Finanziamenti alle PMI nelle aree crisi complessa

Finanziamento aree crisi complessa

La Regione Abruzzo ha pubblicato il nuovo bando sulla line di azione 3.2.1 “interventi  di sostegno  ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni  industriali sugli individui e sulle imprese. Area di crisi complessa Vibrata- Tronto-Piceno” a valere sui fondi POR-FESR 2014/2020. L’ammontare complessivo delle risorse destinate ammontano ad euro 5.000.000—

SOGGETTI BENEFICIARI:
-Micro, piccole e medie imprese esistenti che alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURAT devono essere iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA territorialmente competente, con codice ATECO 2007 principale limitatamente ai settori riportati nell’allegato A dell’avviso. Le micro, medie e piccole imprese di nuova costituzione, anche se inattive, devono alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURAT , essere iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA territorialmente competente, con codice ATECO 2007 principale limitatamente ai settori riportati nell’allegato A dell’avviso

-Le Società Consortile che, alla data di pubblicazione del presente Avviso Avviso sul BURAT devono essere costituite da PMI con le caratteristiche sopra indicate e le cui attività principali corrispondono ai codici ATECO 2007 principale limitatamente ai settori riportati nell’allegato A dell’avviso.

SOGGETTI ESCLUSI:
Sono escluse le imprese che ricadono come codice primario di attività nei seguenti settori:
pesca e acquacultura—costruzione navale—industria carboniera;siderurgia—fibre sintetiche—connesse alla produzione primaria (agricoltura e allevamento)—sono inoltre escluse le imprese operanti nei comparti dell’esportazione.

INTERVENTI  AMMISSIBILI:
INVESTIMENTI PRODUTTIVO: Volti prioritariamente alla implementazione di un nuovo prodotto o al significativo miglioramento del metodo  do produzione già avviato. In entrambi i casi , gli investimenti non devono configurarsi come attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. I progetti di investimento produttivo possono altresì essere volti alla implementazione di metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni della impresa riducendone i costi di gestione, di organizzazione e di transazione  anche tramite lo sviluppo e la  realizzazione di tecniche derivanti da strumenti ICT , migliorando la fruibilità e le condizioni dell’ambiente di lavoro o riducendo i costi di produzione. In aggiunte alle tipologie di  intervento sopraspecificate, i potenziali beneficiari possono prevedere  nell’ambito di un progetto di investimento produttivo, interventi di miglioramento sismico degli stabilimentiLe spese sostenute per la implementazione di tali interventi saranno riconosciute e finanziate nella misura massima del 30% del totale dell’investimento ammissibile.

INVESTIMENTI IN PROMOZIONE:Volti alla implementazione di nuove metodologie di marketing che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di presso, con esclusione delle spese di pubblicità. Le metologie di marketing, oggetto dell’investimento , non devono essere state precedentemente utilizzate dall’impresa e devono rappresentare un significativo cambiamento di direzione rispetto alle strategie attuate dalla impresa. Le nuove strategie possono essere sviluppate non solo  per i nuovi prodotti, ma anche per prodotti già esistenti.

Sono Esclusi gli Investimenti : meramente sostitutivi che non siano riconducibili ad un progetto organico finalizzato a migliorare la produttività e le strategie promozionali e di marketing del beneficiario.  i cambiamenti o gli adeguamenti periodici o stagionali o altre simili attività di routine e le attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o stati membri della Unione Europea-

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO E  LIMITI SPESA AMMISSIBILI:  Il progetto d’investimento proposto dovrà prevedere, una spesa minima di euro 50.000. Il contributo concedibile, al netto dell’IVA e di ogni altro onere accessorio e finanziario, se detraibili, non può essere superiore ad euro 200.000, nel rispetto della regolamentazione europea prevista per il regime de minimis.  Rispetto alla spesa totale per l’investimento, possono  essere richieste le seguenti percentuali di contributo fino al 30%,  35%,  40%,  45%,  50%  .

SPESE AMMISSIBILI: Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di pubblicazione del presente avviso pubblico sul BURAT e fino al termine ultimo dei 12 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria sul BURAT.  Le spese ammissibili sono quelle di seguito specificate:  A) Progettazioni Ingegneristiche: riguardante  gli impianti sia generali, che specifici, studi di fattibilità economico-finanziaria, ivi incluse le spese di progettazione e direzione lavori  delle opere di miglioramento/adeguamento sismico. Nell’ambito di tale limite massimo, le spese relative alla studio di fattibilità economico finanziaria non possono eccedere il 2% dell’investimento ammissibile dell’intero  progetto.   B)  Macchinari, Impianti ed Attrezzature varie  nuovi di fabbrica , ivi compresi quelli necessari alla attività gestionale del proponente, ed esclusi quelli relativi alla attività di rappresentanza, esclusi i mezzi di trasporto targati.   C) Opere Murarie Ed Impiantistiche strettamente necessarie per la installazione e il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi. Tali spese non possono in ogni caso superare il limite del 20% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto.  D) Interventi di Miglioramento Sismico: interventi che vanno  ad agire sulle strutture portanti degli edifici sede della impresa e devono essere mirati ad innalzare il livello di resistenza dell’edificio alle scosse sismiche. Tali spese  non possono  in ogni caso superare il lite del 30%  dell’investimento ammissibile dell’intero progetto.  D)  Programmi Informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.   F) Servizi di Consulenza ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto di investimento, tali spese sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto.  G) Perizia Giurata rilasciata da un tecnico professionista abilitato, asseverata in Tribunale. Tale spesa è ammissibile nel limite del 3%  dell’investimento ammissibile dell’intero progetto e comunque non può essere superiore ad euro 3.000–.  H) Fideiussione Bancaria o Polizza Assicurativa in favore della Regione irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta.

REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI INVESTIMENTO: Il termine ultimo per la realizzazione del progetto di investimento è stabilito in 12 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria sul BURAT

ISTRUTTORIA: La selezione delle proposte averrà attraverso una procedura di tipo valutativo a graduatoria: le domande ritenute ammissibili sotto il profilo formale saranno sottoposte alla valutazione di merito in base ai criteri di selezione e  e priorità dettagliati nel bando

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO: Il contributo è liquidato fino ad un massimo di due quote: la prima pari al 40% dell’importo assegnato, può essere erogata sia a titolo di anticipazione, sia a stato di avanzamento a scelta del beneficiario– la seconda quota a titolo di saldo

LE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE A PARTIRE DAL GIORNO 9/10/2017 ORE 10 E FINO AL GIORNO 22/11/2017 ORE 12

 

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