EIC ACCELERATOR: contributi per lo sviluppo delle innovazioni – Quando inviare le domande

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RAMSES GROUP NEWS n. 515 – 7 marzo 2023

1  Eic Accelerator: contributi per lo sviluppo delle innovazioni – PER PMI E SMALL CAP  

Quando inviare le domande SCADENZE ANNO 2023: 22 marzo, 7luglio, 4ottobre

Con Eic Accelerator la Commissione europea concede contributi a fondo perduto del 70% a supporto delle singole imprese che intendano svilupparsi e far crescere i loro progetti innovativi. Obiettivo finale è sostenere startup e PMI nello sviluppo di innovazioni, in qualsiasi campo tecnologico, creando nuovi mercati o un forte influsso su quelli esistenti. I bandi dell’Eic Accelerator possono essere approcciati da singole imprese o da persone fisiche, senza la necessità di partecipare in collaborazione con imprese di altri Paesi. La misura fornisce una combinazione unica di finanziamenti e servizi accessori: coaching, mentoring, accesso a investitori. Qual è il calendario delle scadenze?

Il bando Eic Accelerator, strumento creato nell’ambito di Horizon Europe in sostituzione dello SME Instrument, sostiene le aziende (principalmente startup e PMI) a sviluppare innovazioni ad alto impatto con l’obiettivo di creare nuovi mercati o impattando notevolmente in quelli esistenti.

Dal Work Programme 2023 emerge che le scadenze residue per l’anno 2023 riguardano sia l’Eic Open che l’Eic Challenges e si manifesteranno il 22 marzo, il 7 luglio e il 4 ottobre.

Il bilancio totale per questo invito è di 1.135,7 mln di euro, di cui 409,3 mln di euro provenienti da Next Generation EU, strumento per costruire un’Europa più verde, più digitale e più resiliente. L’ Eic Accelerator si concentra in particolare sulle innovazioni basate su scoperte scientifiche o scoperte tecnologiche (deep tech) e in cui sono necessari finanziamenti significativi per un lungo periodo di tempo prima di poter generare rendimenti (patient capital).

Una quota di 611,7 mln di euro del budget sarà assegnata ad Eic Open mentre 523,5 mln di euro andranno ad Eic Challenges.

Quali sono le innovazioni finanziate da Eic Accelerator

Tali innovazioni spesso faticano ad attrarre finanziamenti perché i rischi e il periodo di tempo coinvolti sono troppo alti.

Eic Accelerator supporta le fasi successive dello sviluppo tecnologico e scale-up delle imprese il cui sostegno Eic fungerà da catalizzatore per attirare altri investitori necessari per lo scale-up dell’innovazione.

Eic Accelerator è aperto a innovazioni in qualsiasi campo di tecnologia o applicazione, sono esclusi i progetti che danneggiano l’ambiente o il benessere sociale o che sono progettate principalmente per applicazioni militari.

Attraverso la componente grant, le imprese possono coprire i costi ammissibili sostenuti per attività di innovazione, compresa la dimostrazione della tecnologia in ambiente rilevante, la prototipazione e attività di dimostrazione e test necessari anche per soddisfare i requisiti normativi e di standardizzazione.

L’Eic Accelerator sostiene le fasi successive dello sviluppo tecnologico e lo scale-up.

La componente tecnologica dell’innovazione proposta deve quindi essere stata testata e convalidata in un laboratorio o in un altro ambiente pertinente (ad esempio almeno Technology Readiness Level 5/6 o superiore).

I bandi Eic Open non prevedono priorità tematiche predefinite su cui presentare le proposte progettuali e consentono il sostegno a qualsiasi tecnologia e innovazione in diversi capi scientifici, tecnologici, settoriali e applicativi.

I bandi Eic Challenges sono destinati a finanziare progetti su ambiti tecnologici specifici predefiniti dalla Commissione europea.

Eic Accelerator Open ed Eic Accelerator Challenges

Pertanto, Eic Accelerator è suddiviso in due misure distinte di finanziamento in base ai settori economici coinvolti:

1) Eic Accelerator Open;

2) Eic Accelerator Challenges.

Eic Accelerator Open continuerà a finanziare la diffusione di prodotti o servizi innovativi sviluppati in tutti i settori.

Eic Accelerator Challenges servirà, invece, a finanziare innovazioni rivoluzionarie in particolari ambiti tematici.

“Eic Accelerator Challenge – Green Deal innovations for the Economic Recovery” supporta, infatti, l’implementazione del Green Deal contribuendo significativamente ad almeno uno dei seguenti obiettivi di sostenibilità:

– aumentare l’ambizione di mitigazione e/o adattamento al clima dell’UE;

– fornire energia pulita, accessibile e sicura;

– transizione dell’industria verso un’economia pulita e/o circolare (compresa la prevenzione e/o il riciclaggio dei rifiuti);

– costruire e rinnovare in modo efficiente dal punto di vista energetico e delle risorse;

– accelerare il passaggio alla mobilità sostenibile e intelligente;

– transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente;

– preservare e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità comprese le soluzioni basate sulla natura che forniscono co-benefici per l’adattamento e la mitigazione del clima;

– realizzare un’ambizione di inquinamento zero e un ambiente privo di sostanze tossiche.

In cosa consiste il contributo di Eic Accelerator

Le PMI e le startup, grazie a questo strumento, possono richiedere contributi a fondo perduto.

I progetti con una spesa ammissibile fino a 2,5 mln di euro relativi a costi di sviluppo dell’innovazione possono accedere a un co-finanziamento UE che consiste nel rimborso del 70% dei costi totali diretti.

I costi indiretti possono essere finanziati sulla base del parametro del 25% dei costi ammissibili. Il finanziamento può essere richiesto per sostenere progetti con un Trl (technology readiness level) da 5 a 8.

Il contributo può essere richiesto:

1) se il progetto include informazioni sulle capacità e sulla volontà del richiedente di espandersi;

2) se il beneficiario è una startup o una PMI;

3) nel caso in cui il sostegno a fondo perduto nell’ambito dell’acceleratore è fornito una sola volta allo stesso beneficiario durante il periodo di attuazione del programma per un massimo di 2,5 mln di euro.

In questo caso, l’impresa deve dettagliare nella proposta tutti gli elementi che dimostrano come possieda o sia in procinto di ottenere le risorse e i mezzi finanziari necessari per provvedere alle spese necessarie per l’industrializzazione del progetto.

Attraverso l’Investment component, le imprese possono finanziare il market deployment e lo scale-up dell’innovazione. Questo può prevedere partecipazioni dirette fino a 15 mln di euro gestite dal Fondo Eic per scale-up e altri costi rilevanti.

Le aziende che lavorano su tecnologie di interesse strategico europeo possono richiedere investimenti Eic superiori a 15 mln di euro.

Le PMI e le startup selezionate da Eic ricevono coaching, tutoraggio, accesso a investitori e aziende e altre opportunità come parte della comunità Eic.

Chi può presentare la candidatura

I partecipanti che intendono candidarsi devono necessariamente soddisfare una delle seguenti condizioni di ammissibilità:

– singole aziende classificate come PMI e stabilite in uno Stato membro o in un paese associato;

– singole aziende classificate come Small mid-cap (fino a 500 dipendenti) stabilite in uno Stato membro o in un paese associato, ma solo per progetti di “scale-up rapido” e solo per la componente di investimento;

– una o più persone fisiche (compresi gli imprenditori individuali) o entità giuridiche, che siano:

a) di uno Stato membro o di un paese associato che intendono costituire una PMI o una piccola media impresa in uno Stato membro o in un paese associato al momento della concessione dell’agevolazione;

b) che intendono investire in una PMI o in una piccola media impresa in uno Stato membro o in un paese associato e che possono presentare una proposta per conto di tale PMI o piccola media impresa;

c) di un paese terzo non associato che intenda costituire una PMI (comprese le startup) o trasferire una PMI esistente in uno Stato membro o in un paese associato, al momento della presentazione della domanda completa.

Budget e finanziamento

Il budget a disposizione per l’Eic Accelerator è di circa 1.135,7 mln di euro di cui 409,3 mln di euro finanziati attraverso il Next Generation EU mentre il resto attraverso il budget di Horizon Europe.

Una quota di 611,7 mln di euro del budget indicativo sarà assegnata ad Eic Open mentre 523,5 mln di euro andranno ad Eic Challenges.

L’Eic Accelerator fornisce un finanziamento misto suddiviso in due componenti:

– investimento sotto forma di equity diretto o prestiti convertibili. La componente di investimento minima è di 0,5 mln di euro mentre il massimo è di 15 mln di euro ed è destinato a finanziare lo sviluppo del mercato e lo “scale-up”, ma può anche essere utilizzato per cofinanziare le attività di innovazione. Nel caso di azioni, gli investimenti non potranno superare il 25% delle azioni con diritto di voto della società e saranno effettuati con una prospettiva a medio lungo termine (7-10 anni) con un massimo di 15 anni “patient capital”.

– sovvenzione del 70%, con un massimo di 2,5 mln di euro, a copertura dei costi ammissibili sostenuti per le attività di innovazione, dimostrazione tecnologiche in ambiente, prototipazione, dimostrazioni, R&S e test necessari per soddisfare i requisiti normativi e di standardizzazione, la gestione della proprietà intellettuale e l’approvazione della commercializzazione.

È possibile in taluni casi chiedere solo una delle due linee di finanziamento e le imprese beneficiarie potranno contare anche su servizi di coaching, mentoring, accesso a investitori.

Come presentare la domanda

Per accedere al finanziamento, i soggetti interessati devono presentare delle proposte progettuali che rispondano agli inviti pubblicati sul sito ufficiale del programma, seguendo le indicazioni contenute nelle regole di partecipazione e nel programma di lavoro del 2023.

La proposta sarà analizzata da valutatori in base ai criteri indicati nel programma di lavoro. Se la proposta soddisfi tutti i criteri, l’impresa proponente sarà invitata a sostenere un’intervista con una giuria Eic.

Fonte IPSOA

2 EIC Accelerator: aperti i bandi del nuovo programma di lavoro 2023 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

Si sono aperti i bandi del nuovo programma di lavoro 2023 del Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC), nell’ambito di Horizon Europe, con oltre 1,6 miliardi di euro complessivi a disposizione per il prossimo anno di scienziati e innovatori per sviluppare tecnologie all’avanguardia e creare nuovi mercati. 

Il bando 2023 dello EIC Accelerator, del valore di 1.13 miliardi di €, è rivolto a singole piccole e medie imprese (PMI), in particolare startup e spinout, per sviluppare e scalare innovazioni rivoluzionarie. In alcuni casi vengono sostenute anche piccole mid-cap (fino a 500 dipendenti).

L’EIC Accelerator fornisce un sostegno finanziario con:

  • finanziamenti a fondo perduto (grant) fino a 2,5 milioni di euro per i costi di sviluppo dell’innovazione,
  • investimenti (direct equity investments) fino a 15 milioni di euro gestiti dall’EIC Fund per lo scale up e altri costi rilevanti. Le aziende che lavorano su tecnologie di interesse strategico europeo possono richiedere investimenti EIC superiori a 15 milioni di euro.

Inoltre, le aziende selezionate dall’EIC ricevono servizi di coaching, mentoring, accesso a investitori e contatto con altre aziende e molte altre opportunità derivanti dall’avere accesso alla comunità EIC.

L’EIC accoglie le candidature di innovatori di tutti gli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati al programma Horizon Europe. In particolare, accoglie le candidature di startup e PMI con amministratori delegati donne.

I bandi aperti EIC Accelerator

I bandi aperti sono, nello specifico:

EIC Accelerator Open

Il bando, che dispone di un budget complessivo per il 2023 pari a 613 milioni di euronon include priorità tematiche ed è aperto a proposte in qualsiasi campo di tecnologia o applicazione.

E’ possibile inviare in qualunque momento delle short applications e sono previste quattro cut-off dates:

  • 22 marzo 2023
  • 7 giugno 2023
  • 4 ottobre 2023

EIC Accelerator Challenges 

Il bando dispone di un budget complessivo per il 2023 pari a 524.7 milioni di euro e include i seguenti topic:

E’ possibile inviare in qualunque momento delle short applications e sono previste tre cut-off dates:

  • 22 marzo 2023
  • 7 giugno 2023
  • 4 ottobre 2023

Tipo di supporto nell’ambito dell’EIC Accelerator

L’EIC Accelerator fornisce finanziamenti misti (blended finance) (Innovation and Market Deployment Action) che si compongono di:

  • Una componente di investimento, di solito sotto forma di capitale diretto o di quasi-equity, come le obbligazioni convertibili (convertible loans).
  • Una componente di sovvenzione (grant) per rimborsare i costi ammissibili sostenuti per le attività di innovazione, tra cui la dimostrazione della tecnologia nell’ambiente rilevante, la prototipazione e la dimostrazione a livello di sistema, la R&S e i test necessari per soddisfare i requisiti normativi e di standardizzazione, la gestione della proprietà intellettuale e le autorizzazione per la commercializzazione (ad esempio, almeno ad un TRL 5/6-8).

Come partecipare al bando EIC Accelerator

Short applications

È possibile fare domanda di finanziamento per l’EIC Accelerator in qualsiasi momento attraverso la piattaforma EIC, presentando un video pitch, una presentazione e rispondendo ad una breve serie di domande sulla propria innovazione e sul team aziendale.

Di norma, si riceve un riscontro entro 4 settimane.

Full applications

Se la domanda soddisfa i criteri di base per il finanziamento dell’EIC Accelerator, si viene invitati a preparare una domanda completa da presentare in una delle date di scadenza periodiche per il finanziamento dell’Accelerator Open o dell’Accelerator Challenge.

La domanda completa sarà valutata da esperti indipendenti in base ai criteri definiti nel programma di lavoro EIC. Se la domanda soddisfa tutti i criteri, si viene invitati ad un’intervista dinanzi ad una giuria EIC come fase finale del processo di selezione.

Le domande che soddisfano tutti i criteri nella fase di valutazione in remoto e che sono valutate positivamente dalla giuria EIC, ma che non sono raccomandate per il finanziamento, riceveranno un Seal of Excellence che può permettere alle imprese di accedere ad altri finanziamenti da altre fonti. Le aziende con un Seal of Excellence possono anche ottenere il supporto degli “EIC Business Acceleration Services“. Per poter ottenere il Seal of Excellence è necessario dare il consenso alla condivisione di alcune informazioni di base sulla propria candidatura con altre organizzazioni di finanziamento e supporto.

Chi valuta le proposte progettuali EIC Accelerator

Nel bando EIC Accelerator le proposte sono valutate da valutatori indipendenti con profili diversi.

Tutti gli esperti sono scelti attentamente per garantire che ogni proposta sia valutata da professionisti con le adeguate competenze tecnologiche e/o settoriali, oltre che commerciali e finanziarie.

Nelle prime due fasi del processo di selezione, le proposte sono valutate in remoto da esperti. Successivamente, i progetti vengono valutati dai membri della giuria EIC.

Scadenze22/03/2023 – 07/06/2023- 04/10/2023 
LinkVai al Funding & Tenders portal
Sito ufficiale EIC
Programma di lavoro EIC
Guide for applicants
BeneficiariPMIStartup
Area di interesseUnione Europea
Tipo di finanziamentoContributo Equity
Stanziamento in euro1.13 milioni

3  EIC Accelerator nell’ambito del terzo pilastro (Innovative Europe) di Horizon Europe

DI COSA SI OCCUPA

L’EIC Accelerator è uno degli strumenti dello European Innovation Council – EIC con cui la Commissione europea si propone di supportare singole imprese (PMI, start-up, spin-out e in casi eccezionali piccole mid-caps) che intendano sviluppare e far crescere innovazioni rivoluzionarie, game-changing, ad alto rischio e ad alto impatto con il potenziale di creare nuovi mercati o di modificare mercati esistenti.

L’EIC Accelerator si concentra in particolare sulle innovazioni basate su scoperte scientifiche o tecnologiche (“deep tech“) che necessitano di finanziamenti significativi prima di poter generare dei ritorni (“capitale paziente”). Tali innovazioni, infatti, spesso faticano ad attrarre i finanziamenti adeguati perché i rischi connessi e il periodo di tempo necessario per ottenere risultati tangibili sono troppo alti.

Come per tutti gli strumenti EIC, anche l’EIC Accelerator prevede:

  • bandi open, che non predefiniscono delle priorità tematiche in cui presentare le proposte progettuali (‘Open Funding’) e che consentono il sostegno a qualsiasi tecnologia e innovazione in diversi campi scientifici, tecnologici, settoriali e applicativi;
  • e bandi con un approccio challenge driven (‘EIC Strategic Challenges’), che invece andranno a finanziare progetti su ambiti tecnologici specifici predefiniti dalla Commissione europea, in linea con le priorità dell’UE per la transizione verso una società verde, digitale e salubre.

COSA FINANZIA

L’EIC Accelerator supporta le fasi successive dello sviluppo tecnologico e scale up delle imprese in cui il sostegno EIC fungerà da catalizzatore per attirare altri investitori necessari per lo scale up dell’innovazione. La componente tecnologica dell’innovazione deve quindi essere stata testata e convalidata in un laboratorio o in un altro ambiente rilevante (Technology Readiness Level TRL 5/6 o superiore).

In particolare, attraverso la componente grant è possibile coprire i costi ammissibili sostenuti per attività di innovazione, compresa la dimostrazione della tecnologia nell’ambiente rilevante, la prototipazione e attività di dimostrazione e test necessari anche per soddisfare i requisiti normativi e di standardizzazione.

Attraverso l’Investment component, invece, si intende finanziare il market deployment e lo scale up dell’innovazione.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Per candidarsi è necessario soddisfare una delle seguenti condizioni di ammissibilità:

  • un’unica impresa classificata come PMI e stabilita in uno Stato membro o associato;
  • una singola impresa classificata come “Small mid-cap” (fino a 500 dipendenti) stabilita in uno Stato membro o associato, per attività con TRL 9 e solo per la componente di investimento;
  • una o più persone fisiche (compresi gli imprenditori individuali) o giuridiche 
    • di uno Stato membro o associato che intendono costituire una PMI o una small mid-cap in uno Stato membro o associato entro la firma del Grant Agreement o, nel caso di blended finance, al più tardi entro la definizione dell’Investment component;
    • che intendono investire in una PMI o in una small mid-cap in uno Stato membro o associato e che possono presentare una proposta per conto di tale impresa, a condizione che esista un accordo preliminare con l’impresa;
    • di un paese terzo non associato che intende stabilire una PMI (comprese le start-up) o trasferire una PMI esistente in uno Stato membro o associato, al momento della presentazione della domanda completa.

TIPO DI FINANZIAMENTO

  • Credito agevolato
  • Contributo
  • Servizi di consulenza

ENTITÀ DEL FINANZIAMENTO

L’EIC Accelerator fornisce un sostegno finanziario misto (grant + equity) attraverso:

  • finanziamenti a fondo perduto fino a 2,5 milioni di euro per i costi di sviluppo dell’innovazione, con un co-finanziamento dell’Unione europea che consiste nel rimborso del 70% dei costi totali diretti, eleggibili e approvati e in un co-finanziamento dei costi indiretti sulla base di un flat-rate del 25% del totale dei costi diretti eleggibili;
  • investimenti (“investment component”) fino a 15 milioni di euro gestiti dall’EIC Fund per lo scale up dell’innovazione, di solito erogata sotto forma di direct equity o quasi-equity come i prestiti convertibili.

Inoltre, tutti i progetti e le imprese selezionate dall’EIC hanno anche accesso ad una serie di servizi – EIC Business Acceleration Services – anche sotto forma di coaching e mentoring che garantiscono l’accesso a competenze, il contatto con altre imprese, incluse corporates, con investitori e attori rilevanti dell’ecosistema dell’innovazione.

Budget 2022: € 1.167,8 Milioni

COME ACCEDERE AL FINANZIAMENTO

Per accedere al finanziamento occorre presentare delle proposte progettuali che rispondano ai bandi pubblicati sul sito ufficiale del programma, seguendo le indicazioni contenute nelle regole di partecipazione e nei programmi di lavoro del periodo di riferimento.

In particolare, sarà possibile presentare la propria proposta progettuale nel bando EIC Accelerator in qualsiasi momento attraverso la nuova EIC AI Platform. Sarà necessario predisporre un video pitch, una presentazione in slides e di rispondere a una breve serie di domande sulla propria innovazione e sul team aziendale.

La Commissione fornirà un feedback entro 4 settimane. Se la short application soddisfa i criteri di base per il finanziamento dell’EIC Accelerator, l’impresa sarà invitata a preparare la full application da presentare in uno dei cut-off previsti.

La proposta completa sarà valutata da esperti valutatori in base ai criteri di valutazione indicati nel Programma di Lavoro. Se la proposta soddisfa tutti i criteri, l’impresa proponente sarà invitata a sostenere un’intervista face to face con una giuria EIC come fase finale del processo di selezione

4  European Innovation Council (EIC)

Programma di lavoro 2023

FINALITÀ

Lo scopo dell’EIC è identificare e supportare tecnologie ed innovazioni rivoluzionarie, con il potenziale per espandersi a livello internazionale e diventare leader di mercato. Supporta tutte le fasi dell’innovazione dalla ricerca e sviluppo, alla convalida e dimostrazione di tecnologie e innovazioni rivoluzionarie per soddisfare il mondo reale esigenze, allo sviluppo e alla crescita delle start-up e delle PMI.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La cospicua dotazione finanziaria per il 2023 è distribuita nei suoi tre schemi di finanziamento:

Pathfinder, del valore di € 343 milioni, destinato a gruppi di ricerca multidisciplinari per ricerche futuristiche con potenzialità tecnologiche rivoluzionarie (sovvenzioni fino a € 4 milioni).
Transition, del valore di € 128,3 milioni, che mira a trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione ed è incentrato sui risultati ottenuti dai progetti Pathfinder e Proof of Concept ERC al fine di perfezionare le tecnologie e sviluppare un interesse commerciale per applicazioni specifiche (sovvenzioni fino a € 2,5 milioni).
Accelerator, del valore di € 1,13 miliardi, rivolto a start-up e PMI per sviluppare e ampliare le innovazioni ad alto impatto in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti (sovvenzioni inferiori a € 2,5 milioni; investimenti azionari da € 0,5 15 milioni).

NOVITÀ DEL PROGRAMMA 2023

Tra le novità introdotte con l’edizione 2023 del Programma sono state introdotte:

Nuove challenges per ricercatoristart-up e PMI, per renderli leader mondiali in settori tecnologici strategici per contribuire agli obiettivi dell’UE di accelerare la diffusione delle energie rinnovabili, garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di semiconduttori e delle catene di approvvigionamento alimentare e sostenere un’edilizia rispettosa dell’ambiente. Le sfide proposte sosterranno direttamente gli obiettivi strategici dell’UE quali REPowerEU, la legge europea sui semiconduttori, il nuovo Bauhaus europeo, la sicurezza alimentare e le missioni dell’UE nell’ambito di Horizon Europe;
Maggiore sostegno alle donne innovatrici, collegando l’EIC Accelerator alle imprese sostenute dall’iniziativa Women TechEU;
Ulteriori collaborazioni con l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), tramite l’apertura di servizi di accelerazione d’impresa e l’istituzione di un premio congiunto EIC-EIT per le donne innovatrici.

ALTRI LINK UTILI

EIC 2023 – Work programme (PDF);
EIC 2023 – What’s in it for companies (PDF);
EIC 2023 – What’s in it for researchers (PDF);
EIC Accelerator 2023 Challenges (PDF).

5 Guida ai fondi europei dell’EIC Accelerator per startup e PMI innovative

EIC Accelerator Open: consigli pratici per partecipare alla call 2023 – Quali progetti vengono finanziati

A differenza delle call EIC Accelerator Challenges, il bando EIC Accelerator Open finanzia progetti innovativi in tutti i settori tecnologici ed ambiti applicativi.

Le innovazioni devono essere basate su scoperte scientifiche o tecnologiche (deep tech) che hanno difficoltà ad attrarre investimenti; si tratta di progetti che richiedono finanziamenti consistenti e rischiosi a lungo termine prima di poter generare rendimenti.

L’EIC Accelerator supporta le fasi finali dello sviluppo tecnologico e le attività di scale-up: questo significa che la componente tecnologica dell’innovazione al centro della proposta progettuale deve essere stata validata e testata in laboratorio. Scopo finale dello strumento, infatti, è aiutare le aziende ad attrarre nuovi investitori per ‘scalare’ l’innovazione

Chi può partecipare

Le proposte progettuali possono essere presentate da:

  • una singola PMI o startup con sede negli Stati membri o paesi associati 
  • una mid-cap di piccole dimensioni (fino a 499 dipendenti) con sede negli Stati membri o paesi associati, per scale-up rapido del progetto e solo per la componente ‘investimento’
  • una o più persone fisiche (imprenditori singoli inclusi) o soggetti giuridici che intendono creare o investire in una PMI o una mid-cap di piccole dimensioni con sede negli Stati membri o paesi associati.

Possono partecipare anche i soggetti provenienti da paesi terzi non associati che intendono fondare una PMI/startup o ricollocarne una esistente in uno Stato membro o paese associato.

Che tipo di finanziamento è previsto

L’EIC Accelerator prevede uno schema di finanziamento misto, con due componenti:

  • la componente ‘sovvenzione’, con un contributo fino al 70% dei costi ammissibili, per un massimo di 2,5 milioni di euro. Sono ammissibili i costi per le attività innovative (dimostrazioni, prototipi, test, proprietà intellettuale, ecc) dei progetti con livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level – TRL) da 5 a 8. Il restante 30% dei costi del progetto, le spese per l’introduzione sul mercato del prodotto/servizio e le operazioni di scale-up (per progetti con TRL pari o superiore a 9) non saranno rimborsate dalla componente sovvenzione ma possono essere finanziate tramite la componente ‘investimento’;
  • la componente ‘investimento’, generalmente in forma di equity o quasi-equity, ha valore compreso tra 500mila e 15 milioni di euro. Questa componente è implementata attraverso un fondo di investimento, l’EIC Fund, il cui obiettivo è attrarre co-investitori e investimenti privati. Grazie a questo fondo, per la prima volta la Commissione europea può effettuare investimenti in equity nelle società, con quote di partecipazione previste fino al 25%. La BEI, in qualità di consulente del fondo, gestisce le quote di partecipazione della Commissione UE.

I richiedenti possono decidere di accedere solo alla componente investimento, senza fare domanda per la componente sovvenzione. Le mid-cap di piccole dimensioni non possono accedere alla componente ‘sovvenzione’, ma solo alla componente investimento.

L’accesso alla componente ‘sovvenzione’, invece, può essere esclusivo (grant only) o prioritario (grant first), a determinate condizioni:

  • grant only: possono richiedere l’accesso esclusivamente alla componente ‘sovvenzione’ – escludendo quindi la componente ‘investimento’ – i proponenti che hanno sufficienti mezzi finanziari per sostenere la diffusione e lo scaling-up dell’innovazione. Nella proposta progettuale sarà necessario indicare tutti gli elementi che dimostrano il possesso o il percorso previsto per ottenere le risorse necessarie e gli strumenti per soddisfare le spese normalmente coperte dalla componente investimento;
  • grant first: possono richiedere l’accesso prioritario alla componente ‘sovvenzione’ le innovazioni basate su scoperte scientifiche o nuove tecnologie che richiedono ancora un lavoro consistente per le attività di dimostrazione e validazione, al fine di valutare correttamente il potenziale commerciale. Rientrano tra queste innovazioni, ad esempio, quelle basate sui risultati dei progetti finanziati da EIC Pathfinder, EIC Transition e European Research Council.

Le aziende che ottengono una sovvenzione in via prioritaria (grant first) sono ammissibili ad un’ulteriore valutazione, che in caso di esito positivo può portare a fare richiesta anche per la componente investimento.

Come e quando presentare la proposta progettuale

Per la presentazione dei progetti è prevista una procedura in due fasi.

La prima fase, Short application, è sempre aperta, quindi le proposte progettuali potranno essere presentate in ogni momento tramite il Funding & Tender Opportunities Portal, che indirizzerà i partecipanti alla piattaforma di intelligenza artificiale dell’EIC.

Tra i documenti che i candidati dovranno inviare ci sono:

  • un form di 5 pagine con una sintesi della proposta progettuale e le risposte ad una serie di domande sul progetto, il potenziale di mercato e il team
  • un pitch-deck con massimo di 10 slide
  • un video del pitch di non oltre 3 minuti in cui massimo tre membri del team illustreranno le motivazioni alla base della proposta

Gli esiti della valutazione saranno comunicati entro circa 4 settimane. 

Se l’esito è negativo sarà possibile ripresentare (resubmission) la proposta, con i miglioramenti necessari. Nel caso in cui anche la nuova proposta venga bocciata bisognerà aspettare 12 mesi prima di poter fare nuovamente domanda.

Le proposte progettuali che superano la prima fase, invece, possono accedere al secondo step, Full applications.

In questa seconda fase sarà possibile presentare la proposta completa entro i 12 mesi successivi, nell’ambito delle scadenze intermedie previste.

Per il 2023 sono previste 4 scadenze intermedie (cut-off date); la prima si è chiusa l’11 gennaio, le restanti sono:

  • 22 marzo 2023
  • 7 giugno 2023
  • 4 ottobre 2023

La full application consiste nel risultato prodotto dalla piattaforma di intelligenza artificiale dell’EIC (che include informazioni relative al business plan e al tipo di finanziamento) + un pitch deck in formato pdf.

Per aiutare i candidati a preparare la full application è previsto un servizio di coaching a distanza gratuito, nell’ambito degli EIC Business Acceleration Services, valido solo per la prima application e non per le resubmission. 

Il servizio offre 3 giorni di assistenza a distanza da parte di esperti di business, che forniranno feedback e consigli per redigere la proposta completa.

Come vengono valutati i progetti

I progetti vengono valutati sulla base di tre criteri: eccellenza, impatto e livello di rischio, implementazione e necessità del sostegno UE. I valutatori invece si distinguono in due gruppi: remote experts e jury members.

Le Short proposals sono valutate da 4 esperti indipendenti (remote experts), selezionati da un apposito database della Commissione UE.

Per ogni call viene individuato un pool di esperti, in base all’esperienza e alle conoscenze acquisite in diversi campi (tecnologia, business, finanza, innovazione, ecc).

Le Full proposals vengono valutate dopo la cut-off date da 3 remote experts che decidono chi parteciperà alle interviste face-to-face; gli esiti delle valutazioni sono comunicati entro 5 settimane dalla cut off date.

Nel caso di esito negativo sarà possibile ripresentare la full proposal rispettando le scadenze intermedie dell’EIC Accelerato Open; se anche questa dovesse essere rigettata bisognerà aspettare 12 mesi per presentare una short proposal (un progetto significativamente migliorato o un progetto completamente nuovo).

Se la full application viene valutata positivamente si passa alle interviste face-to-face (entro 8-9 settimane dopo la cut-off date), che possono tenersi in presenza a Bruxelles o da remoto tramite video-conferenza.

Nel 2023 le date in cui si svolgeranno le interviste saranno comunicate sul sito dell’EIC.

Le interviste vengono valutate da 4-6 membri della giuria (jury members), con esperienza consolidata in qualità di imprenditori, investitori, business angels, crowd-funders, ecc.

Come si svolgono le interviste face-to-face

Alle interviste – che si svolgono in lingua inglese – possono partecipare massimo 3 persone.

La durata è di 45 minuti:

  • 10 minuti per la presentazione del progetto con il supporto del pitch deck
  • 35 minuti per domande e risposte (non preimpostate) per chiarire gli aspetti del progetto.

Nel caso di interviste in presenza a Bruxelles è previsto un contributo per le spese di viaggio e alloggio.

Gli esiti della valutazione saranno comunicati entro 3 settimane.

In caso di esito positivo i beneficiari saranno invitati a negoziare e quindi a firmare un contratto iniziale che prevederà la componente ‘sovvenzione’, con un primo pagamento di prefinanziamento su questa componente. Parallelamente, se è stata fatta richiesta per la componente ‘investimento’, l’EIC Fund avvierà il processo di negoziazione per strutturare il contratto di investimento.

Se invece la full proposal non è stata ammessa si aprono diverse possibilità:

  • resubmission della proposta completa, con i miglioramenti necessari, rispettando le successive cut-off date
  • resubmission della full proposal revisionata in una delle due tornate successive di interviste face-to-face (solo nel caso in cui i jury members ritengano che la full proposal abbia del potenziale)

Se anche la nuova full proposal viene rigettata bisognerà aspettare 12 mesi per presentare una short application (un progetto significativamente migliorato o un progetto completamente nuovo).

Cos’è il Seal of excellence MARCHIO DI ECCELLENZA

Nell’ambito dell’EIC Accelerator il  MARCHIO DI ECCELLENZA   (Seal of excellence) viene conferito a quei progetti che hanno soddisfatto i principali requisiti previsti dal bando, ma non sono ammissibili a finanziamento.

Il conferimento del marchio di eccellenza garantisce l’accesso ai servizi di accelerazione aziendale e facilita l’ottenimento di finanziamenti da parte di altre fonti.

Il Seal of Excellence viene assegnato solo se si è dato il consenso alla condivisione dei dati della domanda con altri organismi di finanziamento ammissibili.

Si tratta del marchio di eccellenza che la Commissione UE conferisce a quei progetti ammissibili a contributo ma non finanziabili per carenza di fondi. Il Seal of excellence consente ai beneficiari che lo ricevono di accedere ad altre fonti di finanziamento, sia europee che nazionali.

Come funziona il Seal of excellence?

Il marchio di eccellenza viene utilizzato dalla Commissione UE per premiare la qualità delle proposte progettuali che hanno superato con successo le procedure di selezione previste dai bandi europei, ma non possono accedere alle risorse stanziate dalle call per mancanza di disponibilità economica.

Tuttavia, il conferimento del Seal of excellence permette ai beneficiari di accedere ad altri strumenti finanziari, non solo tra i fondi europei ma anche tra i fondi nazionali. L’obiettivo del marchio di eccellenza è duplice: da un alto promuove la sinergia tra diverse fonti di finanziamento, dall’altra certifica la qualità e il valore di un progetto che ha superato lo scrutinio dei valutatori di alto livello individuati da Bruxelles.

Il Seal of excellence consiste in un certificato digitale – firmato dalla Commissione europea – con le principali informazioni sul bando al quale si è partecipato, la proposta progettuale presentata e il soggetto proponente. Una volta ricevuta la notifica, il certificato può essere scaricato nella sezione ‘Process documents’ del Funding and Tenders Opportunities Portal.

Se vuoi maggiori informazioni e avere maggiori possibilità di ottenere fondi e agevolazioni compila subito senza impegno la scheda informativa e ti contatteremo il prima possibile

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