Decreto Ristori e Ristori Bis

RAMSES GROUP NEWS n.125 – 17 novembre 2020

Per alleviare i danni provocati a molti settori a causa dei DCPM di restrizione della circolazione e delle attività, il governo ha varato due decreti, il Decreto Ristori e il Decreto Ristori Bis.

Di seguito una sintesi delle principali norme di agevolazione per le imprese o che possono interessare le imprese.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

BENEFICIARI

Possono accedere al contributo a fondo perduto le categorie ATECO inserite nell’allegato ai decreti che abbiano questi requisiti:

• partita IVA attiva alla data del 25 ottobre 2020

• svolgono attività prevalente nell’ambito dei settori economici che sono oggetto delle limitazioni previste dai DPCM e più precisamente riguardanti o codici ATECO riportati nell’allegato al decreto

• l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. 

CODICI ATECO

Allegato 1

Allegato 2

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto calcolato applicando i coefficienti riportati negli allegati ai decreti calcolato sulla base del contributo già ottenuto sulla base del precedente Decreto Rilancio.

Per chi invece non ha già usufruito del contributo previsto dal Decreto Rilancio, occorrerà presentare apposita domanda secondo le istruzioni che saranno emanate dall’Agenzia delle Entrate.

In questo caso il contributo a fondo perduto sarà calcolato con le modalità previste dal Decreto Rilancio e più in particolare applicando una percentuale sulla differenza tra il mese di aprile 2020 e 2021 pari a:

• 20% per fatturato annuo non superiori a 400.000 euro;

•15% per fatturato annuo fino a 1.000.0000 euro;

•10% per fatturato annuo superiore a 1.000.000 euro.

Per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019 e fino al 24 ottobre 2020, il contributo spetta anche in assenza dei requisiti di fatturato.

CONTRIBUTO MINIMO

Persone fisiche 1000 euro

Altri soggetti 2000 euro

CONTRIBUTO MASSIMO

euro 150.000

ZONE ARANCIONI E ROSSE

Il decreto prevede ulteriori agevolazioni per le attività in zona rossa o arancione.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE FILIERE DI AGRICOLTURA E PESCA

Sono stanziati 100 milioni di euro per sostenere per un contributo a fondo perduto a favore delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito restrizioni a causa del DPCM 24/10/2020.

Un decreto ministeriale ne disciplinerà beneficiari e modalità di accesso

CREDITO DI IMPOSTA AFFITTI

Viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda previsto dal Decreto Rilancio per le attività indicate nell’allegato al Decreto Ristori.

ESONERO CONTRIBUTI

BENEFICIARI

Datori di lavoro privati (escluso il settore agricolo), che non richiedono i trattamenti di integrazione salariale con causale COVID-19.

AGEVOLAZIONE

Esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 gennaio 2021, nei limiti delle ore di integrazione salariale già fruite nel mese di giugno 2020, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’Inail, riparametrato e applicato su base mensile.

RISORSE UTILI SUL DECRETO RISTORI

Decreto Ristori

Decreto Ristori Bis

Fonte Rete agevolazioni


DECRETO RISTORI BIS

Con il Decreto Ristori bis, il Governo interviene nuovamente per assicurare un tempestivo sostegno economico in favore delle categorie più colpite dalle nuove misure di contenimento adottate per frenare l’aumento dei contagi.

Come per il precedente Decreto, vengono privilegiate modalità di utilizzo ed erogazione semplici, immediate, ed il più possibile automatiche.

Le principali linee di intervento, anche in questo caso, passano attraverso contributi a fondo perduto, cancellazione della seconda rata dell’Imu, crediti di imposta per gli affitti e sospensione dei contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti, ai quali si aggiunge la sospensione delle ritenute e dei pagamenti Iva per tutte le attività chiuse e il rinvio del secondo acconto Irpef, Ires e Irap per i contribuenti Isa. Queste misure vengono infatti estese alle attività che operano nelle Regioni interessate dalle misure restrittive assunte sulla base del nuovo Dpcm.

Accanto a questi viene creato un fondo che consente di erogare in automatico il nuovo contributo o la maggiorazione di quello precedente alle imprese delle Regioni che dovessero venire interessate da future nuove misure restrittive.

Ecco i principali contenuti del Decreto Ristori Bis:

DECRETO RISTORI BIS: misure per oltre 2,8 miliardi di euro a sostegno di sanità, lavoro, famiglie e imprese.

Una nuova tranche di contributi a fondo perduto per ulteriori settori

Per sostenere le attività economiche che operano nelle Regioni Rosse, viene riconosciuto un ulteriore contributo a fondo perduto, secondo le modalità previste nelle precedenti occasioni. In particolare, il fatturato del mese di aprile 2020 deve essere inferiore di almeno un terzo di quello di aprile 2019 mentre viene erogato in automatico a chi ha aperto l’attività dopo il primo gennaio 2019. È quindi prevista una nuova tranche di contributi a fondo perduto, garantendo il 200% del contributo già ricevuto sulla base del decreto Rilancio a tutti gli esercizi commerciali e le attività (circa 80.000) che dovranno chiudere nelle zone rosse e arancioni del paese.

Viene inoltre allargato il novero dei codici Ateco, per estendere ulteriormente la platea dei beneficiari del contributo previsto dal primo Dl ristori a circa 75.000 soggetti di diverse attività quali, ad esempio, la gestione di luoghi e monumenti storici, i musei, biblioteche e archivi, i fotoreporter e i bus turistici.

Per chi ha già beneficiato del primo contributo, anche questo verrà erogato in automatico dall’Agenzia delle Entrate direttamente sul conto corrente del beneficiario; per chi ancora non ha presentato la domanda il contributo in una fase successiva. Come in precedenza, i contributi verranno differenziati per settore economico, con un limite massimo che resta a 150.000 euro.

Allo stesso tempo, per tenere conto del continuo evolversi della situazione pandemica, viene istituito un fondo per individuare ulteriori attività legate ai settori economici che hanno diritto al contributo e che potrebbero venire interessate dalle misure restrittive introdotte da futuri decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. In questo modo viene creato un automatismo che permette la massima velocità nell’erogazione di questi contributi alle attività che in futuro potrebbero venire coinvolte da nuove misure.

Maggiorazione del precedente contributo del Dl ristori

Viene ampliato il contributo previsto per gli operatori indicati dal Decreto Ristori che operano nelle Regioni rosse e arancioni e che registrano ulteriori restrizioni nell’attività, come bar, pasticcerie e alberghi. La quota precedentemente prevista viene maggiorata di un ulteriore 50% per un ristoro superiore legato alle misure maggiormente restrittive di quelle previste con il precedente Dpcm. (Circa 80.000 soggetti beneficeranno di un incremento del contributo dal 150% al 200%).

Sostegno alle attività con sede nei centri commerciali

Viene prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per gli operatori del settore delle produzioni industriali del comparto alimentare e delle bevande.

Sostegno ai lavoratori sportivi

Estensione dell’indennità di 800 euro a tutti quei lavoratori del mondo dello sport i cui rapporti di collaborazione sono scaduti al 31 ottobre 2020 e non sono stati rinnovati. Viene inoltre velocizzato l’iter di erogazione delle risorse da parte del ‘Fondo Unico per il sostegno delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche’.

Sospensione delle ritenute e dei pagamenti Iva

Per tutte le attività economiche che vengono chiuse e per quelle con sede nelle zone rosse viene prevista la sospensione dei versamenti relativi alle ritenute alla fonte e dei pagamenti dell’Iva dovuti nel mese di novembre.

Sospensione dei contributi previdenziali

Viene estesa la sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre alle nuove attività a cui vengono allargati i contributi a fondo perduto. Analogamente, anche per quelle che operano nelle zone rosse la sospensione è riconosciuta per il mese di novembre.

Bonus baby sitter

Nelle Regioni rosse, viene concesso un bonus di 1.000 euro per l’acquisto di servizi di baby-sitting da utilizzare per prestazioni effettuate nel periodo di sospensione dell’attività didattica a scuola.

Congedo straordinario per i genitori

Nelle Regioni rosse in cui è disposta la chiusura delle scuole secondarie di primo grado e quando non è possibile ricorrere allo smart working, viene riconosciuto ad un genitore lavoratore dipendente la facoltà di astenersi dal lavoro per l’intera durata della sospensione delle lezioni in presenza, con la concessione di un congedo straordinario pari al 50% della retribuzione.

Sostegno al terzo settore

Viene istituito, con una dotazione di 70 milioni di euro, un fondo per le esigenze dei soggetti del terzo settore che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.

Sostegno alla filiera agricola

È prevista la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, dopo l’esonero per il mese di novembre deciso dal primo dl ristori. È previsto inoltre un contributo di 20 milioni complessivi per far fronte alle difficoltà del mercato dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma e prima gamma evoluta.

Potenziamento del fondo per il Trasporto Pubblico Locale

La dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti. Viene esteso al 31 gennaio 2021 il termine entro il quale si provvede al riconoscimento del ristoro della riduzione dei ricavi tariffari relativi al trasporto passeggeri.

Rinvio del secondo acconto Irpef, Ires e Irap per i soggetti Isa

Per i soggetti a cui sono applicati gli indici sintetici di affidabilità che operano nelle zone arancioni e rosse viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Irpef, Ires e Irap, indipendentemente dalla diminuzione del fatturato.

Credito d’imposta sugli affitti commerciali

Viene rinnovato quanto previsto dal primo decreto ristori, con un credito d’imposta per le attività presenti nelle Regioni Rosse cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% del canone di locazione di immobili a uso non abitativo destinati ad attività industriale, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Cancellazione della seconda rata dell’Imu

È prevista la cancellazione della seconda rata dell’Imu per gli immobili e le relative pertinenze in cui si svolgono le attività sottoposte a chiusura nelle Regioni Rosse per i proprietari degli immobili che sono anche gestori delle attività esercitate negli stessi.

Arruolamento a tempo determinato di personale medico militare

Vengono stanziati circa 5 milioni di euro per l’arruolamento di personale medico militare per un anno, 30 medici e 70 infermieri.

Prestazioni acquistate dal SSN da privati accreditati

Per far fronte all’emergenza epidemiologica, è data la possibilità agli enti territoriali che hanno sospeso le attività ordinarie di ricorrere alle strutture private accreditate.

Proroga per accesso alla Cassa Covid e Fondi di solidarietà

Viene prorogato al 15 novembre il termine per la presentazione delle domande dei lavoratori per accedere alla cassa Covid e ai fondi di solidarietà.

Pubblicazione dei risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici

Sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese destinatarie delle varie misure di contenimento, già individuate, fra quelle previste dalla normativa primaria, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.dal M.E.F.

PIU’ IN DETTAGLIO

Decreto Ristori bis: misure e novità del testo pubblicato in Gazzetta 

Il testo del decreto Ristori bis pubblicato in in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre 2020, dopo l’approvazione del Governo nella notte tra il 6 e il 7 novembre, prevede diversi interventi per aiutare le attività coinvolte dalle nuove chiusure.

Gazzetta Ufficiale – Testo definitivo del decreto Ristori bisDecreto legge del 9 novembre 2020, n. 149.

Così come gli interventi restrittivi, anche i nuovi “ristori” vengono modulati a seconda della gravità della situazione del emergenza epidemiologica sul territorio: le maggiori misure di supporto riguardano quindi le regioni che fanno parte della zona rossa.Nel nuovo decreto Ristori bis sono previsti anche interventi per il potenziamento del sistema sanitario con assunzioni a tempo determinato di 100 medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 medici e infermieri per l’INAIL 

La misura inoltre estende la platea dei   contributi a fondo perduto  , aggiungendo le attività interessate dalle chiusure ma rimaste escluse dal primo decreto Ristori.

Viene inoltre prevista la sospensione dei contributi INPS a carico dei datori di lavoro per un periodo di tempo diverso a seconda del colore della regione.

Per venire incontro alle regioni che potrebbero in futuro essere interessate da ulteriori chiusure viene istituito un apposito fondo per nuovi contributi.

Vengono riproposte le misure del bonus affitti, dei congedi e del  bonus baby sitter  e la sospensione dei versamenti IVA per il  mese di novembre .

Sono inoltre previsti contributi specifici per il terzo setto e per la filiera agricola, per quella della pesca e dell’acquacoltura.

Decreto Ristori bis: l’estensione della platea contributi a fondo perduto per le partite IVA

Nel decreto Ristori bis è prevista un’estensione delle attività che avranno diritto ai contributi a fondo perduto, rispetto alla platea del primo decreto Ristori.

In base a quanto previsto dall’articolo 1, il contributo è aumentato del 50% per le seguenti attività interessate da ulteriori restrizioni:

  • codice ATECO 561030: gelaterie e pasticcerie;
  • codice ATECO 561041: gelaterie e pasticcerie ambulanti;
  • codice ATECO 563000: bar e altri esercizi simili senza cucina;
  • codice ATECO 551000: alberghi.

L’incremento del contributo a fondo perduto spetta solo per le attività con:

“domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con le ordinanze del Ministro della salute adottate ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020”

In altre parole dovrebbero ricevere l’aumento solo le attività delle regioni delle zone rosse e arancioni.

Per il 2021 vengono inoltre previsti contributi a fondo perduto per gli operatori che hanno sede operativa nei centri commerciali e per gli operatori delle produzioni industriali del comparto alimentare e delle bevande.

Se tali soggetti rientrano tra i codici ATECO previsti nell’allegato 1 e riportati nella tabella riassuntiva hanno diritto al contributo entro il 30% del contributo a fondo perduto dell’articolo 1 del decreto Ristori, nella sua versione aggiornata.

Codice ATECOAttivitàpercentuale del contributo a fondo perduto
493210Trasporto con taxi100,00%
493220Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente100,00%
493901Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano200,00%
522190Altre attività connesse ai trasporti terrestri NCA100,00%
551000Alberghi150,00%
552010Villaggi turistici150,00%
552020Ostelli della gioventù150,00%
552030Rifugi di montagna150,00%
552040Colonie marine e montane150,00%
552051Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence150,00%
552052Attività di alloggio connesse alle aziende agricole150,00%
553000Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte150,00%
559020Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero150,00%
561011Ristorazione con somministrazione200,00%
561012Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole200,00%
561030Gelaterie e pasticcerie150,00%
561041Gelaterie e pasticcerie ambulanti150,00%
561042Ristorazione ambulante200,00%
561050Ristorazione su treni e navi200,00%
562100Catering per eventi, banqueting200,00%
563000Bar e altri esercizi simili senza cucina150,00%
591300Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi200,00%
591400Attività di proiezione cinematografica200,00%
749094Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport200,00%
773994Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi200,00%
799011Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento200,00%
799019Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca200,00%
799020Attività delle guide e degli accompagnatori turistici200,00%
823000Organizzazione di convegni e fiere200,00%
855209Altra formazione culturale200,00%
900101Attività nel campo della recitazione200,00%
900109Altre rappresentazioni artistiche200,00%
900201Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli200,00%
900209Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche200,00%
900309Altre creazioni artistiche e letterarie200,00%
900400Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche200,00%
920009Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo»200,00%
931110Gestione di stadi200,00%
931120Gestione di piscine200,00%
931130Gestione di impianti sportivi polivalenti200,00%
931190Gestione di altri impianti sportivi nca200,00%
931200Attività di club sportivi200,00%
931300Gestione di palestre200,00%
931910Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi200,00%
931999Altre attività sportive nca200,00%
932100Parchi di divertimento e parchi tematici200,00%
932910Discoteche, sale da ballo night-club e simili400,00%
932930Sale giochi e biliardi200,00%
932990Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca200,00%
949920Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby200,00%
949990Attività di altre organizzazioni associative nca200,00%
960410Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)200,00%
960420Stabilimenti termali200,00%
960905Organizzazione di feste e cerimonie200,00%
493909Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca100,00%
503000Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari)100,00%
619020Posto telefonico pubblico ed Internet Point50,00%
742011Attività di fotoreporter100,00%
742019Altre attività di riprese fotografiche100,00%
855100Corsi sportivi e ricreativi200,00%
855201Corsi di danza100,00%
920002Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone100,00%
960110Attività delle lavanderie industriali100,00%
477835Commercio al dettaglio di bomboniere100,00%
522130Gestione di stazioni per autobus100,00%
931992Attività delle guide alpine200,00%
743000Traduzione e interpretariato100,00%
561020Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto50,00%
910100Attività di biblioteche ed archivi200,00%
910200Attività di musei200,00%
910300Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili200,00%
910400Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali200,00%
205102Fabbricazione di articoli esplosivi100,00%

L’erogazione del contributo seguirà la stessa procedura utilizzata dall’Agenzia delle Entrate per i fondi previsti dal Rilancio e per quelli introdotti dal decreto Ristori.

Un altro contributo a fondo perduto è previsto per i soggetti con partita IVA attiva al 25 ottobre 2020, che svolgono in maniera prevalente una delle attività previste nell’allegato 2 e che hanno domicilio fiscale o sede operativa in regioni classificate come zone rosse.

Tali attività sono quelle indicate nell’elenco dei codici ATECO riportati nella tabella riassuntiva.

Codice ATECOAttivitàpercentuale del contributo a fondo perduto
47.19.10Grandi magazzini200%
47.19.90Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari200%
47.51.10Commercio al dettaglio di tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa200%
47.51.20Commercio al dettaglio di filati per maglieria e merceria200%
47.53.11Commercio al dettaglio di tende e tendine200%
47.53.12Commercio al dettaglio di tappeti200%
47.53.20Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum)200%
47.54.00Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati200%
47.64.20Commercio al dettaglio di natanti e accessori200%
47.78.34Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori200%
47.59.10Commercio al dettaglio di mobili per la casa200%
47.59.20Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame200%
47.59.40Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico200%
47.59.60Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti200%
47.59.91Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico200%
47.59.99Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico nca200%
47.63.00Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati200%
47.71.10Commercio al dettaglio di confezioni per adulti200%
47.71.40Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle200%
47.71.50Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte200%
47.72.20Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio200%
47.77.00Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria200%
47.78.10Commercio al dettaglio di mobili per ufficio200%
47.78.31Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte)200%
47.78.32Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato200%
47.78.33Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi200%
47.78.35Commercio al dettaglio di bomboniere200%
47.78.36Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria)200%
47.78.37Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti200%
47.78.50Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari200%
47.78.91Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo200%
47.78.92Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l’imballaggio (esclusi quelli in carta e cartone)200%
47.78.94Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)200%
47.78.99Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca200%
47.79.10Commercio al dettaglio di libri di seconda mano200%
47.79.20Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato200%
47.79.30Commercio al dettaglio di indumenti e altri oggetti usati200%
47.79.40Case d’asta al dettaglio (escluse aste via internet)200%
47.81.01Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli200%
47.81.02Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici200%
47.81.03Commercio al dettaglio ambulante di carne200%
47.81.09Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti alimentari e bevande nca200%
47.82.01Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento200%
47.82.02Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie200%
47.89.01Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti200%
47.89.02“Commercio al dettaglio ambulante di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura; attrezzature per il giardinaggio”200%
47.89.03“Commercio al dettaglio ambulante di profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti per qualsiasi uso”200%
47.89.04Commercio al dettaglio ambulante di chincaglieria e bigiotteria200%
47.89.05“Commercio al dettaglio ambulante di arredamenti per giardino; mobili; tappeti e stuoie; articoli casalinghi; elettrodomestici; materiale elettrico”200%
47.89.09Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti nca200%
47.99.10Commercio al dettaglio di prodotti vari, mediante l’intervento di un dimostratore o di un incaricato alla vendita (porta a porta)200%
96.02.02Servizi degli istituti di bellezza200%
96.02.03Servizi di manicure e pedicure200%
96.09.02Attività di tatuaggio e piercing200%
96.09.03Agenzie matrimoniali e d’incontro200%
96.09.04Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)200%
96.09.09Altre attività di servizi per la persona nca200%

Decreto Ristori bis: il nuovo bonus affitti

La nuova misura approvata dal Consiglio dei Ministri estende alle nuove attività con i codici ATECO riportati nell’allegato 2, che danno diritto ai contributi a fondo perduto il bonus affitti 

Vengono inoltre inseriti i seguenti codici ATECO, ovvero agenzie di viaggio e tour operator:

  • 79.1;
  • 79.11;
  • 79.12.

Per i soggetti che operano nelle regione rosse, secondo quando indicato nell’ultimo dpcm, viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori.

La misura dell’agevolazione è del 60%, per gli immobili a uso non abitativo, o del 30% ( 50% per le strutture turistico-ricettive), in caso di affitto d’azienda.

Si ha diritto all’agevolazione se nel mese di riferimento, si è avuta una contrazione del fatturato di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.

Il periodo di riferimento per il nuovo bonus affitti sarà quello compreso tra ottobre e dicembre: in altre parole sono interessate le mensilità di ottobre, novembre e dicembre.

Decreto Ristori bis: la sospensione dei versamenti

Nella nuova misura del Governo viene anche approvata la sospensione dei versamenti.

Per i soggetti che esercitano attività interessate dalla chiusura è stabilita la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.da informazione fiscale

Ne hanno diritto i soggetti che esercitano le attività economiche sospese su tutto il territorio nazionale in base a quanto previsto dall’articolo 1, Dpcm 3 novembre 2020 e quelli che esercitano le attività di ristorazione nelle zone rosse o arancioni.

I versamenti sono sospesi anche per i operanti nei settori economici individuati nell’allegato 2 ossia gli alberghi, le agenzie di viaggio o di tour operator, e che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in “zona rossa”.

Per i versamenti ci sarà tempo fino al 16 marzo 2021.

Decreto Ristori bis: la cancellazione della seconda rata dell’IMU

Per le attività individuate dalla lista aggiornata dei codici ATECO dell’allegato 2 è prevista la la  cancellazione della seconda rata IMU 

Hanno diritto all’esonero dell’imposta solo le attività che operano nelle regioni che si trovano all’interno della zona rossa.

I gestori delle attività devono inoltre essere proprietari dei relativi immobili in cui la stessa sarebbe stata svolta.

Nel comunicato del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2020 viene ribadito che possono avere diritto all’agevolazione solo le attività che delle regioni:

caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.

Decreto Ristori bis: la sospensione dei contributi INPS

Anche per quanto riguarda la sospensione dei contributi INPS si deve fare riferimento alla lista delle attività indicate dal decreto Ristori.

In questo caso tuttavia la misura viene graduata a seconda della gravità della situazione coronavirus nel territorio di riferimento.

Per tutte le attività, comprese quelle che operano nelle regioni classificate come gialle, è prevista la sospensione dei contributi INPS dovuti dai datori di lavoro per il mese di novembre.

Per le attività delle zone arancioni e rosse, invece, l’agevolazione è estesa anche al mese di dicembre 2020.

Decreto Ristori bis, soggetti ISA: rinviato l’acconto IRAP

Il rinvio dell’acconto IRAP previsto nel decreto Ristori bis riguarda coloro che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, ovvero i soggetti ISA.

Tali soggetti devono essere operanti nelle regioni rosse, ossia le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto ed inseriti negli allegati 1 e 2.

Ci rientrano anche i ristoranti nella zona arancione.

Viene prevista la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte.

Viene dunque superato il requisito reddituale richiesto in precedenza per avere diritto alla proroga.

Decreto Ristori bis: bonus baby sitter e congedo straordinario

Nelle aree in cui è prevista la sospensione delle attività scolastiche delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado viene riproposto il bonus baby sitter.

Nelle regioni rosse si potrà richiedere un buono di 1.000 nei casi in cui il lavoro dei genitori non potrà essere svolto in modalità agile.

Ai lavoratori dipendenti è previsto un congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile.

L’agevolazione è prevista anche per le famiglie con disabili, senza limiti di età, nei casi di chiusura delle scuole o dei centri diurni.

Decreto Ristori bis: le misure per il terzo settore

All’interno dei nuovi interventi del Governo sono previste specifiche misure per il  terzo settore 

Viene previsto un fondo straordinario per sostenere i soggetti in questione:

  • organizzazioni di volontariato;
  • associazioni di promozione sociale;
  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

Tali soggetti, infatti, non rientrano tra i beneficiari del contributo a fondo perduto

Decreto Ristori bis: gli interventi per la filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura

Il decreto Ristori bis prevede inoltre interventi per la filiera agricola e per quella della pesca e dell’acquacoltura.

I destinatari sono le imprese previste nel primo decreto Ristori e attive nei settori indicati.

Per tali soggetti è prevista la totale decontribuzione per il mese di dicembre 2020.


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