Competitività. Al via la nuova operatività dello strumento
Per le piccole e medie imprese e per le filiere produttive arriva un nuovo e potente assist.
Si tratta del Fondo 394 per l’internazionalizzazione delle aziende, con una nuova operatività da 4 miliardi di euro
La nuova operatività del Fondo 394, così come strutturata da Simest in raccordo con la Farnesina, porta con sé alcune novità importanti.
La prima è il sostegno degli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale, ma anche, per la prima volta, l’estensione dei benefici connessi alla misura alle imprese appartenenti alle filiere produttive votate all’export e a quelle impattate dai rincari dei costi energetici. Per non dire delle condizioni dedicate alle aziende con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy (a cominciare dai Balcani Occidentali) e a quelle localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna e nei territori vicini.
Novità rilevanti, poi, anche sul fronte delle linee di intervento agevolativo che salgono a sei.
Oltre alle quattro già esistenti, infatti, ma rinnovate nei contenuti per intercettare al meglio le esigenze e i bisogni delle imprese (inserimento mercati, e-commerce, fiere ed eventi e temporary manager), ci saranno due nuovi binari, vale a dire transizione digitale o ecologica e certificazioni e consulenze in modo da sostenere la competitività internazionale.
La valenza strategica per le pmi dello strumento, la cui accessibilità potrà far leva anche sui canali bancari, è, quindi, chiara. Come lo è il vantaggio legato alle condizioni garantite dal Fondo 394, grazie al quale le imprese potranno beneficiare di finanziamenti a tassi agevolati fino allo 0,464% (l’asticella a luglio), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% riservato alle pmi con determinate caratteristiche: sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia); imprese innovative, giovanili e/o femminili, o dotate di certificazioni di sostenibilità e ambientali.
Possono inoltre accedere al cofinanziamento a fondo perduto del 10% tutte le imprese con interessi diretti nei Balcani Occidentali o localizzate nei territori colpiti dall’alluvione, come pure le aziende dotate di specifiche politiche di sostenibilità ambientale e sociali nei confronti delle proprie filiere produttive.
Che, come detto, potranno sfruttare i vantaggi legati alla nuova operatività del Fondo, la cui partenza ufficiale è fissata per il 27 luglio: a partire dalle ore 9.
LE NUOVE LINEE
Accanto alle quattro linee già esistenti ma rinnovate e rafforzate (inserimento mercati, e-commerce, fiere ed eventi, temporary manager), ci sono due nuovi tasselli: transizione digitale o ecologica e certificazioni e consulenze.
Per la transizione green o digitale è previsto un finanziamento a tasso agevolato di 6 anni (di cui 2 di preammortamento) a favore delle imprese che vogliono effettuare investimenti in tal senso nonché investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale a beneficio della competitività sull’estero.
Per le certificazioni e consulenze, è disponibile un finanziamento a tasso agevolato di 3 anni (di cui uno di preammortamento) per le imprese che intendono realizzare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica con il supporto esclusivo di società di consulenza o ottenere certificazioni di prodotto, brevetti, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
APPROFONDIMENTI
Contributi a fondo perduto Simest, due nuovi canali finanziati dai bonus e incentivi con domanda dal 27 luglio 2023?
Contributi a fondo perduto Simest, arrivano due nuovi canali finanziati da incentivi e bonus per le piccole e medie imprese (Pmi), con domanda a partire dal 27 luglio 2023. I due canali si aggiungono ai consueti quattro e finanzieranno nuove esigenze delle aziende italiane che potranno ottenere incentivi per la propria attività. In tutto, le risorse per spingere le Pmi all’estero saranno pari a 4 miliardi di euro.
Il nuovo strumento è nato dalla collaborazione di Simest, società di Cassa depositi e prestiti che gestisce il Fondo 394, e il ministero degli Esteri. Martedì 18 luglio, saranno presentate le due nuove linee di finanziamenti e di contributi a fondo perduto.
Contributi a fondo perduto Simest, due nuovi canali finanziati dai bonus e incentivi
Il Fondo 394 di Simest destinerà 4 miliardi di euro per i contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati a favore delle piccole e medie imprese (Pmi) ai fini dell’internazionalizzazione. Ai consueti quattro canali di finanziamento già attivi, Simest ne aggiungerà altri due che assicureranno internazionalizzazione delle aziende, soprattutto in ottica di difesa e di valorizzazione del Made in Italy. L’ufficializzazione dei due nuovi canali avverrà martedì, 18 luglio, al ministero degli Affari esteri, alla presenza del ministero Antonio Tajani.
L’obiettivo dei nuovi finanziamenti è quello di sostenere investimenti e rafforzare il posizionamento del Made in Italy nei mercati mondiali. Il primo canale aggiuntivo di contributi a fondo perduto Simest riguarderà la transizione digitale ed ecologica, al fine di rafforzare l’attitudine internazionale delle piccole e medie imprese italiane. Il sostegno a queste imprese votate alle esportazioni si rende necessario per il contenimento dei costi energetici.
Ma i finanziamenti agevolati andranno anche alle imprese per la difesa di aree strategiche per il Made in Italy. Tra queste aree è stata individuata anche quella dei Balcani Occidentali, ma particolare attenzione sarà riservata nei bandi anche alle piccole e medie imprese delle zone alluvionate (Emilia Romagna, Toscana e Marche), danneggiate nelle esportazioni dei prodotti Made in Italy.
Che cosa finanziano i nuovi contributi fondo perduto Simest?
L’altro canale dei contributi a fondo perduto e dei finanziamenti agevolati riguarderà le certificazioni e le consulenze, al fine di sostenere la competitività internazionale delle piccole e medie imprese.
Gli altri quattro canali per i bonus alle imprese riguardano l’inserimento nei mercati, il commercio elettronico, le fiere e gli eventi, e il temporary manager. Con i nuovi finanziamenti, le piccole e medie imprese potranno richiedere finanziamenti a tasso agevolato minimo dello 0,464 per cento (calcolato sul mese di luglio 2023). Ai finanziamenti possono essere sommato dei contributi a fondo perduto che saranno nella quota del 10 per cento dell’importo del progetto di internazionalizzazione.
Simest, chi può presentare domanda e come dal 27 luglio 2023?
Per gli incentivi a fondo perduto dovranno essere soddisfatte determinate caratteristiche. Ad esempio, la sede operativa dell’impresa richiedente dovrà essere situata in una regione del Sud Italia (Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania, Molise, Calabria, Basilicata e Abruzzo), dovrà trattarsi di imprese operative a conduzione giovanile e femminile. Inoltre, saranno richieste anche specifiche certificazioni a livello di sostenibilità sociale e ambientale.
Il 10 per cento del fondo perduto, inoltre, sarà riservato alle Pmi che svolgano buona parte della propria attività nella zona dei Balcani Occidentali, oppure con la sede nelle regioni italiane alluvionate.
La piattaforma per la richiesta dei finanziamenti sarà attiva dal prossimo 27 luglio
Fonte Il sole 24 ore
Le misure di prossima attivazione dovrebbero essere le seguenti:
SIMEST | MERCATI ESTERI
La misura sostiene programmi di penetrazione commerciale in forma stabile di imprese italiane nei Paesi UE ed extra-UE attraverso l’insediamento di strutture permanenti (uffici, show-room, negozi, corner, centri di assistenza post-vendita, magazzini) di supporto all’attività produttiva e commerciale italiana.
Finanziamento concesso al tasso agevolato del 10% del tasso di riferimento comunitario, con eventuale quota parte a fondo perduto.
SIMEST | ASSISTENZA TECNICA E PREFATTIBILITA’
La misura è volta ad incentivare la realizzazione di studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi UE ed extra-UE nonché i programmi di assistenza tecnica collegati ai suddetti investimenti.
Finanziamento concesso al tasso agevolato del 10% del tasso di riferimento comunitario, con eventuale quota parte a fondo perduto.
SIMEST | FIERE E MOSTRE
Obiettivo della misura è sostenere la partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia.
Finanziamento concesso al tasso agevolato del 10% del tasso di riferimento comunitario, con eventuale quota parte a fondo perduto.
SIMEST | TEMPORARY EXPORT MANAGER E DIGITAL MARKETING MANAGER
Incentivo all’inserimento temporaneo in azienda di TEM e DMM (Temporary Export Manager e Digital Marketing Manager) per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione sui mercati UE ed extra UE. Finanziamento concesso al tasso agevolato del 10% del tasso di riferimento comunitario, con eventuale quota parte a fondo perduto.
SIMEST | E-COMMERCE
La misura incentiva progetti di investimento digitale per la creazione o miglioramento di una piattaforma e-commerce di proprietà (dedicata) o l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Finanziamento concesso al tasso agevolato del 10% del tasso di riferimento comunitario, con eventuale quota parte a fondo perduto.
SIMEST | TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA
La misura è finalizzata ad incentivare gli investimenti volti a favorire la Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI e delle Mid-cap e promuoverne la competitività sui mercati esteri.
Finanziamento a tasso agevolato fino al 100% dell’investimento, con eventuale quota parte a fondo perduto.
Comunicato Stampa – SIMEST Piano Strategico 2023 2025
Bandi e Contributi per E-commerce e Digitale, Simest e Piano Strategico 2023 – 2025
Piano Strategico di SIMEST per il triennio 2023-2025
Il Piano Strategico di SIMEST per il triennio 2023-2025 si basa su quattro pilastri principali: digitalizzazione, internazionalizzazione, sostenibilità e innovazione. Nel pilastro della digitalizzazione, SIMEST intende sviluppare una strategia che consenta di semplificare i processi interni e di migliorare l’efficienza operativa dell’azienda. Ciò includerà l’implementazione di tecnologie avanzate come un sistema di gestione documentale elettronico e una piattaforma di gestione delle relazioni con i clienti.
Inoltre, SIMEST intende investire nella formazione dei propri dipendenti per garantire che abbiano le competenze necessarie per gestire efficacemente le nuove tecnologie. Il Piano Strategico prevede anche l’implementazione di un piano di sicurezza informatica completo per garantire la protezione dei dati sensibili dei propri clienti e prevenire eventuali attacchi informatici.
In sintesi, il Piano Strategico 2023-2025 di SIMEST prevede l’utilizzo della digitalizzazione per migliorare l’efficienza operativa dell’azienda e dei servizi offerti ai propri clienti. In particolare, la società si impegna a implementare tecnologie avanzate come un sistema di gestione documentale elettronico e una piattaforma di gestione delle relazioni con i clienti, oltre a investire nella formazione dei propri dipendenti e nella sicurezza informatica. Inoltre, SIMEST offre contributi e servizi di consulenza per supportare le imprese italiane nella realizzazione e nella gestione di un e-commerce, favorendo così la loro espansione sui mercati internazionali.
Crescita sostenibile e di qualità
Nel triennio 2023 – 2025 SIMEST intende rafforzare la propria mission con un incremento delle risorse impegnate dagli attuali 1,7 miliardi a 6,8 miliardi nel 2025, per un impegno complessivo nel triennio di 18,5 miliardi, +20% rispetto al triennio precedente. L’evoluzione sarà guidata da innovazione, efficienza e cooperazione sistemica.
Contributi per la Crescita sostenibile e di qualità: Transizione ecologica e sostenibilità ambientale
Investimenti Partecipativi e sostegno alle startup/PMI innovative: il Piano prevede una crescita qualitativa dei prestiti partecipativi, con focus su investimenti con impatto sul territorio oltre che semplificazioni nel rapporto con le imprese partner al fine di ridurre i tempi di finalizzazione delle operazioni. Inoltre, attraverso il recente accordo sottoscritto con CDP Venture Capital SGR, il Fondo di Venture Capital, gestito da SIMEST in convenzione con il MAECI, supporterà con 200 milioni anche i processi di internazionalizzazione delle Start up e PMI Innovative.
Contributi per l’Internazionalizzazione e inserimento sui mercati esteri
Fondi pubblici gestiti in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: focus sull’ampliamento degli ambiti di attività dei Finanziamenti agevolati a supporto di investimenti dedicati ai temi chiave della sostenibilità, della digitalizzazione e del supporto alle filiere produttive.
A ciò si aggiunge lo sviluppo di misure ad hoc a favore delle imprese con interessi diretti verso mercati strategici per il Made in Italy, con l’avvio di una prima misura specifica verso i Balcani Occidentali. Per quanto riguarda le misure di supporto all’export credit, rinnovata vicinanza a sostegno delle imprese italiane attive in settori strategici a livello internazionale, estendendo maggiormente gli strumenti anche a favore delle piccole e medie imprese.
Presidio del territorio. SIMEST rafforzerà l’attività commerciale attraverso la cooperazione con il Gruppo CDP e il potenziamento della Rete sul territorio con la conferma della vicinanza alle imprese del Sud. Inoltre, si prevede il rafforzamento della collaborazione con il sistema bancario al fine di ampliare maggiormente l’informazione e la formazione delle misure SIMEST alle aziende con vocazione all’internazionalizzazione, dedicando un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese per la diffusione dei fondi pubblici.Consulenza Strategica: SIMEST amplierà la propria offerta attivando servizi dedicati di consulenza strategica in coordinamento con il sistema istituzionale, per agevolare l’ingresso e il consolidamento delle imprese italiane sui mercati strategici esteri, facilitando l’accesso al network locale. Inoltre, favorirà l’incontro delle aziende nazionali con quelle estere anche attraverso la piattaforma di “Business Matching” di CDP.
Contributi per E-commerce ed Efficienza Digitale
Per quanto riguarda l’ecommerce, SIMEST ha previsto dei contributi per la realizzazione di un e-commerce. In particolare, prevede un finanziamento a SIMEST è impegnata a supportare le imprese italiane nel loro processo di digitalizzazione e internazionalizzazione. A tal fine, offre contributi a sostegno delle attività di e-commerce e di digitalizzazione delle aziende. In particolare, SIMEST prevede un finanziamento a tasso agevolato fino al 100% del valore dell’investimento, con un massimo di 2,5 milioni di euro, per le imprese che desiderano sviluppare il commercio online e la digitalizzazione. Inoltre, la società offre servizi di consulenza e supporto per la realizzazione e la gestione di un e-commerce, aiutando così le aziende a sviluppare le proprie attività di e-commerce e a raggiungere nuovi mercati.
Nel triennio SIMEST attuerà un profondo processo di trasformazione digitale mirato a rafforzare e massimizzare la velocità di servizio al cliente, puntando a una migliore esperienza delle imprese grazie alla semplificazione dei processi. Tutto ciò supportato da importanti investimenti digitali in arco di Piano, triplicati rispetto al triennio precedente.Al fine di migliorare il livello di servizio ai clienti, è stato inoltre avviato un percorso di rafforzamento dell’organico con l’inserimento graduale di nuove professionalità e competenze in ambito ESG, innovazione tecnologica e servizio di consulenza, con una crescita complessiva dell’organico prevista in arco Piano del 15%.
Contributo per la valorizzazione delle persone e della cultura aziendale: Temporary Export Manager e Studi di fattibilità
SIMEST punta al benessere e alla crescita delle proprie persone: è stato avviato un Programma di rigenerazione culturale per sviluppare una Cultura co-costruita, trasversale e distintiva, integrata nei principi di Gruppo, valorizzando inclusione e diversità (es. percorso per parità di genere e di salario con un obiettivo di almeno il 40% di donne in posizioni manageriali) nonché l’equilibrio vita-lavoro (es. Diritto alla disconnessione) con rafforzamento del welfare aziendale (10% del Budget allocato a iniziative di welfare e people caring).
Forte attenzione ai percorsi di crescita grazie ad un potenziamento delle competenze professionali anche in ambito ESG. Iniziative interne ed esterne per veicolare la nuova proposizione di valori con un programma innovativo di diffusione del brand con i giovani dipendenti protagonisti come Ambassador.
Impatto sul territorio e ESG
Il Piano Strategico mira a siglare un Patto con le imprese italiane anche per promuovere i loro investimenti in sostenibilità sociale economica e ambientale. È previsto quindi un forte impegno con lo sviluppo di strumenti ESG-oriented, misurando l’impatto sul territorio ex-post su 4 dei 10 campi d’intervento definiti da CDP: Transizione energetica, Digitalizzazione, Innovazione tecnologica, Sostegno alle filiere strategiche. Anche sul piano aziendale, SIMEST adotterà iniziative di sostenibilità interna, tra cui specifiche azioni per una sempre maggiore attenzione all’ambiente (es. incentivi alla mobilità green) e un maggiore sostegno ai dipendenti e le loro famiglie su temi prioritari (es. mutuo casa e prestiti concessi dall’azienda).
Vedi anche:
NWL SPECIALE Contributi a fondo perduto 2023: cosa sono e tutti i bandi aperti
NWL 547 INTERNAZIONALIZZAZIONE SIMEST – La GUIDA alle misure in fase di attivazione
NWL 543 SPECIALE Contributi a fondo perduto 2023: cosa sono e tutti i bandi aperti
NWL 538 INTERNAZIONALIZZAZIONE – Preparati per il nuovo patto per l’impresa
NWL 535 Piano Simest 2023 – 2025: criteri ESG e strumenti di finanziamento
NWL 519 INTERNAZIONALIZZAZIONE – IL NUOVO PATTO PER L’IMPRESA
NWL 518 MIMIT – Finanziamento a fondo perduto a sostegno della competitività, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione delle PMI innovative italiane – Innovative SMEs
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