Credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e nelle aree del cratere sismico 2016

Credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno
  • Soggetti Beneficiari  : L’Agenzia delle Entrate ha dato applicazione all’agevolazione per gli investimenti nel Mezzogiorno, di beni strumentali nuovi legati all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria,, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate e   localizzate nelle regioni — Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia– le cui zone assistite soddisfano le condizioni dell’art.107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE , e nelle regioni  — Molise, Sardegna, Abruzzo– le cui zone assistite soddisfano le condizioni  dell’art.107, paragrafo 3 lettera c), del TFUE
  • Soggetti Esclusi  : le imprese operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonchè nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.  E le imprese in difficoltà.
  • Investimenti Agevolabili:  Il Credito d’imposta può essere concesso solamente agli investimenti in beni strumentali nuovi per : la realizzazione di un nuovo stabilimento,  l’ampliamento di uno stabilimento esistente,  la diversificazione della produzione di uno stabilimento,  la trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente,  la riattivazione di uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito.
  • Importo Investimenti Agevolabili:  L’agevolazione spetta per investimenti di importo massimo pari a   1,5 milioni di euro per le piccole imprese,  5 milioni di euro per le medie imprese, 15 milioni di euro per le grandi imprese.  Il credito d’imposta è subordinato al rispetto della normativa europea sugli aiuti di stato e, in particolare della disciplina sugli aiuti a finalità regionale agli investimenti.
  • Intensità di aiuto:    per le regioni Campania Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia  45% per le Piccole Imprese,  35% per le Medie Imprese,  25% per le Grandi Imprese                                                                                                                              per le regioni  Molise, Sardegna, Abruzzo  30% per le Piccole Imprese,  20%  per le Medie Imprese,  10% per le Grandi Imprese                                                                                                                         Ai fini della determinazione del bonus spettante, occorre applicare le percentuali  all’ammontare dell’investimento netto. Tale grandezza è determinata  sottraendo dall’investimento lordo  (ovvero il costo del bene strumentale nuovo)  gli ammortamenti fiscali  dedotti – ad eccezione dei super ammortamenti – nel periodo d’imposta, relativi alle medesime categorie dei beni agevolabili e già appartenenti alla struttura produttiva   nella quale si effettua il nuovo investimento.
  • Periodo di riferimento: il credito d’Imposta compete per gli investimenti effettuati nel periodo di imposta compreso tra 01/01/2016 e il 31/12/2019
  • Cumulabilità: La norma prevede espressamente che il credito d’imposta non è cumulabile con aiuti “de minimis”, nè con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammissibili fatta eccezione del superammortamento.

 

CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI  NEL MEZZOGIORNO ANCHE NELLE AREE DEL CRATERE SISMICO

Viene esteso con il DL 8/2017 , agli investimenti effettuati dalle imprese nei comuni del lazio, umbria, marche e abruzzo colpiti da eventi sismici del 2016 il credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi nel mezzogiorno.

Soggetti Beneficiari:  tutte le società, ditte individuali e gli enti titolari di reddito d’impresa ubicate nelle regioni del mezzogiorno e nei comuni delle regioni colpite dal sisma ad agosto ed ottobre 21016

Attività Agevolabili: Investimenti effettuati (anche in leasing) tra il giugno 2016 e il 31/12/2019, in macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, relativi alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento delle capacità di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente e a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Agevolazioni: il beneficio consiste nel riconoscimento di un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione in dichiarazione dei redditi, la cui misura è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali:

  • 45% Piccole imprese
  • 35% Medie imprese
  • 25% grandi imprese

 

Il credito di imposta dal 2017 è commisurato alla quota del costo complessivo degli investimenti, al lordo degli ammortamenti fiscali dedotti nel periodo di imposta per beni appartenenti alle medesime categorie di quelli oggetto dell’investimento (macchinari, impianti, attrezzature), con esclusione comunque degli ammortamenti relativi al bene agevolato.

Modalità di accesso : la comunicazione preventiva per la fruizione del credito d’imposta deve essere presentata su apposito modello all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica. Se la comunicazione si riferisce a più progetti d’investimento, per ogni progetto va compilato un distinto modulo. Il credito d’imposta, una volta concesso, deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale sono stati sostenuti i  costi

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