Legge di Bilancio 2020: le principali misure dedicate alle imprese

RAMSES GROUP NEWS n.39 – 10 Gennaio 2020

L’iperammortamento si converte in Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

La Legge di Bilancio 2020 prevede la sostituzione  dell’iperammortamento con un credito di imposta per investimenti in beni strumentali.

Il bonus sarà fruibile in compensazione in 5 anni a partire da gennaio dell’anno successivo, rispetto all’anno in cui i beni sono entrati in funzione o è avvenuta l’interconessione.

  • Beni materiali 4.0:
    • credito di imposta del 40% (beneficio fiscale annuale dell’8% fruibile in 5 anni), fino a 2,5 milioni;
    • bonus del 20% (beneficio annuale dall’8% a 5%) tra i 2,5 e i 10 milioni.
  • Beni immateriali (software 4.0): l’aliquota è del 15% (beneficio del 3% su 5 anni), fino a 700.000 € di investimento.
  • Beni coperti dal superammortamento: bonus pari al 6% (beneficio dell’1,2% su 5 anni), fino a 2 milioni di euro di investimento.

L’accesso al superammortamento dei software sarà svincolato dall’acquisto dei beni agevolati con l’iperammortamento (a differenza di quanto prevede ora la misura).

La perizia tecnica giurata, obbligatoria nel 2019 per investimenti superiori a 500 mila euro, sarà sostituita da una perizia tecnica semplice, rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti ai rispettivi albi professionali, oppure un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato. Tale perizia dovrebbe essere obbligatoria per investimenti superiori a 300 mila euro.

Nuovo Bonus Green

Si parla di un ulteriore credito d’imposta per le imprese che utilizzano i macchinari acquistati con l’iperammortamento, al fine di favorire la transizione ad un’economia circolare (in ottica «Green New Deal»): credito d’imposta del 10% sugli investimenti tecnologici nell’ambito di progetti green, che concede un contributo massimo di 60.000 € ad impresa.

Il bonus è riconosciuto alle imprese che raggiungono uno dei seguenti obiettivi ambientali:

  • generare incrementi di produttività a fronte di un minore utilizzo di materie prime, materiali ed energia e minore produzione di rifiuti rispetto alle tecnologie attualmente utilizzate;
  • generare ridotte emissioni inquinanti da processi industriali in aria, acqua e suolo a parità o a fronte di minore intensità energetica o maggiore produttività ulteriori rispetto ai beni attualmente utilizzati e ai limiti già previsti dalla legislazione ambientale vigente;
  • generare ridotte emissioni di carbonio da processi industriali a parità o a fronte di minore intensità energetica o maggiore produttività rispetto ai beni attualmente utilizzati;
  • realizzare utilizzi alternativi dei materiali.

Costi sostenuti negli anni 2020, 2021 e 2022 relativi alle competenze tecniche e privative industriali relativi all’acquisizione di conoscenze e di brevetti; consulenze specialistiche; personale dipendente titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato.

Estensione del Credito d’imposta R&S: nuove aliquote per spese di Innovazione e Design

Il Bonus R&S per il 2020 prevede un’estensione delle tipologie di spesa ai costi per Innovazione Design.
Le nuove aliquote saranno divise in attività di:

  • Ricerca e Sviluppo: bonus del 12%, fino ad un massimo di 3 milioni di euro;
  • Innovazione tecnologica: incentivo del 6%, fino ad un tetto massimo di 1,5 milioni di euro; oppure del 10% nel caso in cui i progetti abbiano obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
  • Design: bonus pari al 6%, fino a un massimo di 1,5 milioni di euro.

Rifinanziamento della Nuova Sabatini nel  2020

La Legge di Bilancio 2020 ha previsto un rifinanziamento di 105 milioni per l’anno 2020, 97 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2024 ed altri 47 milioni di euro per il 2025, per un totale di 540 milioni di euro.
Il 30% delle risorse stanziate (31,5 milioni) è riservato agli investimenti 4.0 delle imprese di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Un’altra riserva pari al 25% delle risorse (26 milioni) sarà invece destinata a sostenere le imprese nell’acquisto di macchinari nuovi (anche tramite leasing) a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’eco-sostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Proroga del Bonus Formazione 4.0

Con la proroga del Bonus Formazione 4.0 nel 2020, è prevista una semplificazione delle procedure, ovvero l’eliminazione dell’obbligo di firmare gli accordi sindacali aziendali o territoriali. Le aliquote sono riconfermate con l’aggiunta di un ulteriore incentivo del 60% dedicato alle imprese che svolgono attività formativa alla quale partecipano lavoratori dipendenti “svantaggiati” o “molto svantaggiati” come definiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel Decreto del 17 ottobre 2017.

Altre agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2020

Green New Deal

Il Fondo Green New Deal (introdotto dal disegno di Legge di Bilancio 2020) sostiene la transizione dell’economia italiana verso un modello di crescita sostenibile, in linea con il programma europeo. Il binomio sostenibilità-investimenti deve essere rafforzato nel suo complesso per migliorare il livello di produttività e competitività, attraverso l’impegno orientato al contrasto ai cambiamenti climatici, alla tutela della biodiversità, alla riconversione energetica, alla rigenerazione urbana e all’utilizzo di fonti rinnovabili.

Incentivi per le aziende produttrici di Bioplastica (Plastic Tax)

Incentivo dedicato alle imprese attive nel settore delle materie plastiche, produttrici di manufatti con singolo impiego destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna merci o di prodotti alimentari.
La misura prevede un credito d’imposta pari al 10% delle spese sostenute nel corso del 2020, relative all’adeguamento tecnologico, finalizzato alla produzione di manufatti biodegradabili e compostabili, secondo standard EN 13432:2002.
Il bonus è riconosciuto fino ad un importo massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario, utilizzabile in compensazione, nel limite complessivo di 30 milioni di euro per l’anno 2021.

Credito d’imposta investimenti Sud

Agevolazione fiscale per le imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno. Il bonus, prorogato per tutto il 2020, prevede aliquote diversificate in base alle dimensioni aziendali e all’ambito territoriale:

Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna

  • 45% per le piccole imprese;
  • 35% per le medie imprese;
  • 25% per le grandi imprese.

Molise e Abruzzo

  • 30% per le piccole imprese;
  • 20% per le medie imprese;
  • 10% per le grandi imprese.

Resto al Sud

Incentivo dedicato ad imprese e liberi professionisti (o aspiranti imprenditori) di età compresa tra i 18 e 45 anni, delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017 o che costituiranno l’impresa entro 60 giorni dall’esito positivo delle valutazione. L’incentivo copre il 100% delle spese, attraverso un contributo a fondo perduto (35% dei costi) ed un finanziamento bancario (65% dell’investimento) garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, da rimborsare in 8 anni.

Fonte Gruppo Del Barba Consulting


Le novità fiscali

Dal punto di vista strettamente fiscale, la legge di Bilancio 2020 ha disinnescato gli aumenti dell’IVA per il 2020 e ha previsto le nuove plastic tax e sugar tax (sia pure con entrata in vigore posticipata rispetto al 1° gennaio).

Tra le altre novità di interesse, l’unificazione di IMU e TASI, la rimodulazione del fringe benefit sulle auto aziendali in base alle emissioni nocive dei veicoli e la revisione del regime forfetario.Dal 2020 parte, inoltre, la nuova web tax mentre – a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018 – viene abolita la mini IRES e reintrodotta l’ACE, con l’aliquota percentuale per il calcolo del rendimento nozionale del nuovo capitale proprio fissata all’1,3%.

Novità anche sul fronte delle detrazioni per spese ai fini IRPEF: spettano nell’intero importo se il reddito complessivo dei contribuenti non eccede 120.000 euro; invece, se il reddito complessivo supera tale soglia, spettano per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 120.000 euro.

Resta ferma la detrazione nell’intero importo per gli interessi passivi su mutui nonché per le spese sanitarie.

Infine, tutte le spese che danno luogo allo sconto fiscale del 19% nella dichiarazione dei redditi, a decorrere dal 2020, non potranno più essere effettuate con l’utilizzo del contante ma solo con mezzi di pagamento tracciabili, pena la perdita della detrazione stessa. La norma non riguarda le detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché le detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al SSN.

Le novità in materia di lavoro e pensioni

La legge di Bilancio 2020 contiene importanti misure per datori di lavoro e lavoratori. Si istituisce un fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti con una dotazione pari a 3.000 milioni di euro per l’anno 2020 e a 5.000 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021.

Viene introdotto uno sgravio contributivo del 100% per i datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a nove e che assumono, nel 2020, con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale.

Prorogata nel 2020 la decontribuzione al 50% in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato di giovani under 35.

Al fine di promuovere il professionismo nello sport femminile, viene previsto un esonero contributivo totale per gli anni 2020, 2021 e 2022, a favore delle società sportive femminili che stipulano, con atleti donne, contratti di lavoro sportivo.

Si riconosce ai coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, in caso di nuova iscrizione alla previdenza agricola effettuata tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020, la possibilità di di fruire di un esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.Viene poi sbloccato il bonus eccellenze per le assunzioni di giovani laureati con 110 e lode e di dottori di ricerca.

La legge di Bilancio contiene inoltre misure di sostegno alle famiglie, la proroga di un anno del bonus bebè e il rafforzamento del bonus nido. Aumentano a 7 i giorni di congedo obbligatorio per i padri lavoratori. 

Per il periodo 2020-2021 il disegno di legge di Bilancio 2020 prevede un nuovo meccanismo per la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici. Nel pacchetto pensioni anche la proroga dell’APE sociale per il 2020 e di opzione donna.

Novità per Industria 4.0

Per il 2020 sono molte le novità per le imprese in tema di agevolazioni. Si parte, in primis, con la sostituzione del super e iperammortamento con nuovo credito d’imposta per gli investimenti in beni nuovi strumentali e con la previsione di un nuovo bonus R&S per ricerca, innovazione e design, senza dimenticare la proroga degli incentivi per la formazione 4.0.

Tra le altre novità, anche la proroga per tutto il 2020 del credito d’imposta in favore delle PMI per la partecipazione a manifestazioni internazionali di settore e il rifinanziamento della Nuova Sabatini, che viene potenziata per gli investimenti innovativi realizzati nelle regioni del Sud e per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale.

Non meno importante la conferma del pacchetto dei bonus edilizi, arricchito dal bonus facciate per gli interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici e l’istituzione del “Fondo cresci al Sud” a supporto della competitività e della crescita dimensionale delle piccole e medie imprese aventi sede legale e attività produttiva nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Fonte IPSOA PROFESSIONALITA’ QUOTIDIANA

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Seguiranno ulteriori aggiornamenti e approfondimenti


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