in forma congiunta tra loro, con organismi di ricerca e/o con grandi imprese.
Tipologia di interventi ammissibili
L’iniziativa europea Innovative SMEs – attuata nella forma di Cofunded partnership e gestita dal Segretariato EUREKA – ha lo scopo di aiutare le PMI innovative ad aumentare la loro capacità di ricerca e innovazione e la loro produttività e di permettere loro di integrarsi in catene globali del valore e in nuovi mercati, seguendo tre obiettivi strategici:
- Innovazione
- Internazionalizzazione
- Connessione dello Spazio Europeo della Ricerca (ERA – European Research Area)
Entità e forma dell’agevolazione
Il decreto ministeriale destina 14 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti.
Di queste risorse, quelle destinate al bando 2023 “Eurostars 3 CoD 4” ammontano a 7 milioni, per un contributo massimo concedibile pari a 500 mila euro per singolo progetto.
Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.
Scadenza
Le domande vanno presentate entro il 13 aprile 2023, sia in relazione al bando europeo che a quello nazionale.
2 Innovative SMEs – Sostegno alle PMI innovative
Iniziativa congiunta a sostegno della competitività, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione delle PMI innovative italiane
Presentazione domande
Le domande vanno presentate entro il 13 aprile 2023, sia in relazione al bando europeo che a quello nazionale.
Cos’è
Nell’ambito dell’iniziativa europea Innovative SMEs è stato emanato il bando Eurostars, che ha l’obiettivo di finanziare le piccole e medie imprese che desiderano collaborare a progetti di ricerca e sviluppo per creare prodotti, processi o servizi innovativi per la commercializzazione.
A chi si rivolge
L’iniziativa si rivolge a:
- piccole e medie imprese (PMI), PMI innovative e startup innovative
anche in forma congiunta tra loro, con organismi di ricerca e/o con grandi imprese.
Risorse
Il decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 n. 186485 destina 14 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti.
Di queste risorse, quelle destinate al bando 2023 “Eurostars 3 CoD 4” ammontano a 7 milioni, per un contributo massimo concedibile pari a 500 mila euro per singolo progetto.
Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.
Come funziona
Le imprese e i soggetti interessati che intendono aderire all’iniziativa devono partecipare sia al bando europeo sia al bando nazionale.
I termini per la partecipazione al bando europeo 2023 scadono il 13 aprile 2023.
Le modalità e i termini per la presentazione delle domande al bando nazionale sono state definite dal decreto direttoriale 3 marzo 2023. Le domande vanno presentate entro le 14.00 del 13 aprile 2023.
Obiettivi
L’iniziativa europea Innovative SMEs – attuata nella forma di Cofunded partnership e gestita dal Segretariato EUREKA – ha lo scopo di aiutare le PMI innovative ad aumentare la loro capacità di ricerca e innovazione e la loro produttività e di permettere loro di integrarsi in catene globali del valore e in nuovi mercati, seguendo tre obiettivi strategici:
- Innovazione
- Internazionalizzazione
- Connessione dello Spazio Europeo della Ricerca (ERA – European Research Area)
Normativa
- Decreto direttoriale 3 marzo 2023 – Presentazione domande
- Decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 – Partenariati “Horizon Europe”
Per maggiori informazioni
- Innovative SMEs Call 2023
- Innovative SMEs: Call 2022 Eurostars-3
- Eurostars funding information for Italy
- Eurostars eligibility criteria for Italy
Vedi anche:
3 Innovative SMEs 2022: in arrivo 7 milioni di euro per le PMI
Il Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto ministeriale 19 settembre 2022 – Innovative SMEs 2022 destina 7 milioni di euro al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nel bando “Eurostars 3 CoD 3” nell’ambito dell’iniziativa europea Innovative SMEs al fine di sostenere la competitività, l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI innovative italiane. I termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti dal Ministero con successivo provvedimento direttoriale congiunto della Direzione generale per le tecnologie delle comunicazioni e la sicurezza informatica (DGTCSI) e della Direzione generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI).
Il Ministero destinerà almeno il 40% delle risorse ai beneficiari delle Regioni del Mezzogiorno ma garantirà la tutela dell’interesse all’assegnazione totale delle risorse messe a bando ove non pervenga dalle predette regioni un numero di domande tale da esaurire le risorse finanziarie disponibili.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:
a) le PMI, le PMI Innovative e le Start-up Innovative;
b) gli Organismi di ricerca, purché sia presente almeno uno dei soggetti di cui al precedente punti a);
c) le grandi imprese, purché sia presente almeno uno dei soggetti di cui al precedente punto a).
I progetti possono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del Contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato. Il contratto di rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una concreta collaborazione, che sia stabile e coerente rispetto all’articolazione delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto. In particolare, il contratto deve prevedere:
a) la suddivisione delle competenze, dei costi e delle spese a carico di ciascun partecipante;
b) la definizione degli aspetti relativi alla proprietà, all’utilizzo e alla diffusione dei risultati del progetto di ricerca e sviluppo;
c) l’individuazione, nell’ambito dei soggetti di cui al comma 1 lettere a) e c), del soggetto capofila, che agisce in veste di mandatario dei partecipanti, attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con atto pubblico o scrittura privata autenticata, di un mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti con il Ministero;
d) gli obblighi e gli impegni delle parti.
Nella costituzione del raggruppamento transnazionale proponente si deve tenere conto di quanto segue:
a) ogni raggruppamento transnazionale proponente deve includere almeno 2 soggetti indipendenti di 2 due diversi Paesi membri di Eurostars, ma almeno uno proveniente da un Paese membro della UE o Associato ad HE;
b) il raggruppamento transnazionale proponente deve essere obbligatoriamente coordinato da una PMI Innovativa;
c) minimo il 50% dei costi totali di progetto, al netto delle subcontraenze, deve essere sostenuto dalle PMI coinvolte nel raggruppamento transnazionale proponente;
d) il raggruppamento proponente dovrà risultare equilibrato tra i diversi soggetti e tra i diversi Paesi aderenti all’iniziativa e rappresentati al suo interno. Il contributo di ciascun singolo partecipane o singola nazione al progetto transnazionale non deve pertanto superare il 70% dei costi totali di progetto.
Progetti ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di preponderante sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi che possano essere rapidamente commercializzati in Europa e/o nei mercati globali, in relazione agli obiettivi specifici previsti dal bando “Eurostars 3 CoD 3” nell’ambito dell’iniziativa europea Innovative SMEs e pubblicato sul sito https://www.eurekanetwork.org.
Il Ministero esclude espressamente dai finanziamenti i seguenti codici Nace/Ateco:
– 05: estrazione di carbone (esclusa torba),
– 06: estrazione di petrolio greggio e di gas naturale,
– 07: estrazione di minerali metalliferi, 08.9 estrazione di minerali e prodotti di cava n.c.a (e in generale tutta la sezione b – attività estrattiva),
– 24.46: trattamento dei combustibili nucleari,
– 09: attività di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale,
– 19: fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio,
– 35.2: produzione di gas; distribuzione di combustibili gassosi mediante condotte,
– 38.21: trattamento e smaltimento di rifiuti non pericolosi,
– 38.22: trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto e delle soglie di notifica individuali stabilite, rispettivamente, dall’articolo 25, dall’articolo 25-bis, dall’articolo 25-quater e dall’articolo 4 del Regolamento GBER ed in raccordo con ciascun intervento emanato dalle istituzioni UE, nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
a) 50% per i costi inerenti le attività di ricerca industriale;
b) 25% per i costi inerenti le attività di sviluppo sperimentale;
fino a un massimo di euro 500.000,00 per progetto, indipendentemente dal numero di partecipanti italiani.
Modalità di presentazione delle domande
I termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti dal Ministero con successivo provvedimento direttoriale congiunto della Direzione generale per le tecnologie delle comunicazioni e la sicurezza informatica (DGTCSI) e della Direzione generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI). Con il provvedimento saranno altresì definite le condizioni, i criteri di valutazione, i punteggi massimi e le soglie minime per la valutazione delle domande di agevolazione, le modalità di concessione delle agevolazioni, gli indicatori di impatto dell’intervento e i valori obiettivo, le modalità di presentazione delle domande di erogazione, i criteri per la determinazione e la rendicontazione dei costi ammissibili, gli oneri informativi a carico delle imprese, nonché gli eventuali ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo.
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